La sesta e ultima giornata di Musicultura inizia nel migliore dei modi: con un aperitivo. Per l’occasione, a raccontarsi al pubblico, guidati dalla conduzione delle voci di Rai Radio 1 John Vignola, Duccio Pasqua e Marcella Sullo, sono i quattro vincitori del Festival che hanno avuto accesso alla finalissima: i Malvax, THEMORBELLI, Yosh Whale ed Emit.
La Controra continua poi con Storie di straordinaria fonia. A presentare il libro è il suo autore, Rodolfo “Foffo” Bianchi, che nel volume guarda alla musica italiana dalla sua prospettiva, quella di musicista, produttore e ingegnere del suono, raccontandone cinquant’anni di storia con fatti, curiosità e aneddoti.
Spazio poi a L’angelo e la mosca: Commento sul teatro dei grandi mistici. Protagonista dell’evento è Massimiliano Civica, regista teatrale che spiega al pubblico che “Il teatro è una religione mistica che non ha dogmi e che mette al centro l’uomo”.
L’ultimo evento de La Controra? John Vignola è a A tu per tu con Manuel Agnelli. Piazza Cesare Battisti ospita così un grande volto della musica italiana che racconta aneddoti relativi alla sua carriera e dichiara: “È un’arte quella di perdere il controllo, quella di lasciare che la magia faccia accadere le cose”.
E quella stessa magia la ritroviamo sul palco dello Sferisterio, dove proprio Agnelli è tra gli ospiti della finalissima del Festival.
L’arena è gremita e accoglie con affetto Ilaria Pilar Patassini, ex vincitrice del Festival, che si esibisce con il suo brano Lascia ch’io pianga.
È poi la volta di Enrico Ruggeri, conduttore delle serate finali insieme a Veronica Maya, che con La rivoluzione anticipa l’ingresso in scena dei primi due vincitori del concorso.
Tra le poltrone e i palchetti, dalle gradinate alla platea, risuonano così le note di Esci col cane dei Malvax e di Vino di Emit.
È poi Gianluca Grignani a regalare ai presenti tre dei successi della sua carriera artistica – La mia storia tra le dita, Sogni infranti e La fabbrica di plastica – per poi lasciar spazio agli altri due vincitori del concorso: THEMORBELLI con il brano Il giardino dei Finzi Contini e gli Yosh Whale con Inutile.
E protagonista torna a essere lui, Manuel Agnelli, che regala allo Sferisterio, con un’intima performance chitarra e voce, Padania e Non è per sempre.
Ed è subito tempo di riconoscimenti: Il Premio della Critica Piero Cesanelli viene assegnato a Isotta; il Premio NuovoIMAE finisce nelle mani degli Yosh Whale.
A salire di nuovo sul palco, poi, è Ilaria Pilar Patassini, che si esibisce in due pezzi, Luna in ariete e Todo cambia di Julio Numhauser, prima di lasciar spazio a un’altra incredibile voce femminile, quella di Emiliana Torrini. Accompagnata dalla The Colorist Orchestra, l’artista islandese, per questa sua unica tappa italiana, regala a Macerata Jungle Drum, Mikos, Hilton e Blood red.
E infine, il grande annuncio: i vincitori assoluti di Musicultura 2022 sono gli Yosh Whale! Il gruppo salernitano riceve il Premio Banca Macerata di 20.000 € consegnato da Ferdinando Cavallini, Presidente dell’istituto di credito.