Musicultura sbarca su Rai 2. Agli ospiti si aggiunge anche Massimo Ranieri

È RAI 2 è il partner televisivo di Musicultura 2020. Il programma interamente dedicato alla XXXI edizione del Festival della Canzone Popolare e d’Autore, con la conduzione di Enrico Ruggeri, andrà in onda sulla rete diretta da Ludovico Di Meo.

Novità importanti giungono anche sul fronte del cast. È di oggi la conferma della graditissima partecipazione a Musicultura 2020 di Massimo Ranieri. L’artista partenopeo salirà sul palco nella serata di apertura del festival, venerdì 28 agosto.

La capacità di Ranieri di esprimersi ad altissimi livelli in modo così sfaccettato e continuativo è stupefacente”, osserva il direttore artistico Ezio Nannipieri, che aggiunge: “Sono passati un po’ di anni dalla sua ultima partecipazione a Musicultura, Massimo è un artista che non viene tanto per esserci, ci vuole un’idea, su questo siamo in piena sintonia. Ricordo un suo toccante omaggio, qui al nostro festival, a Charles Aznavour e dei superlativi, inediti duetti con Noa e con Teresa Salgueiro. Anche quest’anno abbiamo concordato una cosa particolare, credo non mancherà di sorprendere e coinvolgere il pubblico”.

Per il cast della XXXI edizione Musicultura ha in serbo altre belle soprese. Ad oggi, oltre a quella di Massimo Ranieri, sono confermate le presenze di Asaf Avidan,Tosca, Francesco Bianconi, Salvador SobralAntonio Rezza, Bruno Tognolini, BandaKadabraGOP (Gruppo Ocarinistico Budriese), Lucilla Giagnoni. Protagonisti delle due serate di spettacolo saranno inoltre i giovani artisti vincitori del concorso Fabio Curto, Miele, BlindurI Miei Migliori ComplimentiH.E.R.Senna, Hanami e La Zero.

Le telecamere di Rai 2 completano sul fronte televisivo il ricco quadro di partnership crossmediali, targate Rai, di Musicultura. Accanto alla rete televisiva spiccano infatti la consolidata sinergia del festival con Rai Radio1, l’emittente diretta da Simona Sala che dal 2001 è la radio ufficiale del festival e, da quest’anno, la collaborazione con Rai Isoradio, il canale h24 di Pubblica Utilità diretto da Danilo Scarrone. Rai Radio1 trasmetterà in diretta le serate conclusive di Musicultura 2020 con Duccio Pasqua, Marcella Sulloe John Vignola. Rai Isoradio sarà presente con un proprio inviato. La crossmedialità del binomio “Musicultura-Rai” si caratterizza inoltre per la spiccata propensione alla condivisione di azioni sia in ambito web, con le dirette streaming, sia sui social, con contenuti editoriali confezionati ad hoc.

Annunciati i nomi dei vincitori di Musicultura 2020

In un anno travagliato per lo spettacolo dal vivo Musicultura nei mesi scorsi è rimasta tenacemente in campo. Al Festival della canzone popolare e d’autore fervono ora i preparativi per celebrare – insieme a Rai Radio1, la radio ufficiale della manifestazione – l’atto finale della XXXI edizione. Il rendez vous è fissato dal 24 al 29 agosto nelle Marche, a Macerata.
Oggi va intanto ufficialmente al suo posto un tassello fondamentale del mosaico di Musicultura 2020, quello con le identità degli otto artisti vincitori del concorso.

I nomi dei vincitori di Musicultura 2020

Blindur (Cardito, NA) – Invisibile agli occhi


Fabio Curto (Acri, CS/Bologna) – Domenica


Hanami (Napoli) – Contro volontà


H.E.R. (Foggia/Roma) – Il mondo non cambia mai


I Miei Migliori Complimenti (Milano) – Inter–Cagliari


La Zero (Napoli/Milano) – Mea culpa


Miele (Caltanisetta/Milano) – Il senso di colpa


Senna (Ostia, RM) – Italifornia


La selezione delle canzoni

Gli otto vincitori escono da una dura selezione, basti pensare che inizialmente le proposte in campo erano 761. Tutti sono autori dei brani che interpretano, hanno superato il test di audizioni live, sono prima entrati nella rosa dei sedici finalisti, per ritrovarsi ora sul podio più alto del prestigioso concorso con cui Musicultura dal 1990 favorisce il ricambio generazionale e gli slanci creativi della canzone italiana, nel segno della qualità e della trasparenza, senza sbarramenti di genere.

“Stilisticamente parlando queste otto canzoni dimostrano che, volendole cercare e premiare, le belle idee in giro non mancano e in più possono essere piacevolmente diverse tra di loro”, osserva il direttore artistico Ezio Nannipieri, che aggiunge: “Ma la vera forza di questi brani è nella vita che vi scorre dentro, si percepisce che chi li ha scritti e li canta non si serve della canzone, ma è al suo sincero servizio, ne ama e ne rispetta le piccole magie”.

H.E.R. e Miele entrano nella rosa dei vincitori grazie ai voti di chi le ha apprezzate nel contest social. La scelta spettante a Musicultura è ricaduta su I miei migliori Complimenti. I restanti cinque vincitori – La Zero, Fabio Curto, Hanami, Blindur e Senna – sono stati designati a insindacabile giudizio del Comitato Artistico di Garanzia che in questa XXXI edizione è composto da:
Brunori Sas, Vasco Rossi, Sandro Veronesi, Claudio Baglioni, Francesca Archibugi, Giorgia, Enzo Avitabile, Enrico Ruggeri, Alessandro Mannarino, Luca Carboni, Guido Catalano, Carmen Consoli, Simone Cristicchi, Gaetano Curreri, Frankie hi-nrg mc, Teresa De Sio, Niccolò Fabi, Dacia Maraini, Mariella Nava, Gino Paoli, Ron, Andrea Purgatori, Alessandro Carrera, Ennio Cavalli, Tosca, Paola Turci, Roberto Vecchioni, Willie Peyote.

