Bologna
Per loro, la musica è l’unico modo per prendersi cura dell’amicizia. Per loro, la studio è una tana da cui bisogna pretendere di uscire sempre migliorati. I Lupi sono chitarre, batteria, svezzamento cantautorale, musica rock come forma di sopravvivenza, fuga dalla provincia, PC surriscaldati, smarrimento, messaggistica istantanea come sala prove, adattamento, sobrietà francescana dei budget, Attilio e Michele, la grande mamma Bologna, un primo EP nel 2020 intitolato Questo Cuore.
Ma anche, a detta loro, la diaspora pandemica, il suo potere di ricalibrare obiettivi e desideri, il fascino collaterale dei piani B, Francesco Pontillo (Ponz) alla produzione, elezione di domicilio alla sala di incisione L’Amor Mio non Muore di Forlì nel gennaio 2024, gestazione di nuove canzoni.
L’esibizione
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Il testo
C’è un signore
che parlava con se stesso
per gli altri era un pazzo
per me un buon esempio.
Dai, ci provo anch’io stasera
con le mie emozioni
con cui non ho mai avuto
un rapporto ben protetto
visto che nessuno me lo ha mai insegnato
E poi c’è l’ansia che mi fa:
“Come va?”
“Come va?“
“Come va?”
Quanto sei bella stasera…
Un attimo
che chiedo alla mia psicologa
Intanto resta là
Tu mi servi
Tu mi detti.
Voglio vivere di versi
come fanno gli animali
e i poeti
Voglio vivere di versi
come fanno i neonati
e i poeti
per non essere sempre uguali.
Questo foglio è una Via Crucis di parole
in cui ogni silenzio mi sembra una stazione
Il dolore è analfabeta ma con armi
un Cerbero che calmi con la Treccani.
Si fatica ad evacuare la violenza
si cestina nel silenzio e la speranza
e la gente si sputa in faccia la coscienza
perché in fondo non è già abbastanza.Ed è vero si ragiona meglio a pancia piena
ma la fame quando arriva non si arresta
c’è chi ci mangia
c’è chi ci marcia
se la propone
come pietanza
e la rabbia che mi fa:
“Come va?”
“Come va?”
“Come va?”
Intanto resta là
tu mi servi
io ti sputo nei miei testi.
Voglio vivere di versi
come fanno gli animali
e i poeti
Voglio vivere di versi
come fanno i neonati
e i poeti.
C’è la morte che fa pugni con la municipale
c’è un vecchietto che si merita un verbale
per la sosta prolungata a questo mondo
o per l’auto da tre mesi in ospedale.
Spero arrivi presto il suo giudizio universale
che la procura di Dio
non faccia tagli al personale
Capisco perché a volte l’uomo si concede al male
se l’inferno in fin dei conti almeno è affidabile.
Intanto posso amare il tuo deserto
tu sei l’oceano
che strofina il muso con il cielo.
Voglio vivere di versi
come fanno gli animali
e i poetiVoglio vivere di versi
come fanno i neonati
e i poeti
per non essere sempre uguali.