Venezia
Samuele Stanco e i Gabbiani Malvagi, progetto musicale nato nel 2020, propone un melting pop musicale che miscela disparate influenze senza perdere mai la sua anima cantautorale. La band gioca con il surreale, creando un mix di sarcasmo e irriverenza nei suoi brani e nei live. Il risultato? Un sound eclettico che spazia dal funk rock all’hip-hop, al reggae e tanto altro, grazie alle contaminazioni dei vari membri.
Nel 2021 esce il debutto Disco mio bellissimo, mentre nel 2023 sono tra i 22 selezionati per il _resetfestival. Nel 2024 pubblicano il secondo album Amore vita sentimenti posto fisso, continuando la loro evoluzione musicale unica.
L’esibizione
Il testo
Non voglio conoscere l’ammontare del mio saldo in banca
Cerco un tragico sentimento di libertà chiamato incoscienza
Appoggia qui quella tua prepagata, che hai fatto a 18anni
Anche se rovinata dal tempo, può fare ancora danni
Sopra un giro che è fin troppo elementare, composto da due accordi
Quasi svengo se trattengo il respiro e mi tuffo tra i ricordi
Canzone indie, canzone indie
Canzone indi per cui cambierò gli accordi e non la finirò
A meno che non ci vuoi mettere in grassetto un bel tanana nana nana na stop
Seconda strofa incespicando su di un crescendo della sezione ritmica
Giusto per battere il piedino tutti assieme e poi parlare di politica.
C’hanno rotto i coglioni i cantanti che fanno solo musica
Vogliamo partecipare e sbavare sulla tua vita domestica
Alla fine questo giro poi non è male, mi sa che me lo tengo
E poi guarda penso possa bastare, per tornare al ritornello
Canzone indie, vogliamo i soldi
Canzone indie, solo due accordi
Canzone indie, non te la scordi
Canzone indie, con questa rimorchi
Possibilmente, perdendo ogni decoro
Eventualmente poi prendendoci per mano
Ulteriormente ora cantiamo tutti in coro un altro Tana nana nana nana
Canzone indie, quanto siamo caldi
Canzone indie, fino a che non crolli
Canzone indie, seduti in piazza Verdi
Canzone indie, dopo Mannarino seguono gli Oasis
Sicuramente non possiamo tralasciare l’ultimo nanana nana nana