Hyrin

Firenze

Irene Cortese, sul palco Hyrin, è un’autrice e cantante nata in una famiglia di musicisti: il padre è compositore di musica per film, la madre insegnante di canto e cantante lirica. Impara a cantare da piccolissima grazie alle lezioni private della madre e si avvicina presto al mondo dello spettacolo, collaborando con la Rai e con Giunti Editore come cantante. Scrive canzoni lavorando con artisti, produttori ed etichette indipendenti, si esibisce in numerosi eventi e partecipa a diversi concorsi, tra cui il Premio Bertoli, arrivando alle semifinali. Alle sue esperienze si aggiungono quelle con l’orchestra della Versilia e la Puccini Floating Academy.


L’esibizione

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Il testo

Che rumore fa

Questa camera

Mi sembra sempre più piccola

Nella mia città

Che rumore fa (i)

Guardi mentre cresco come l’edera

Siedi nella testa sembra un cinema

Parla di protesta sta pellicola

Senza tempo

Contro il tempo

 

Ma che rumore fa amare

Ma che odore ha un nome

 

Quando la luna diventa piena

Come licantropi bramando sera

A piedi nudi su questa strada

Tornare indietro non ci servirà

Sembra più piccola questa città

 

Che rumore fa

Se ti chiamo da

Una cabina telefonica

Chiedi come stai

Sei una donna ormai

Corro da te dimmi dove sei

 

Quando la luna diventa piena

Come licantropi bramando sera

A piedi nudi su questa strada

Tornare indietro non ci servirà

Sembra più piccola questa città

 

Cosa rimane

Cosa rimane

Cosa rimane su di me

Cosa rimane

Cosa rimane

Cosa ne rimarrà di me

Oooo…

 

Quando la luna diventa piena

Come licantropi bramando sera

A piedi nudi su questa strada

Tornare indietro non ci servirà

Sembra più piccola questa città.