Tommi Scerd

Genova

Tommi Scerd, nome d’arte di Tommaso Montarino, classe ‘96, è un cantautore genovese. Nel 2023 è stato finalista al Premio Bindi e Vincitore del Premio Live Musica da Bere. Al momento si trova in Cina, reduce dei festeggiamenti per l’anno del drago nella città di Xi’An. In precedenza è stato cameriere nei vicoli di Genova, apprendista di vita di strada da un uomo che viveva su una bicicletta e boscaiolo in Irlanda. In primavera dovrebbe uscire il suo primo disco dal titolo I Mirabolanti Racconti di Tommi Scerd per Pioggia Rossa Dischi. Del suo progetto racconta questo: “Tommi Scerd vi racconterà di essere un cantautore e potrebbe anche convincere alcuni di voi, tuttavia non credetegli perché questo ragazzo non sa niente, né chi è e nemmeno che sta facendo”.

L’esibizione

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Il testo

Lei con un pò di speranze è venuta dal Sol Levante 
Io non ho più suole, dovrei cambiarmi le scarpe 
Sembro distante ma guarda, non parlarmene di ritornare a casa
Sono carico di vita in spalla e non mi metterete in gabbia.
Aria!
Cerco aria e trovo appigli 
Quando le frequenze mi fan fare viaggi meravigliosi
Non credevo più ai miei occhi
Questa vita mi ha stupito ancora e non subisce i nostri codici 
Sto ancora passeggiando sotto I portici 
Guardo in fondo al tunnel di luci caleidoscopiche
Mi ucciderai se vuoi sono un insetto per i vostri 
Ma non potrai rubarmi ciò che vedo chiusi gli occhi
Anche se
Ora sono su un divano con i buchi per le cicche 
Sul tavolo le tessere per ordinare le strisce 
Sul tavolo I telefoni per ordinare le pizze e un diavolo che mi stringe e dice che il tempo stringe.

C’era una volta sul bordo 
Dell’orizzonte al tramonto 
Un sogno rotondo 
Semisferico e enorme 
O forse era un unicorno 
O Gesù Cristo risorto 
Lo abbiamo visto tutti
A picco sul mare 
Dalle finestre degli uffici
E delle prigioni 
Negli occhi senza scaffali
Di chi ci ha visto migliori

E sognamo mari come Frenk
E siamo ancora alla ricerca 
Sulle tracce di El Dorado 
Non è dietro a questo angolo
Sognamo mari fome Frenk
Sognamo spazi silenziosi
E volando sopra ai rovi vedo un mondo chiusi gli occhi ma

Siamo su un divano con i buchi per le cicche 
Sul tavolo le tessere per ordinare le strisce 
Sul tavolo I telefoni per ordinare le pizze e un diavolo che ci stringe e dice che il tempo stringe.
Sono su un divano con i buchi per le  uuh uh  
Sul tavolo le tessere per ordinare le uuh uh 
Telefoni per ordinare le pizze e un diavolo che mi stringe e dice che il tempo stringe