Essendo Miele risultata sia vincitrice del percorso social, sia prescelta dal Comitato Artistico, il posto resosi libero nella rosa dei vincitori è andato ai Senna, ovvero ai primi degli esclusi nella graduatoria del Comitato Artistico.
In attesa di poter vedere e ascoltare dal vivo gli otto giovani artisti vincitori, le loro canzoni trovano ora un importante vetrina sulle frequenze di Rai Radio1. In realtà si tratta di un ritorno: la radio ufficiale di Musicultura nei mesi scorsi ha infatti dato un contributo fondamentale nel raccontare la “musica che gira intorno”. Non solo ha dedicato spazio alle canzoni finaliste del concorso, ma ha realizzato assieme a Musicultura e trasmesso in diretta da Recanati una due giorni musicale seguitissima, per certi versi pionieristica – che ha sancito il ritorno in Italia alla musica dal vivo, dopo il periodo del lockdown – con protagonisti i sedici artisti finalisti di Musicultura 2020 e ospiti quali Ron, Francesco Bianconi, Frankie hi-nrg mc. Nelle settimane scorse i brani finalisti sono inoltre entrati nella programmazione di Rai Isoradio, da quest’anno nuovo partner di Musicultura.

Le canzoni vincitrici tornano su Rai Radio1 e su Rai Isoradio

In attesa di poter vedere e ascoltare dal vivo gli otto giovani artisti vincitori, le loro canzoni trovano ora un importante vetrina sulle frequenze di Rai Radio1 diretta da Simona Sala. In realtà si tratta di un ritorno: la radio ufficiale di Musicultura nei mesi scorsi ha infatti dato un contributo fondamentale nel raccontare la “musica che gira intorno”. Non solo ha dedicato spazio alle canzoni finaliste del concorso, ma ha realizzato assieme a Musicultura e trasmesso in diretta da Recanati una due giorni musicale seguitissima, per certi versi pionieristica – che ha sancito il ritorno in Italia alla musica dal vivo, dopo il periodo del lockdown – con protagonisti i sedici artisti finalisti di Musicultura 2020, con ospiti quali Ron, Francesco Bianconi, Frankie hi-nrg mc e con la conduzione di John Vignola, Duccio Pasqua e Marcella Sullo.

Nello scorso mese di giugno I brani finalisti sono entrati anche nella programmazione di Rai Isoradio,  da quest’anno nuovo partner di Musicultura. Anche il Canale h24 di Pubblica Utilità della Rai diretto da Danilo Scarrone nella seconda metà di agosto dedicherà spazio ai brani vincitori di Musicultura e seguirà la fase conclusiva del festival con un proprio inviato

Le serate finali

I vincitori della XXXI edizione di Musicultura saranno a fine agosto protagonisti delle serate finali del festival (28 e 29 agosto), seguite anch’esse da Radio1, a Macerata. Nella suggestiva scenografia dell’Arena Sferisterio i giovani artisti in concorso condivideranno il palco con personalità di spicco della musica italiana ed internazionale e con altre personalità del mondo della cultura. Al termine di un lungo percorso di selezione artistica, improntato a criteri di merito e di qualità, sarà il test del voto democratico degli spettatori ad eleggere tra gli otto artisti in gara il vincitore assoluto, al quale andranno in premio 20.000 euro. Il concorso prevede altri significativi bonus a sostegno della validità dei contenuti artistici e della creatività dei giovani artisti giunti sul podio di Musicultura: tra questi il Premio AFI (3.000 euro), il Premio Unimarche (2.000 euro), il Premio della Critica (3.000 euro) e, grazie a Nuovo IMAIE, un sostegno di 15.000 euro per la realizzazione di un tour di otto date.

Inaugurata allo Sferisterio la Sala Piero Cesanelli

Romano Carancini consegna a Paola Promisqui la pergamena con il sigillo della Città.

Nel giorno in cui Piero Cesanelli avrebbe compiuto 74 anni, è stata inaugurata allo Sferisterio la Gran Sala dell’Arena che la Città di Macerata e l’amministrazione comunale hanno deciso di intitolargli.

Piero, ideatore, cofondatore di Musicultura e suo direttore artistico dal 1990 fino al 2019, anno della sua prematura scomparsa, darà il nome alla Sala del teatro all’aperto maceratese pensata e realizzata duecento anni fa dall’architetto Ireneo Aleandri al primo piano, sopra al porticato lungo la facciata principale.

La Gran Sala Piero Cesanelli sarà lo snodo principale del rinnovato percorso museale costruito all’interno dell’Arena per raccontare i duecento anni di storia dell’edificio, i cinquanta della stagione lirica che vi è ospitata e i trenta del Musicultura festival.

Lunaria 2020 con La Compagnia, Stadio, Niccolò Fabi e Mario Tozzi

Nel corso di un’estate così difficile per lo spettacolo dal vivo, Lunaria è una delle prime manifestazioni a tornare a misurarsi con la realtà, a riportare la gente in una grande piazza, nel rispetto delle norme anti contagio. Il cartellone dell’edizione 2020 della rassegna è ricco, originale e rimarca la vocazione di Recanati a connotarsi come una città culturalmente viva, capace di esercitare un fascino attrattivo distintivo, nel segno di valori di accoglienza e di bellezza. 

