Milano
Dalla nebbiosa Milano, classe 2001, Simone Matteuzzi scrive le sue canzoni sonnecchiando qua e là tra accordi, profumi, sillabe e impressioni. Da piccolo si innamora della black music, poi anche dei Pink Floyd, di Miles Davis e di Battiato. Suona nei locali di Milano e nell’hinterland con progetti jazz e cantautorali. Lo scorso anno ha iniziato a collaborare con l’etichetta Zebra Sound come artista e produttore: esce per questa il primo singolo, “Ipersensibile”.
L’esibizione
Il testo
Zanzare
Le tue lentiggini sembrano barche sul mare
Le mie invece hanno radici malsane
Della mia frustrazione ne ho letto sul letto
Non ne voglio nemmeno parlare
Colazioni lontane, calzini sul tetto
C’è una guerra da organizzare
Ma non ne voglio parlare con voi che siete zanzare
Piccole, sporche zanzare
Oh fastidiose zanzare
Oh maliziose zanzare
Lasciatemi andare
Tremano crocifissi sugli stipiti
Volano in alto verso destini lirici
Fremono foglie, nascono fiori orribili
C’è puzza di guerra, il cielo si presta a drammi impossibili
Piangono folle, cantano nei lager libici
al tempo dei tasti dei nostri sermoni cinici
Si formano greggi, amori e stipendi unici
Passano gli anni e noi rimaniamo pudici