Musicultura 2024: Anna Castiglia vince la XXXV edizione del Festival

Tutti i premi del Festival in questo racconto fotografico

Con il brano Ghali, Anna Castiglia è la vincitrice assoluta della XXXV edizione di Musicultura. A lei, la Targa Banca Macerata da 20.000 euro.

A Eugenio Sournia vanno sia il Premio PMI – Miglior Progetto Discografico che il Premio della Critica dedicato a “Piero Cesanelli”, ideatore e co-fondatore del Festival.

Ad Anna Castiglia spetta anche il Premio per il Miglior Testo assegnato dalla giuria universitaria composta dagli studenti degli atenei di Macerata e Camerino, per “la qualità stilistica, la capacità di far dialogare ironia e critica in un’analisi lucida del nostro tempo, per aver fatto convivere la leggerezza dei cantastorie e la chiarezza di una voce che non teme di cantare ciò che nella società non funziona”.

Quest’anno è stato istituito un nuovo riconoscimento, il Premio La Casa in riva al mare, assegnato dai detenuti della Casa di reclusione di Barcaglione.  “Per la poesia di una canzone, di un testo di una voce che parlano di amore in modo diretto, originale, profondo” hanno deciso di premiare Helle con la sua Lisou.

Spazio poi a un’onorificenza volta a celebrare un incredibile percorso artistico. L’Università di Macerata e l’Università di Camerino premiano Enzo Avitabile, per la qualità e la coerenza della sua arte.

“Ha collaborato e scambiato esperienze con i più grandi artisti italiani e internazionali, componendo canzoni, colonne sonore, brani per orchestra, realizzando progetti discografici che costituiscono punti di riferimento imprescindibili per la nostra musica. La sua voce, le sue parole, i suoi strumenti, hanno disegnato un percorso espressivo unico nel suo genere, rispettato in tutto il mondo. Cantore dell’anima, poeta generoso, ha forgiato uno stile dove sacro e profano, storia e quotidianità si fondono in una visione.”