Torino
Frenesi, un po’ progetto musicale, un po’ attivismo. La formazione attuale del gruppo nasce solo nel 2022, a Torino, da un’idea originale della cantante Martina, già solista. Insieme trovano il giusto sound per esibirsi su importanti palchi piemontesi, dall’OFF Topic al Climate Social Camp. Conducono un workshop di scrittura sul palco con Willie Peyote e aprono il concerto di Joan Thiele al Nu Festival. Ultimamente stanno lavorando all’uscita del prossimo EP.
L’esibizione
Il testo
Deja
Sei solo una pedina di una predominante
Incapace di punire e del controllo di se
Domandarti chi sei non è più importante
La questione che ti poni è perchè a te
Siete figli di un trauma con le mani addosso
Maledetti quegli anni di violenze e religioni
E quell’evento vorrei averlo rimosso
E non sai a chi appartengono le tue emozioni
Falli tuoi tutti questi frammenti
So che mentre parli stai sugli attenti
Mi raccomando porta l’ombrello, c’è una tempesta
Bagnato lo stesso, ma che vita è questa
La tua stanza è così affollata
Ma perché sei così dannata
Guardarti allo specchio per non riconoscerti più
Forse è un deja vu
Quelle notti in cui ti sentivi in confusione
L’eterna paura camminando tra le persone
La frase andrà meglio sai che è una bugia
Ma non ti senti ubriaca con tutta st’amnesia
Falli tuoi tutti questi frammenti
Il sole scioglie i cuori ma non le menti
Mi raccomando lasciami fare il caos è casa mia
Cercare un’uscita, ma che vita è questa
La tua stanza è così affollata
Ma perché sei così dannata
Guardarti allo specchio per non riconoscerti più
Forse è un deja
La tua stanza è così affollata
E i tuoi occhi così sbagliati
Fissarti allo specchio per non ritrovarsi mai più
Forse è un deja vu [x3]