Calciar-Cantando a La Controra con Banca Macerata

Cos’hanno in comune musica e calcio?

Basti pensare a come inizia ogni partita: con un inno, un seguirsi di note che esprimono in coro il segno di appartenenza a dei colori, a una squadra. La musica ci circonda e ci accompagna in ogni momento della nostra vita; e così anche nello sport, dai cori dei tifosi alle playlist ascoltate dai giocatori durante le trasferte, nello spogliatoio o nel corso del riscaldamento, la musica riesce a essere motivazione, conforto e chiave di concentrazione. Ma non solo: per questa settimana hanno in comune anche il fatto di riempire i vicoli e le piazze del centro storico di Macerata grazie agli eventi de La Controra e le partite degli Europei.

Dopo una giornata ricca di incontri al cui centro sono stati suoni, note e parole, aspettando la partita Italia-Spagna degli Europei, il sodalizio tra musica e calcio incontra quello tra Musicultura e Banca Macerata, main sponsor del Festival, con Calciar-Cantando. Messi da parte per qualche istante microfoni e chitarre, in Piazza della Libertà una porta, un pallone, un arbitro e un fischietto; e tanti giocatori, grandi e piccini. Tra abbracci e risate, si formano squadre, si sceglie di tirare di piatto o di collo, ci si sfida per vincere i premi messi in palio proprio da Banca Macerata.

Così, tra un calcio di rigore e l’altro, con un quiz si ripercorre la storia della musica italiana in una chiave particolare: quella calcistica. Tra È goal! di Bennato, La leva calcistica della classe ’68 di De Gregori, il “gran Real” citato da Max Pezzali, “la nazionale del 2006” da Tommaso Paradiso e Cuccurucucù di Battiato, si ricordano insieme i grandi successi musicali e le memorabili notti magiche del nostro paese.
E la parola d’ordine è “squadra”, come quella creata nel 2021 da Musicultura e Banca Macerata, da subito vincente. In questa occasione, abbiamo chiesto a Ferdinando Cavallini, Presidente dell’istituto di credito, di spiegarci quali sono i valori alla base di una partnership così riuscita: «Condividiamo con Musicultura la valorizzazione della qualità, dei giovani, di tutto ciò che crea cultura e socialità e che è capace di far crescere una generazione sana. Musicultura punta ai giovani, incentiva la loro creatività, e lo stesso fa Banca Macerata, investendo non solo in musica e cultura, ma anche in tutte le altre attività che andiamo a sostenere, tra cui senza dubbio anche quella sportiva».