Biografia
Il cantautore Gianfrancesco Cataldo ha iniziato a suonare la chitarra all’età di dieci anni, ereditando la passione che suo padre nutriva per questo strumento, e che gli ha trasmesso. Quando ne aveva quattordici, ha cominciato ad esibirsi in pub e locali della sua zona: proprio dall’incontro con vecchi e nuovi amici musicisti, sono nati i Tèssares, il primo ed unico gruppo a cui ha preso parte Gianfrancesco Cataldo, e che lo ha portato a partecipare al Tour Music Fest, diretto da Mogol, dove la band è riuscita ad arrivare alle semifinali. L’uscita del suo primo EP in veste di solista, dal titolo “Parabola”, ha ufficialmente consolidato il suo progetto discografico, prima presentato soltanto nelle esibizioni live. Tutte le canzoni di Gianfrancesco Cataldo nascono “sottovoce” e raccontano storie d’amore, di un amore vissuto in ogni sua forma possibile. Ma il cantautore beneventano predilige anche i temi sociali e questo, probabilmente, è dovuto all’influenza che Daniele Silvestri, di cui è un grande estimatore, ha esercitato nella sua formazione artistica. Gianfrancesco Cataldo si definisce, ironizzando, “un cantautore che non si sente italiano, ma che purtroppo o per fortuna lo è”.