Busto Arsizio (VA)
Già cantante e autrice degli Arecibo, Marilena Anzini si presenta sul palco con un nuovo progetto artistico con voce solista, chitarra acustica, basso ed ensemble vocale femminile, le Ciwicè. Appassionatissima di tutto ciò che concerne la voce, dall’improvvisazione al canto gregoriano, la sua musica è stata definita «un incontro tra canzone d’autore, canto corale e sperimentazione vocale». Ispirati alle circlesongs di Bobby McFerrin, i suoi arrangiamenti corali, svincolati dal linguaggio, danno vita a vere e proprie partiture strumentali e sonore. Finora ha pubblicato due album, Oroverde nel 2020 e Gurfa nel 2022, ricevendo una menzione speciale nella finale del Premio InediTo-Torino 2023.
L’esibizione
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Il testo
Così
senza sapere come
sono venuta al mondo,
Due cellule diverse
un solo desiderio: dare nuovo inizio ad altro
Così
senza che io facessi niente
mi si son formati gli occhi
e le dita delle mani
e i polmoni che anche quando dormo
mi fanno respirare.
Resta qui nel centro stai immobile perché
tutto possa muoversi intorno a te
È una legge imperscrutabile scritta nell’aria
da lasciar entrare e poi restituire nel respiro senza fine
Così
scendono sulle guance gocce di luce piangente.
Sento il cuore dappertutto,
riconosco all’improvviso
questa vita
che ricevo in ogni istante.
Resta qui nel centro stai immobile perché
tutto possa muoversi intorno a te.
Resta qui nel centro stai immobile perché
tutto possa scivolare attorno a te.
Resta qui nel centro stai immobile perché
tutto possa risuonare dentro te.