Oliviero Malaspina

"Appunti su carta velina"

Vincitore

Premio Città di Recanati

IV Ed. - 1993

Il testo

E’ una notte diversa e non la vedi
è una notte d’estate se ci credi
è una notte di lupi di orchi e fate
è una notte di stelle appena nate
è una notte di fumo e di bandiere…
Passano le immagini al replay
non mi ricordo più di lei
e dei suoi grandi occhi stanchi
notte dei rimpianti…
E’ una notte di guerra e non ci credi
è una notte di fuochi e non li vedi
di re dispersi e di somari
tutti pronti a rincorrere gli allori
tutti pronti a sognare la vittoria…
Manca solo la gloria al potere
e castighi più severi
vogliono chiudere i pensieri
in bottiglie alla deriva…
è una notte diversa da ricordare
per questo mondo che gira senza mai arrivare
è una notte d’amore, di stelle, di mare
è una notte d’estate da navigare
è una notte di film da rivedere…
Figlio mio senza catene
grumo di sangue nelle vene
figlio mio figlio di sale
che ti lamenti al maestrale…
Vita buona per quelli a non pensare
poca vita per i buoni a lavorare
vita che cerchi vita su altre navi
vita buona per re, servi ed ignavi
vita che hai perso vita proprio ieri…
Ascolta batte l’ora della fiaba
e nel castello c’è una strega
indaffarata con gli intrugli
e con i coltelli…
Amore che mi giuri amore che mi spari
amore finché morte non ci separi
amore così grande e così perso
amore così odio e così diverso
amore che ti adori in uno specchio convesso…
Figlio mio occhi di mare
e di barche a naufragare
figlio mio ombra e ricordo
figlio mio disperso
figlio mio di sale
che ti sconvolge il maestrale
figlio mio figlio di mare
e di profeti a bestemmiare
Figlio mio senza catene…