Caponetti

Osimo

Ascolano di origine, osimano di adozione, Claudio Caponetti scopre la chitarra da piccolo e non la molla più. Durante l’università registra con la sua band il primo EP a Glasgow, poi si esibisce per un anno nei migliori locali di Lisbona, infine torna a Milano per terminare gli studi. Ama i Beatles, Battiato, le ballate metal, Monicelli, Rocky Balboa e le olive all’ascolana, non necessariamente in quest’ordine.

L’esibizione


Il testo

Maionese


Non c’è niente da fare niente da mangiare

In frigo maionese e acqua minerale

Tutti i Piatti da lavare tutte le bollette 

Aggrapparsi a un sogno in corsa e tenersi forte

 

Le slot machine 

le serrande sporche   

Le farmacie di turno

Gli intercity di notte   

 

Ciao ma tu come stai?

Ti chiamo solo per 

Vedere se stai meglio

Scusa ma non chiami mai 

Forse qui non c’è qualcosa di diverso

 

Faccio un giro di corsa voglio tutto e poi niente

Qualunque sia la meta sta da un’altra parte

Niente tessere sanitarie niente sigarette

Un lampione in fila indiana al capolinea si spegne

 

Le slot machine 

le serrande sporche   

Le finestre senza luce 

fare l’amore di notte

Di notte  

 

Ciao ma tu come stai?

Ti chiamo solo per 

Vedere se stai meglio

Scusa ma non chiami mai 

Forse qui non c’è qualcosa di diverso

 

Riportami gli anni 90

Frusciante torna alla chitarra

E che cosa ti manca di più?

 

Ciao ma tu come stai?

Ti chiamo solo per 

Vedere se stai meglio

Scusa ma non chiami mai 

Forse qui non c’è qualcosa di diverso

 

Le slot machine 

le serrande sporche  

Le farmacie di turno 

Gli Intercity di notte

Tutti i piatti da lavare 

Tutte le bollette

Aggrappasti a un sogno in corsa 

E tenersi forte

 

E in frigo maionese 

Ed acqua minerale.