Fabio Cinti

"Amore elettrico"

Finalista

Musicultura

XVIII Ed. - 2007

Il commento di Musicultura

L’eloquenza ritmica e melodica creano un tessuto di sensazioni piacevoli e moderne che contribuiscono ad esprimere l’elemento irrazionale del sentimento d’amore.

Il testo

Mi fai fare solo cose elettriche, mi fai dire solo cose elettriche…
Un giorno mi svegliai in piena notte
e fu la luce e furono contatti
elettrici tra me e i tuoi capelli
ricci di rame conduttori belli
dormivi in un alone di mistero
fittissimo di voci e di sospiri
che uscivano dai sogni in mille giri
come d’estate tardi i moscerini
lo sai che ci vorrebbe
un accumulatore per l’amore
un dolce macchinario per mettere a riposo il vecchio cuore
lo sai che ci vorrebbe
un accumulatore per l’amore
saldato e messo a terra radice di piacere e non dolore
sfacciato e indolente mi premevo
a caso tra le costole cercando
l’interruttore generale quando
per sbaglio mi sfiorasti con la mano
e mi arrivò una scossa tanto forte
che per un attimo pensai alla morte
così mi ricordai di comperare
le batterie per far bollire il mare
Mi fai fare solo cose elettriche, mi fai dire solo cose elettriche…
lo sai che ci vorrebbe
un accumulatore per l’amore
un dolce macchinario per mettere a riposo il vecchio cuore
lo sai che ci vorrebbe
un accumulatore per l’amore
saldato e messo a terra radice di piacere e non dolore
(delicate ore… deliziose ore…)