Catania

Pierfrancesco Cordio, sul palco semplicemente CORDIO, è un cantautore catanese di ventotto anni. Esordisce suonando in apertura ai concerti di Ermal Meta dal 2017 al 2020, per oltre cinquanta date in tutta Italia, in Europa e in Canada. Ha aperto anche i concerti di Simone Cristicchi e Francesco Renga. Nel 2018 partecipa a Sanremo Giovani con il brano La nostra vita. Ha pubblicato due album: Ritratti post diploma, prodotto da Ermal Meta nel 2020 e Cose che si dicono, prodotto da Lorenzo Vizzini nel 2022. In qualità di autore ha collaborato con Simona Molinari, Mario Venuti e Simone Cristicchi. Attualmente studia presso il Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano. Il suo stile musicale è ispirato alla tradizione dei cantautori italiani, fondendo canzone d’autore a sonorità pop mediterranee. I colori e gli odori della Sicilia fanno spesso da sfondo ai suoi racconti.

Il brano

L’esibizione

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Il testo

Io mi ero innamorato
Della parte che non mostri mai a nessuno
Dello sguardo preoccupato
Che nascondi dietro quello più sicuro

Io mi ero innamorato
Ma non so nemmeno bene di che cosa
Un po’ di quello che hai lasciato
Forse un po’ di quello che hai portato via

Tutto questo sembra già un’altra vita

Quando cammino da solo per le strade di Milano
Lo sento che è intorno l’eco di quei giorni che abbiamo vissuto
Quando ero sicuro di averti trovato e non perderti più
L’hai pensato anche tu

Io mi ero innamorato
Della guerra che avevi nella testa
Ma lo sai non è bastato
Perché non sai fare pace con te stessa

Tutto questo adesso è già un’altra vita

Quando cammino da solo per le strade di Milano
Lo sento che è intorno l’eco di quei giorni che abbiamo vissuto
Quando ero sicuro di averti trovato e non perderti più
L’hai pensato anche tu

Maledetta
C’è una spina in ogni tua carezza
E forse proprio questa la bellezza 
Della tua guerra

Quando cammino da solo
Sulla stessa strada in cui noi ridevamo
Sento ancora l’eco del nostro passaggio
Mi chiedo s’è mancato l’amore o il coraggio
Per non perderci più
L’hai voluto anche tu
L’hai voluto anche tu