Gli appuntamenti in programma sono quattro, tutti ad ingresso gratuito, con prenotazione obbligatoria attraverso www.musicultura.it. Nella centralissima Piazza Leopardi si susseguiranno La Compagnia di Musicultura (19 luglio) in Lavorar Cantando, a cinquant’anni dall’emanazione dello Statuto dei Lavoratori e a cento dalla nascita del suo ispiratore il recanatese Giacomo Brodolini; gli Stadio (23 luglio), con la prima nazionale di Voi come Noi, lo speciale spettacolo con cui la band torna a suonare dal vivo davanti al pubblico (dopo la toccante data zero sul tetto del Padiglione 23 del Policlinico Sant’Orsola di Bologna in omaggio al personale sanitario); Niccolò Fabi (30 luglio), in trio con Roberto Angelini e Pier Cortese. La rassegna si concluderà il 5 agosto nella suggestiva cornice dell’Orto sul Colle dell’Infinito, con Mario Tozzi ed Enzo Favata in Mediterraneo: le origini del mito.

“I mesi drammatici dai quali veniamo –  osserva il direttore artistico di Musicultura Ezio Nannipieri  ci hanno spinto ad impegnarci ancor più per contribuire a rimettere in moto la musica dal vivo, avviluppata in una complessità di norme che sembrano scritte per decretarne in questa estate il blocco. Nelle scelte, oltre all’intrinseca bravura degli artisti, abbiamo privilegiato la sensibilità di chi tra loro ha risposto con altruismo e senso di responsabilità alle difficoltà che Covid-19 ha riversato sul comparto dello spettacolo dal vivo. Tra questi spiccano gli Stadio e Niccolò Fabi, amici ed artisti disponibili a calmierare i cachet pur di dare linfa ai concerti, gioia e vibrazioni agli spettatori, lavoro alle maestranze tecniche”.  

Il Comune di Recanati, fin dalla prima edizione nel 1996, ha creduto nella formula della manifestazione alla quale rinnova fiducia e sostegno. 

“Grazie al nostro illustre e compianto concittadino Piero Cesanelli e al suo amore per Recanati, nella nostra città sono nate sia Musicultura che Lunaria – afferma il Sindaco Antonio Bravi, che aggiunge: “passione, competenza e credibilità sono le leve che hanno consentito a Piero di coinvolgere sul palco di Lunaria i più grandi artisti italiani ed internazionali e di fare della rassegna una realtà che si distingue dai consueti circuiti dei concerti estivi.” Alle parole del Sindaco si aggiungono quelle dell’Assessore alla Cultura Rita Soccio: “Recanati riparte dalla cultura e Lunaria, come evento di punta dell’estate recanatese, non poteva mancare. Il connubio tra musica e parola quest’anno ha una valenza ancora più forte e significativa, con l’appuntamento sull’Orto del Colle dell’Infinito. Dopo il periodo difficile che abbiamo attraversato, la cultura può essere un balsamo per l’anima e per il corpo, ma anche un volano per l’economia, grazie ai tantissimi turisti che in questi giorni stanno scegliendo la nostra Città come meta per le loro vacanze”.

Il piano di sicurezza approntato per l’occasione da Ibitiassociati assicura che gli spettacoli si terranno nel rispetto delle vigenti normative anti contagio. L’ingresso è gratuito; gli spettatori possono prenotare on line i loro posti, fino ad esaurimento degli stessi, sul sito www.musicultura.it.  Musicultura ringrazia l’Ufficio Cultura e l’Ufficio Tecnico del Comune di Recanati, il Comando della Polizia Municipale, l’Amat e la Protezione Civile: la loro disponibilità e le loro competenze sono apprezzate e fondamentali per la buona riuscita di Lunaria. 

19 luglio La Compagnia 

Il 2020 è un anno particolarmente denso di anniversari. Malgrado questo affollamento ci sono due ricorrenze, di valore nazionale, che meritano una particolare attenzione: il Centenario della nascita di Giacomo Brodolini (Recanati 19 luglio 1920) e i cinquant’anni dall’approvazione dello Statuto dei Lavoratori, di cui Brodolini fu principale artefice. Per ricordarli entrambi Musicultura propone lo spettacolo Lavorar cantando, ideato da Piero Cesanelli, con testi dello stesso Cesanelli e di Carlo Latini e portato in scena da La Compagnia, l’ensemble creato e particolarmente amato da Cesanelli. Lo show, tra canzoni, narrazione e spunti filmati – è un’emozionante storia cantata del lavoro, adattata per l’occasione da Ezio Nannipieri prestando attenzione al contributo del recanatese Giacomo Brodolini per la nascita dello Statuto dei diritti dei lavoratori. Brodolini, per una grave malattia, morì l’11 luglio del 1969, a soli 49 anni. Non riuscì a vedere l’approvazione dello Statuto per cui tanto si era battuto, che sarà legge dello Stato Il 20 maggio 1970.  Giacomo Brodolini è stato un importante dirigente sindacale della CGIL, vicesegretario nazionale dal 1955 al 1960, e un autorevole dirigente politico del PSI, ministro del Lavoro dalla fine del 1968 all’inizio del 1969.  Sul palco saliranno Adriano Taborro (chitarre, violino, mandolino), Paolo Galassi (basso e mandolino) Andrea Casta (voce, chitarra, armonica), Riccardo Andrenacci (batteria), Chopas (voce e chitarra), Marumba (tastiere) Alessandra Tamburrini (piano), Roberto Picchio (fisa), Tony Felicioli (sax e flauto), Alessandra Rogante, Valentina Guardabassi, Francesco Caprari, Letizia Ciaccafava (voci), Giulia Poeta e Piero Piccioni (narratori), Andrea Pompei (contributi video).

23 luglio – Stadio 

Dopo il toccante spettacolo in diretta streaming Voi come Noi, tenuto il 27 giugno scorso sul tetto del Padiglione Sanitario del Policlinico Sant’Orsola di Bologna, in omaggio al sacrificio e all’abnegazione del personale sanitario cittadino, Gaetano Curreri e compagni hanno sentito ancora più forte il bisogno di contribuire a dimostrare, purché lo si voglia, che il virus non ha ucciso la musica dal vivo. L’amicizia e la sintonia di vedute con Musicultura porta ora la titolatissima band, fra le più amate in Italia, a tornare a esibirsi per la prima volta davanti al pubblico a Lunaria, dopo l’interruzione del lock down, con Voi come Noi, uno spettacolo che accoglie i grandi successi della band, pensato ad hoc per condividere la gioia delle canzoni e della musica, senza dimenticare la drammaticità dei mesi appena trascorsi. 

