Torino
Caruccio nasce nel sistema solare, più precisamente a Torino, e cresce in orbita, fra le cassette rock-soul nella Volkswagen del padre e i dischi italiani della cucina materna. Condensa la scuola di Battisti, le chitarre ruvide e i synth spaziali d’oltremanica nel suo primo ep omonimo, pubblicato lo scorso dicembre per Piuma Dischi.
L’esibizione
Il testo
Sarajevo
Più che un letto è un assedio
Sul collo mi hai lasciato Sarajevo
Farci scherzi, farci a pezzi capita
Tutto si paga in soldi o in anima
Scusa ma non ti sopporto
Mi odi e poi mi salti addosso
Compriamo un disco trash in un Autogrill
Per fare gli stupidi romantici
Ti credo ma non ti conosco
Mi baci e poi mi sputi addosso
Buttiamo via un weekend a guardare film
Per fare gli stupidi, illuderci
Che non sia una bugia
Che non sia un’altra bugia
Vieni da me anche se il frigo è vuoto
Tanto bastano due birre per darci fuoco
Prima attacchi e poi richiami
Io spacco il telefono
Ah, cosa ti aspetti da me?
Io non so niente
Scusa ma non ti sopporto
Mi odi e poi mi salti addosso
E compriamo un disco trash in un Autogrill
Per fare gli stupidi romantici
Ti credo ma non ti conosco
Mi baci e poi mi sputi addosso
Buttiamo via un weekend a guardare film
Per fare gli stupidi, illuderci
Spеzzami e poi dimmi quale nome mi darai
Ti spogli е tanto già lo so che non ti sveli mai
Scusa ma non ti sopporto
Mi odi e poi mi salti addosso
Ti credo ma non ti conosco
Mi baci e poi mi sputi addosso
Buttiamo via un weekend a guardare film
Per fare gli stupidi, illuderci
Che non sia una bugia
Che non sia un’altra bugia