Il commento di Musicultura
Una sceneggiatura con flash originali, ben abbinata a suoni asciutti di chiara ispirazione jazzistica
Il testo
Il contrabbasso scandisce ritmico
il battito del mio cuore
scaltro pianista honky tonk
fraseggi rapido con i sentimenti
di chi ti ha regalato l’universo
sono una foglia che non tocca il suolo
sono una donna senza amore
una luce senza ardore
è colpa tua se corri con le nuvole
se tu non mangi il pollo con le mandorle
ti aspetto
la gente ride
tu mi offri cocaina
come all’alba di ogni mattina
Si può credere che ancora pioverà?
Si può credere alla fede
di chi fede non ne ha?
Ti ricorderai del mio profumo tropicale
di quando tu indossavi il cappello
da Al Pacino, sempre sulle ventitré
e io con ghigno clandestino
a ballare il charleston
Come in un film hollywoodiano
il tassista mi prende per mano
e mi dice brucia in fretta come sigaretta
questa vita è maledetta
al di là dei finestrini
come è struggente Milano
su un taxi che
mi porta lontano
È colpa tua se non capisci le metafore
se non ti piace il pollo con le mandorle
ti aspetto la gente ride
tu mi offri
una tequila
come all’alba di ogni mattina
Si può credere che ancora pioverà?
Si può credere alla fede
di chi fede, no
non ne ha?
E ti ricorderai del mio sorriso malandrino
del mio sguardo un po’ assassino
sempre all’erta su di te
sono un incubo lo sai
e non finisce certo qui
Si può credere che ancora pioverà?
Si può credere alla fede, di chi fede no, non
ne ha?
E ti ricorderai del mio sorriso malandrino
del mio sguardo un po’ assassino
sempre all’erta su di te
Io con ghigno clandestino
a ballare il charleston