30 luglio – Niccolò Fabi in Trio (con Roberto Angelini e Pier Cortese)

La pandemia ha costretto Niccolò Fabi a rinviare al 2021 sia il tour italiano, sia quello europeo originariamente programmati per l’anno in corso e che già avevano acceso la corsa al botteghino. L’artista non ha perso però il desiderio di continuare a confrontarsi, con l’abituale franchezza, con l’appassionato pubblico che lo segue e lo ama. Musicultura ha chiamato, Niccolò ha risposto “presente”. Sarà in Piazza Leopardi, per un concerto in trio, accompagnato dai bravissimi Roberto Angelini e Pier Cortese il prossimo 30 luglio. È già palpabile nell’aria l’attesa per scoprire la forma che questo raro artigiano della canzone darà alla sua performance, studiata ad hoc per Lunaria.

5 agosto (Orto sul Colle dell’Infinito) – Mario Tozzi & Enzo Favata

In un luogo suggestivo ed altamente simbolico, qual è l’Orto sul Colle dell’Infinito, uno scienziato della terra e un musicista che della musica della propria terra ha fatto un’inconfondibile cifra stilistica, raccontano insieme il Mediterraneo. Lo fanno attraverso il particolare punto di vista della geologia, scienza tanto affascinante quanto trascurata, e atmosfere sonore al confine tra passato e futuro. Mario Tozzi, il geologo noto al grande pubblico per le sue trasmissioni televisive, ed Enzo Favata, sassofonista jazz apprezzato sulla scena internazionale, portano un sapore ed uno sguardo speciali all’interno della formula di Lunaria, da sempre attenta al fascino che si sprigiona dall’incontro intelligente tra musica e parola.

 

Musicultura ad agosto con Francesco Bianconi, Asaf Avidan, Tosca, Rezza-Mastrella… Conduce Enrico Ruggeri

Musicultura non si ferma. Nei mesi scorsi, nonostante l’emergenza pandemica, i riflettori sono rimasti a lungo accesi sulle canzoni e sulle storie dei giovani artisti impegnati nelle selezioni del concorso. Ora è il momento di concentrarsi sull’atto conclusivo della XXXI edizione del Festival della canzone popolare e d’autore italiana, originariamente previsto nel mese di giugno.

Per tutti gli appassionati l’appuntamento da segnare è nelle Marche, a Macerata,dal 24al 29 agosto 2020, con Rai Radio1, la radio ufficiale della manifestazione, una volta dipiù in prima linea nel raccontare il festival. Ci sarà anche il contributo del nuovo partner Rai Isoradio a coniugare la bontà della musica con la qualità delle informazioni utili a chi viaggia. Come sempre il programma coinvolgerà numerosi ospiti, sia in piazze e cortili del centro storico, sia all’Arena Sferisterio, dove venerdì 28 e sabato 29 agosto si terranno i due spettacoli finali.

La conduzione della kermesse musicale, per il secondo anno consecutivo, è affidata  ad Enrico Ruggeri, in una veste che esalta le doti di sensibile ed acuto narratore del grande cantautore. Sul palco dello Sferisterio si esibiranno i giovani vincitori del prestigioso concorso e i grandi artisti che, come è nel DNA della manifestazione, si proporranno al pubblico con performance studiate ad hoc. Tra i primi graditi ospiti a confermare la loro presenza figurano Tosca, Francesco Bianconi,il vincitore dell’Eurovision Song Contest (2017) Salvador Sobral, BandaKadabra; ma anche personalità provenienti da linguaggi espressivi non necessariamente musicali, come Flavia Mastrella e Antonio Rezza, Walter Veltroni, Giovanna Cristina Vivinetto.

La XXXI edizione nasce fra le insidie e le incognite della pandemia, ma con una certezza: la volontà di attingere ad energie e sensibilità positive per non cedere alla paralisi o rifugiarsi nelle lagnanze.

“È un fatto che Covid-19 abbia messo in ginocchio l’intero comparto dello spettacolo dal vivo ed è ragionevole che chi vi è opera esclusivamente per ragioni economiche attenda che la buriana passi prima di tornare ad avventurarsi fuori dal porto. Musicultura ha scelto altrimenti, grazie anche ad istituzioni come il MiBACT, la Regione Marche, Il Comune di Macerata, che nella difficoltà abbiamo sentito vicine. A parlare è il Direttore artistico Ezio Nannipieri, che aggiunge: “A muoverci sono la passione e un dovere che sentiamo nei confronti delle speranze dei giovani artisti in concorso, dei tecnici appiedati e sfiduciati, degli spettatori lasciati al buio, ma anche degli artisti di successo che oggi hanno la sensibilità di interrogarsi sinceramente sul loro ruolo. Lo spettacolo dal vivo – sia esso musica, teatro o altro – è un rito. Un qui ed ora che unisce i presenti in una dimensione che sfugge alle parole che cercano di catturarlo. Un rito insostituibile, che va avanti da millenni. Occorre fare tutto il possibile, almeno secondo noi, per assicurarne la continuità. E poi non è detto che le criticità di oggi non servano a rendere più consapevoli domani tutte le parti in campo”

Il pubblico potrà partecipare sia agli appuntamenti de La Controra (ad ingresso libero), sia agli spettacoli in Arena (a pagamento), nel rispetto delle normative anticontagio sanitarie e di distanziamento. I biglietti saranno in vendita a partire dal 10 luglio presso la Biglietteria dei Teatri di Macerata e su VIvaticket. I possessori dei titoli di ingresso già emessi per le serate, poi rinviate, di giugno possono reperire le informazioni utili al ricollocamento o alla richiesta del voucher , dove si potranno seguire anche tutti gli aggiornamenti sul cast e le varie iniziative.

