Torino

Torinese per nascita, canadese per adozione, Filippo Ricchiardi, sul palco fil, vive sin da piccolo in un ambiente artistico stimolante. Concluso il liceo si trasferisce ad Halifax, in Canada, per studiare composizione musicale, inserendosi nella scena musicale locale. Nel 2022 sente l’esigenza di tornare a esplorare la sua lingua madre, partecipa a X-Factor e firma successivamente con MITE e ADA Music Italy (Warner Music). Il suo stile musicale combina agli elementi tipici del songwriting indie e pop-elettronico la ricercatezza armonica e melodica del proprio background classico e jazzistico. Racconta di sé: «Sto facendo solo musica che “feels right”. Dalla regia mi suggerivano di scrivere “che risuona con la mia anima”, ma secondo me “feels right” rende più l’idea!».

Il brano

L’esibizione

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Il testo

Se affronti il mondo sei contento solo la metà
Quindi lo guardo da fuori 
Se apro l’armadio trovo solo personalità 
E se a cambiarti ci muori?
Ne vorrei una che andasse un po’ bene sempre 
Mi calo nella parte ma rimango un po’ assente 
Ti lascio, solamente un’impressione di me
Che di me non ha niente 

Non so più dove guardare
Vedo il mio mondo mentre cade
E come lo dico a mia madre?
Non so più sorridere
E forse dovrei far l’attore
Già che son bravo a recitare
Come di notte il girasole
Crescerò senza di te

Tu guardi il mondo con il filtro della verità
Io con in mano un copione
Ho le battute pronte, come scritte sulla fronte ma mi doppieranno la voce 
E poi piove, mi abbracci, non allevi il dolore 
Ti accorgi che il maglione non cambia colore
Ora sei dietro le quinte con me
Io chiudo gli occhi e mi vergogno perché

Non so più dove guardare
Vedo il mio mondo mentre cade
E come lo dico a mia madre?
Non so più sorridere
E forse dovrei far l’attore
Già che son bravo a recitare
Come di notte il girasole
Crescerò senza di te

Crescerò senza di te…