Roma
Quando la buona letteratura incontra un paroliere con una chitarra in mano nasce Massimiliano D’Ambrosio, romano, classe ‘72, animatore dello spazio domenicale dello storico locale Folkstudio della capitale. Tra gli autori messi in musica negli anni troviamo Ferlinghetti, Sanguineti, García Lorca e Amado. Suoi anche tre dischi: “Il mio paese”, “Cuore di ferro” e “Novembre”.
L’esibizione
Il testo
Massimiliano D’Ambrosio
Io che le curo il campo
e che le so spiegare
l’odore di quel bosco
del fiore più nascosto.
Io che ho già perso il tempo
e tempo ne ho da dare
anche se passa lento
io non lo so fermare.
Lo fermerà la sposa
che è bella da morire
triste come un qualcosa
che non possiamo dire.
Io che le curo il campo,
che non mi so spiegare
l’odore di quel bosco
del fiore più nascosto.