Miele ed H.E.R.sono intanto le prime artiste in concorso a guadagnare l’ingresso nella rosa degli otto vincitori che rivedremo all’Arena Sferisterio il 28 e 29 agosto, quando al vincitore assoluto andranno in premio 20.000euro. Altri importanti riconoscimenti saranno la Targa della critica (3.000 euro), la realizzazione di un tour col sostegno (15.000 euro) di Nuovo IMAIE, il Premio AFI (3.000 euro),  il Premio Unimarche per il miglior testo (2.000 euro).

H.E.R. e Miele sono state elette dal voto popolare, espresso a colpi di click sulla pagina Facebook del festival; la votazione on line che ha sancito il loro trionfo è stato l’ultimo capitolo di un lungo percorso crossmediale, che nei mesi scorsi ha portato le sedici canzoni finaliste di Musicultura 2020 all’attenzione di una platea vastissima. Un ruolo determinante nel familiarizzare il grande pubblico con le canzoni in gara è stato svolto prima da Rai Radio 1– coi programmi Radio 1 Music Club  di John Vignola Radio1 Musica, condotto da Duccio Pasqua, Sandro Fioravanti e Marcella Sullo –,  quindi dal canale di pubblica utilità Rai Isoradio, con un’ampia rotazione programmata da Davide Santirocchi. Agli atti c’è anche la soddisfazione della realizzazione di due concerti live con i finalisti del concorso, effettuati a Recanati e trasmessi in diretta su Rai Radio1. Il doppio evento ha sancito la ripartenza della dimensione musicale live,  si è trattato infatti del primo evento in Italia con cambi di set sul palco in diretta  e musica suonata rigorosamente dal vivo, dopo la fase più difficile dell’emergenza pandemica; ottimi anche i risultati della diretta  streaming, che ha raggiunto più di 290.000 utenti. Entro il mese di luglio conosceremo anche i nomi degli altri sei vincitori di Musicultura 2020. L’individuazione di uno di loro spetta a Musicultura, gli altri cinque saranno designati dal Comitato Artistico di Garanzia che presiede il concorso e di cui fanno parte Brunori Sas,Vasco Rossi, Sandro Veronesi,Claudio Baglioni,Francesca Archibugi, Giorgia, Enzo Avitabile, Enrico Ruggeri,Alessandro Mannarino,Luca Carboni,Guido Catalano, Carmen Consoli,Simone Cristicchi,Gaetano Curreri, Frankie hi-nrg mc, Teresa De Sio, Niccolò Fabi,Dacia Maraini, Mariella Nava, Gino Paoli, Ron,Andrea Purgatori,Alessandro Carrera,Ennio Cavalli, Tosca, Paola Turci, Roberto Vecchioni, Willie Peyote.

H.E.R. e Miele prime due vincitrici di Musicultura 2020 elette dal voto popolare

H.E.R. e Miele si guadagnano un posto al sole tra i vincitori della XXXI edizione del concorso. A selezionarle fra le sedici proposte finaliste è stato il voto popolare espresso a colpi di click sulla pagina Facebook del festival: un voto tutto al femminile verso l’atto conclusivo del Festival della canzone popolare e d’autore previsto a fine agosto.

H.e.r.

H.E.R. è una cantautrice e violinista foggiana con un curriculum popolato da importanti collaborazioni nel mondo della musica e del teatro. È in gara a Musicultura 2020 con la canzone Il mondo non cambia maiun brano difficile da ascoltare senza ballare: suoni taglienti, battito primordiale, un mantra per superare le diffidenze che ci inchiodano alla solitudine del pregiudizio.

Miele

Miele, di origine siciliana, si trasferisce giovanissima a Milano dove studia musica e comincia a costruire una carriera artistica che l’ha già vista calcare con successo il palco dell’Ariston, in gara a Sanremo Giovani. Partecipa a Musicultura con la canzone Il senso di colpa che è una sorta di cammino di liberazione dai sensi di colpa. Il tiro musicale, la maturità dell’interpretazione infondono un’urgenza speciale a questa confessione al femminile.


La votazione online che ha visto trionfare le due cantautrici è stato l’ultimo capitolo di un lungo ed articolato percorso crossmediale che ha portato le sedici canzoni finaliste di Musicultura 2020 all’attenzione di un pubblico vastissimo.

7.812.000 sono stati infatti complessivamente i radioascoltatori che a partire dallo scorso mese di aprile hanno potuto ascoltare le note degli artisti in concorso e approfondirne la conoscenza grazie alla rotazione radiofonica e alle interviste andate in onda su Rai Radio1 nell’ambito delle trasmissioni Radio1 Music Club e Radio1 Musica e sul canale di pubblica utilità Rai Isoradio.

A questi vanno aggiunti i 946.000 che hanno seguito la doppia serata live con i finalisti del concorso, andata in onda in diretta da Recanati lo scorso 6 e 7 giugno,  il primo evento musicale in Italia  con cambi di set sul palco e musica suonata rigorosamente dal vivo dopo la fase più difficile dell’emergenza epidemica che ha inoltre raggiunto sul web più di 290.000 utenti.

Altri sei artisti, fra i sedici finalisti in gara, si aggiungeranno ad H.E.R. e Miele a completamento della rosa degli otto vincitori del concorso, ad oggi al vaglio dell’attento e scrupoloso lavoro di selezione di Musicultura, che ne sceglierà uno e del prestigioso Comitato Artistico di Garanzia a cui spetta la selezione di cinque vincitori composto da:

Francesca Archibugi, Enzo Avitabile, Claudio Baglioni, Brunori Sas, Luca Carboni, Alessandro Carrera, Guido Catalano, Ennio Cavalli, Carmen Consoli, Simone Cristicchi, Gaetano Curreri, Teresa De Sio, Niccolò Fabi, Frankie hi-nrg mc, Giorgia, Dacia Maraini, Mariella Nava, Gino Paoli, Vasco Rossi, Ron, Enrico Ruggeri, Tosca, Paola Turci, Roberto Vecchioni, Sandro Veronesi, Willie Peyote.

