Ganugi

Fabrizio Ganugi, classe 1988, di Prato, inizia a scrivere canzoni a quattordici anni. Polistrumentista, appassionato di world music, è da sempre legato alle proprie radici. È uno degli ultimi poeti estemporanei in ottava rima, ha una laurea in Lettere moderne e fa il cuoco. A sedici anni fonda il gruppo Fantasia Pura Italiana, band vincitrice dell’Arezzo Wave Toscana 2014, che nel 2016 finisce sul palco di Italia’s Got Talent. Tre gli album pubblicati; quattro gli anni di tour in tutta Italia.
Nel 2020 inizia il suo percorso da solista e nell’estate dello stesso anno è finalista del Premio Bindi.

L’esibizione


Il testo


Le zanzare

Da dove vengono le zanzare
e la mitraglia del militare?
Da dove vengono le spine
con cui hai fatto il tuo mantello?
Da dove vengono gli alieni?
Con cosa è fatta la nutella?
Se vuoi venire vieni,
ma non sentirti così bella.

C’è sempre un albero che vive
nel tuo deserto che non c’è,
c’è sempre un albero che vive
anche se l’acqua non c’è.

Da dove vengono le parole
che era meglio non poter dire?
Da dove vengono gli amanti
che per amarsi devono bere?
Da dove vengono le paure
che per contratto dobbiamo avere?
Mi si son rotte le tubature,
adesso è meglio imparare a navigare.

C’è sempre un albero che vive
nel tuo deserto che non c’è,
c’è sempre un albero che vive
anche se l’acqua non c’è.