Vasto (Chieti)
Songwriter di origini italo-polacche, Lysa nasce in Germania e si trasferisce a 7 anni a Vasto, sulla costa abruzzese. Grazie alla musica italiana impara presto la lingua, prende coraggio e inizia a canticchiare, meglio ancora quando il nonno è il primo pubblico in casa. La sua musica racconta di giorni di pioggia, treni persi e cuori spezzati. Le sue sonorità abbracciano il mondo pop-sadcore e si ispirano al sound americano di Lana Del Rey, Tom Odell e Daughter.
L’esibizione
Il testo
Fantasmi
Vedo fantasmi nella stazione tutte le sere
strofino gli occhi perché anche oggi sembrano te.
Con tutti i dettagli, il ciuffo bagnato,
la giacca di pelle e le cuffie intrecciate,
ma non vedo gli occhi perché non mi guardi più.
E mentre cammino sbaglio la strada,mi sono persa,
tu mi tormenti, mi fai inciampare sotto la pioggia,
non riesco a toccarti, non sei reale, ti ho visto ieri ma non sono sicura
so solo immaginare
E corro senza sapere dove mi porterai,
rincorro tutte le ombre ma poi non ci sei,
oh mi basterà, incontrarti nei suoi occhi
e aspettare anche oggi di poter vedere i tuoi.
Vedo fantasmi tra le persone in mezzo alle file
scuoto la testa è così tardi mi farai licenziare.
Non so cosa farci, chiudere gli occhi,
per non cercarti fino ad impazzire
tanto non mi guardi neanche più.
E corro senza sapere dove mi porterai,
rincorro tutte le ombre ma poi non ci sei,
oh mi basterà, incontrarti nei suoi occhi
e aspettare anche oggi di poter vedere i tuoi.
Corriamo insieme ancora, ancora, ancora,
se è tardi non importa, non tornerò a casa
ti chiamerò più forte anche a squarciagola
lo sai che ogni volta mentiamo per paura.
Non voglio stare sola con me un’altra volta,
è solo che vederti mi lascia sospesa,
sai io ci sono ancora, ancora, ancora
E corro senza sapere dove mi porterai,
rincorro tutte le ombre ma poi non ci sei,
oh mi basterà, incontrarti nei suoi occhi
e aspettare anche oggi di poter vedere i tuoi.