Tutti e otto gli artisti vincitori saranno i protagonisti delle serate di spettacolo all’Arena Sferisterio, originariamente in programma a giugno, rimandate a fine agosto a seguito del protrarsi dell’emergenza sanitaria, le cui date definitive  saranno comunicate nei prossimi giorni.

Nelle serate finali del Festival, all’Arena Sferisterio di Macerata,  gli otto vincitori di Musicultura si esibiranno insieme ai big della canzone italiana ed internazionale. Al vincitore assoluto, scelto dal pubblico dell’Arena, andrà il Premio finale di 20 mila euro.

Musicultura vince la scommessa: successo per la musica live dei finalisti in diretta su Rai Radio1

La musica dal vivo è tornata

Sabato 6 e domenica 7 giugno Musicultura e Rai Radio1 hanno prodotto il primo evento musicale in Italia con musica suonata rigorosamente dal vivo e cambi di set sul palco dopo il lockdown dovuto all’emergenza epidemica. Protagonisti i sedici finalisti della XXXI edizione del concorso che si sono esibiti dall’Aula Magna del Palazzo Comunale di Recanati in diretta radiofonica su Rai Radio1 ed in streaming video sulle pagine Facebook di Radio1 e di Musicultura.


Rivivi le emozioni della prima serata


Rivivi le emozioni della seconda serata


 

Musicultura e Radio1 Rai riaccendono la musica dal vivo

Streaming video sulle pagine Facebook di Musicultura e di Radio1 Rai

Suonare insieme dal vivo non è mai stato arduo come di questi tempi. Musicultura e Radio 1 Rai  si sono detti che è ora di tornare a farlo, con entusiasmo e in sicurezza. L’occasione è la presentazione ufficiale dei sedici artisti finalisti della XXXI edizione di Musicultura. La Città di Recanati e l’Aula Magna del Palazzo Comunale offrono lo scenario ideale per questa simbolica ripartenza. L’appuntamento è per il 6 e il 7 giugno, in diretta nazionale su Radio1 Rai (dalle 21.05) quando i giovani artisti in concorso riassaporeranno il gusto delle loro canzoni suonate e cantate dal vivo.

“Ultimamente siamo inondati da una pletora di concerti virtuali da remoto, dove ognuno suona nella propria stanzetta. Anche questa è una risorsa, ma la complicità che si crea tra musicisti che suonano insieme e in diretta nello stesso luogo è un’altra cosa, è magia. Noi desideriamo ricominciare da qui”. Ha dichiarato il Direttore artistico di Musicultura Ezio Nannipieri “nel frattempo lavoriamo affinché a fine agosto, quando si celebrerà a Macerata l’atto finale di Musicultura 2020, all’Arena Sferisterio possa ristabilirsi anche un’altra fondamentale connessione, quella che unisce il palco col pubblico”.

Nel rispetto delle disposizioni vigenti, a Recanati il pubblico non potrà essere presente in sala, ma tutti avranno modo di seguire l’intensa due giorni attraverso la diretta radiofonica di Radio 1 Rai e lo streaming video su Facebook ed in diretta televisiva su Ètv.

Radio1 Rai , la radio ufficiale di Musicultura dal 2001, affida il racconto dell’evento ad un trio di inviati d’eccezione, formato da John VignolaDuccio Pasqua e Marcella Sullo.

Sono particolarmente contento che anche in un momento così complicato ci siano delle ˂prove tecniche di normalità˃” – ha detto il Vicedirettore di Radio 1 Ivano Liberati – “Una di queste è sicuramente Musicultura, che nonostante tutto c’è e prosegue quella ricerca di qualità artistica che l’ha resa un punto di riferimento nella canzone popolare italiana. Nelle settimane scorse abbiamo dato spazio alle canzoni dei giovani artisti in concorso, ora siamo pronti a trasmettere le loro performance dal vivo e ad accompagnarli sui nostri profili social. Proprio in una fase così inedita è importante che Radio1 riesca svolgere pienamente quel ruolo di servizio pubblico che resta il suo patrimonio genetico”. 

Alla narrazione in diretta radiofonica si affiancheranno, in un’ottica crossmediale, i social e lo streaming video, fruibile sulle pagine Facebook di Musicultura e di Radio1.
Dei sedici finalisti in concorso ad esibirsi sabato 6 giugno saranno SofSofLa ZeroPeppOhAlberto De LucaErnest LoPaolo Rig8Miele ed Ulula & LaForesta. Saliranno sul palco la sera dopo BlindurHanamiI miei migliori complimentiSennaCogitoFabio CurtoH.E.R. Costanza.
La vetrina per le canzoni in concorso non si esaurisce qui. A prendere subito dopo in consegna i brani sarà infatti Rai Isoradio, che entra da quest’anno tra i partner di Musicultura e che si prepara ad accompagnare gli snodi del festival con la forza e l’impronta della propria specificità. Il CD compilation con le canzoni finaliste della XXXI edizione è intanto già disponibile in tutti gli store digitali.

