Il testo
(Gerardo Pozzi)
E le lucciole stanno nel bosco
anche se sono sempre più rare
qualche volta la devi pagare
per poterle soltanto vedere
Badabum, badabum, badabum
Ma le lucciole nella mia testa
le ho tenute nascoste per bene
ho ingannato diversi Istituti
ho tirato la gamba di qua
Badabum, badabum, badabum
Con un piede nella pazzia
e quell’altro nella ragione
sono un pessimo equilibrista
che ha imparato la sua dimensione
Badabum, badabum, badabum
Le montagne dell’Himalaya
sono bianche come bianco son io
mi dispiace ma non m’inginocchio
tanto meno al cospetto di Dio
Badabum, badabum, badabum
Ho un baule di maniche corte
di bretelle e mutande bucate
di terrori soffocati negli occhi
sarai tu a inginocchiarti da me