Lou Tapage

Cuneo

Il rumore della festa danzante: questa è la traduzione dalla lingua occitana di Lou Tapage. La band arriva dalle Alpi piemontesi, sulla frontiera tra i porti liguri e le lande provenzali, con un folk-rock sempre pronto a esplodere, nato dalla musica popolare e dai balli occitani. Una ciurma di valle con un’imponente sezione melodica capitanata dal violino di Chiara Cesano e le cornamuse di Marco Barbero, che accompagna il pubblico in un viaggio dall’Italia di De Andrè fino alle melodie delle scogliere irlandesi. In un serissimo divertissement, i Lou Tapage mescolano la tradizione popolare con il cantautorato italo-francese, sperimentando l’utilizzo di diverse lingue. Nel 2023 è uscito per LT Records Novecento, il loro settimo lavoro discografico.

Il brano

L’esibizione

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Il testo

Qui patti chiari da subito
Meglio sembrare uno stupido,
Il tuo diploma per ballare il tango
Buttalo pure nell’umido.
Qui patti chiari da tempo
Più in alto più in basso
Più lento
Non dar retta a loro
Comincia da solo.
Qui patti chiari da subito
leva il pilota automatico
per toglierti i freni e le inibizioni
libero senza padroni.
Balla la Dabka, balla la Ciarda
la Gigo e la Tammurriata
salta sul posto
siamo un pretesto
in fuga dal mondo
a festa iniziata
Militanza danza
non c’è bisogno di alcuna nozione
segui la soddisfazione
Militanza danza
non si combatte per una nazione
ballare è la rivoluzione
Tu cosa ne pensi?
ballare è la rivoluzione
allora che aspetti?
già sento salir la tensione
il battito accelera
il passo è più rapido
sì ma ti vedo contento
non dar retta a loro
comincia da solo
come Daniele in Cilento
Qui patti chiari da subito
tribù del pogo pacifico
siamo una folla di amanti
teste pensanti dai piedi danzanti
Qui nessun vate nessun discepolo
Ma un popolo intero e il suo canto.
Chi prova a fermarci
volerà in alto
sì, come Carrero Blanco.
Militanza danza
non c’è bisogno di alcuna nozione
segui la soddisfazione
Militanza danza
non si combatte per una nazione

ballare la rivoluzione
Ci sono gli eroi della tradizione
i difensori del puro
si sono inventati i confini e frontiere
se possono mettono un muro
è tutto perfetto senza un odore
come al museo del folklore
ma la purezza è soltanto illusione
ballare è la rivoluzione
Militanza danza
non c’è bisogno di alcuna nozione
segui la soddisfazione
Militanza danza
non si combatte per una nazione
ballare è la rivoluzione