Otto saranno i vincitori che accederanno alla fase finale della manifestazione. Due di loro saranno designati da una votazione su Facebook, i restanti sei vincitori saranno espressi dalle scelte del prestigioso Comitato Artistico di Garanzia di Musicultura, nell’edizione in corso composto da Brunori Sas, Vasco RossiSandro Veronesi, Claudio Baglioni, Francesca Archibugi, GiorgiaEnzo Avitabile, Enrico Ruggeri, Luca Carboni, Guido Catalano, Carmen Consoli, Simone Cristicchi, Gaetano Curreri, Frankie hi-nrg mc, Teresa De Sio, Niccolò Fabi, Dacia Maraini, Mariella Nava, Gino Paoli, Ron, Andrea Purgatori, Alessandro Carrera, Ennio Cavalli, Tosca, Paola Turci, Roberto Vecchioni, Willie Peyote.
Gli otto vincitori saranno protagonisti, assieme ad ospiti illustri, delle serate di spettacolo conclusive del festival all’Arena Sferisterio di Macerata, rinviate a causa dell’emergenza pandemica a fine agosto. Al vincitore assoluto del concorso andranno in premio 20.000 euro, sono previsti anche altri importanti riconoscimenti per ulteriori 25.000 euro.

Musicultura 2020: i nomi dei sedici finalisti del concorso

Musicultura, il festival della canzone popolare e d’autore italiana, ufficializza oggi i nomi dei 16 artisti finalisti della XXXI edizione (2020) del concorso con cui dal 1990 contribuisce attivamente al ricambio artistico-generazionale della canzone di qualità nazionale.

“Come tutti siamo alle prese con gli effetti di Covid-19. Per condurre in porto questa XXXI edizione del festival dovremo navigare a vista, saremo prudenti, pazienti e ce la faremo – dice il direttore artistico Ezio Nannipieri, che aggiunge: “intanto, con Radio 1, cominciamo a goderci questo antipasto di belle canzoni, profumano di fresco e di buono.” 

I 16 finalisti escono da una dura selezione, che ha inizialmente coinvolto 760 artisti, tutti autori dei loro brani ed ognuno dei quali ha ricevuto una risposta scritta argomentata. Tra  febbraio e marzo scorsi, le 53 proposte più meritevoli sono state convocate al Teatro Lauro Rossi di Macerata per sostenere audizioni dal vivo davanti alla commissione d’ascolto di Musicultura e al pubblico. Con l’entrata in vigore delle prime misure di contenimento epidemico le audizioni sono proseguite a porte chiuse e sono state trasmesse in streaming, registrando otre 100.000 visualizzazioni.  L’elevata qualità artistica delle proposte ha reso sofferta la scelta dei 16 artisti finalisti, con la proclamazione dei quali si entra oggi nel vivo della XXXI edizione di Musicultura. Di seguito i loro nomi, con il titolo delle canzoni e la provenienza:

Blindur

(Cardito, NA) – Invisibile agli occhi


Cogito

(Dolo, VE) – Cicca & caffè


Costanza

(Livorno) – 100 maglioni


Fabio Curto

(Acri, Cs / Bologna) – Domenica


Alberto De Luca

(Sondrio) De André


Ernest Lo

(Pescara) – Ssialaé


Hanami

(Napoli) – Contro volontà


H.E.R.

(Foggia / Roma) – Il mondo non cambia mai


I miei migliori complimenti

(Milano) – Inter – Cagliari


La Zero

(Napoli) – Mea culpa


Miele

(Caltanissetta) – Il senso di colpa


Peppoh

(Napoli) – Where Is the Rapstar?


Paolo Rig8

(Torino) – Scemi in paradiso


Senna

(Ostia, RM) – Italifornia


SofSof

(Bagnara Calabra) – La vita sognata


ULULA & LaForesta

(Verona / Milano) – Oddio l’oblio


Da lunedì 6 aprile Rai Radio 1, la radio ufficiale di Musicultura e dal 2001 media partner del festival, prenderà per mano le canzoni finaliste per accompagnarle nelle case degli italiani. Aprirà le danze John Vignola all’interno di Radio 1 Music Club (in onda dalle 15,00).  Con la curiosità e l’acume che lo contraddistinguono il conduttore presenterà le canzoni finaliste di Musicultura 2020, al ritmo di una al giorno, dal lunedì al venerdì per tre settimane. 

“Sono orgoglioso di rappresentare ancora una volta uno dei ponti radiofonici per i finalisti di Musicultura. – ha dichiarato John Vignola –  La musica è materiale resistente, oggi ne abbiamo bisogno più che mai e questa manifestazione ne incarna sicuramente i risvolti più virtuosi.”

Il sabato e la domenica il testimone passerà a Duccio Pasqua, che ritornerà sui cinque brani anticipati da Vignola nei giorni precedenti e approfondirà la conoscenza dei rispettivi autori con interviste ad hoc; il tutto nell’ambito di Radio 1 Musica – L’Italia in diretta (in onda dalle 21,05), il programma condotto da Pasqua insieme a Sandro Fioravanti. Radio 1 valorizzerà inoltre la programmazione con appuntamenti fissi sui suoi social.

Le canzoni finaliste saranno raccolte nel CD compilation della XXXI edizione di Musicultura, la prossima fase del concorso porterà alla designazione degli otto vincitori, di cui due  saranno designati dal pubblico di Facebook, i restanti sei vincitori dalle scelte insindacabili del prestigioso Comitato Artistico di Garanzia di Musicultura composto da Vasco Rossi, Sandro Veronesi, Claudio Baglioni, Francesca Archibugi, Giorgia, Enzo Avitabile, Enrico Ruggeri, Luca Carboni, Guido Catalano, Carmen Consoli, Simone Cristicchi, Gaetano Curreri, Teresa De Sio, Niccolò Fabi, Dacia Maraini, Mariella Nava, Gino Paoli, Ron, Andrea Purgatori, Alessandro Carrera, Ennio Cavalli, Tosca, Paola Turci, Roberto Vecchioni, Willie Peyote. Gli otto vincitori accederanno in estate, all’Arena Sferisterio di Macerata, alle serate finali di Musicultura 2020. Le date saranno definitivamente fissate non appena lo consentirà il rientro dall’emergenza epidemica in atto. Al vincitore assoluto del concorso andranno in premio 20.000 euro.

