Valeria Sturba

Polistrumentista, cantante e compositrice, Valeria suona violino, theremin, tastiere, synth, looper e giocattoli sonori.
Il suo percorso artistico abbraccia vari generi: dalla canzone d’autore all’ improvvisazione libera, dal rock al jazz passando per l’elettronica e il minimalismo.
Si occupa di sonorizzazione di film muti, registrazione di colonne sonore originali, accompagnamento per spettacoli teatrali e reading.
Ha vari progetti all’ attivo; su tutti OoopopoiooO, duo surreale e dadaista che condivide con Vincenzo Vasi.

L’esibizione


Il testo


Mille

Io sono mille persone diverse
Ripiene di luci e di idee controverse
Uguale il corpo
Diversi i sessi
E le pulsioni le dita i riflessi
Varco Squarcio Cuore
Ali Sfere Croci
L’altro giorno mi guardavo allo specchio
Mi son spaventata quando mi sono accorta che ero io
Che ero lì
L’altro giorno mi guardavo allo specchio
Mi son spaventata quando mi sono accorta che ero io
Ero lì
Trema Parla Viene
Cade Suda Neve
Altalene piene
Piedi Nudi Sete
Ogni giorno mi guardavo allo specchio
E mi spaventavo
Non ero io
Io sono io sono qui
L’altro giorno si guardava allo specchio
E si spaventava
Non ero io
Io sono io, sono qui
Spesso mi trovo a cercare versi
In posti uguali ma in sogni diversi
C’è sulla terra chi dice di amare
Ma se apro le braccia io posso volare
L’altro giorno mi guardavo allo specchio
Non c’era nessuno
Trema Parla Viene
Sale Sete Neve
Altalene piene
Pietre Nude Sedie
L’altro giorno mi guardavo allo specchio
Mi son spaventata quando mi sono accorta
che ero io
Ero lì
Allo specchio io vedevo un rapace con le ali arancioni
Non ero io
Io sono io, sono qui
L’altro giorno si guardava allo specchio
E si spaventava
Non ero io
Io sono io sono qui
Era lì, non era lì
Era lì