Biografia
È il 2008 quando, in una casa del quartiere turco di Bruxelles, la voce di Veronica e la chitarra di Julián – due studenti Erasmus che pur provenendo entrambi da Macerata non si sono mai conosciuti – s’incontrano lì, in Belgio. Cominciano come artisti di strada nella Grand Place, per poi tornare in Italia, dove conoscono il contrabbasso di Simone, facendo esplodere un’alchimia che li porta ad esibirsi dapprima nei locali e teatri delle Marche, poi in Italia e in Europa, nei festival e in concorsi di rilievo, tra cui il MITO Fringe, Castrocaro, il MEI di Faenza, sono per due anni finalisti ad Area Sanremo e vincono Musicultura nel 2015, vincendo anche il premio alla miglior musica. Le diverse culture e personalità artistiche del gruppo si mescolano e portano all’incisione di due album di inediti, “Turkish Café” nel 2011 e “Cambio Palco” nel 2014, progetto, quest’ultimo, che contiene partecipazioni artistiche importanti – tra cui quella di Erriquez della Bandabardò. I Turkish Café si definiscono una band elettroacustica subliminale: combinano, sperimentando, la bellezza del suono degli strumenti acustici con la potenza delle parole, del suono elettronico, del ritmo e delle armonie vocali.