 

Cristina Donà, La rappresentante di lista, Lucio Corsi e Beatrice Antolini ospiti alle Audizioni live

Una “città per cantare”: è la definizione calzante per Macerata, pronta ad ospitare le Audizioni Live di Musicultura 2020. Si comincia giovedì 20 febbraio, si andrà avanti fino al 7 marzo. Un’onda di artigiani della musica (alcune centinaia tra artisti in gara, musicisti e addetti ai lavori al seguito) sta per riversarsi da tutta Italia sul capoluogo marchigiano. Sono in programma undici serate di spettacolo, con la bella novità dell’approdo dell’evento al Teatro Lauro Rossi. C’è anche una importante conferma, ovvero la possibilità per il pubblico di accedere gratuitamente a questa opportunità speciale di incontro con le canzoni di giovani che scrivono e cantano con sincerità quello che sentono. Sul palco porteranno le loro testimonianze anche alcuni ospiti d’eccezione, come Cristina Donà, La rappresentante di lista, Lucio Corsi e Beatrice Antolini.

Nel cammino annuale di Musicultura questa delle audizioni è la fase che mi intriga di più. Ogni sera può venirti a scuotere l’emozione di riconoscere sul nascere l’unicità del guizzo di un talento ancora sconosciuto” ha detto il direttore artistico di Musicultura Ezio Nannipieri, che ha aggiunto: “sono le prime audizioni senza Piero, senza colui che le ha inventate; a maggior ragione gli artisti che ci hanno affidato le loro canzoni troveranno qui il rispetto e l’appassionata attenzione di sempre”.

Le proposte artistiche selezionate per le audizioni, a partire dagli oltre 1.500 brani inizialmente iscritti al concorso, sono 53. Al ritmo di 4/5 per sera i convocati schiuderanno il proprio progetto artistico davanti alla giuria di Musicultura, a quella degli studenti dell’Università di Macerata e dell’Università di Camerino e di fronte al pubblico. Eseguiranno, rigorosamente dal vivo, tre brani del proprio repertorio, per poi dialogare con i membri delle giurie medesime. Ogni serata vedrà l’assegnazione di due importanti riconoscimenti: il “Premio Medstore”, che andrà alla performance ritenuta più interessante dalla giuria di Musicultura, ed il “Premio Val di Chienti”, destinato invece all’artista preferito dagli spettatori in teatro. Gli show serali saranno disponibili anche in streaming sul profilo Facebook di Musicultura.

Al termine delle audizioni la giuria di Musicultura individuerà 15 dei 16 finalisti; un finalista sarà designato dalla giuria studentesca. Nel prossimo mese di aprile gli artisti finalisti saranno protagonisti di un concerto al Teatro Persiani di Recanati, le loro canzoni andranno inoltre a comporre il CD compilation della XXXI edizione con etichetta CNI. Parallelamente i brani in questione godranno di un’ampia diffusione radiofonica nazionale, mentre un’apposita App Facebook consentirà di votare per designare due degli otto vincitori. I restanti sei vincitori saranno espressi dalle scelte insindacabili del prestigioso Comitato Artistico di Garanzia di Musicultura, che nell’edizione in corso è composto da Brunori Sas, Vasco Rossi, Sandro Veronesi, Claudio Baglioni, Francesca Archibugi, Giorgia, Enzo Avitabile, Enrico Ruggeri, Luca Carboni, Guido Catalano, Carmen Consoli, Simone Cristicchi, Gaetano Curreri, Frankie hi-nrg mc, Teresa De Sio, Niccolò Fabi, Dacia Maraini, Mariella Nava, Gino Paoli, Ron, Andrea Purgatori, Alessandro Carrera, Ennio Cavalli, Tosca, Paola Turci, Roberto Vecchioni, Willie Peyote.
Gli otto vincitori saranno protagonisti, assieme a prestigiosi ospiti italiani ed internazionali, delle tre serate di spettacolo conclusive del festival (18, 19 e 20 giugno), all’Arena Sferisterio di Macerata. Lì sarà il voto del pubblico ad eleggere il vincitore assoluto del concorso, al quale andranno in premio 20.000 euro.

Le Audizioni Live sono realizzate in stretta collaborazione ed in sintonia d’intenti con l’amministrazione comunale di Macerata. Sono inoltre attivamente coinvolti, con stage, percorsi formativi e curriculari gli studenti dell’Università di Macerata, dell’Università di Camerino e dell’Accademia di belle arti. Gli ambiti in cui essi operano spaziano dall’analisi musicale, ai laboratori di comunicazione, dal light design alla grafica, fino al linguaggio multimediale. Tra i frutti di queste collaborazioni c’è anche il tema grafico della XXXI edizione di Musicultura, ideato e realizzato da Skaiste Bizyte, studentessa del secondo anno del corso di grafica dell’Accademia di belle arti di Macerata, scelto al termine di un percorso curriculare cha ha coinvolto tutta la classe.

Sostenitori e partner
Musicultura festival ha il sostegno del MiBAC, del Comune di Macerata, della Regione Marche. Partner culturali sono l’Università di Camerino e l’Università di Macerata. È attiva una partnership con l’Accademia di belle arti di Macerata. Contribuiscono alla realizzazione della manifestazione UBI Banca, Ricola, Camera di Commercio delle Marche, APM,  NuovoImaie, AFI, Centro Commerciale Val di Chienti, Medstore, Vere Italie.

Ringraziamenti
La prima volta delle audizioni di Musicultura al Teatro Lauro Rossi di Macerata ha comportato un intreccio organizzativo di competenze che si sarebbe potuto trasformare in un groviglio senza la disponibilità, la preparazione e la pazienza dei tanti soggetti coinvolti.
A tutti loro va il grazie sincero di Musicultura. Un ringraziamento speciale va all’Ufficio cultura e all’Ufficio tecnico del Comune di Macerata nonché al Comando dei Vigili Urbani.