Marco Massa

"Come un Tuareg"

Vincitore

Premio Città di Recanati

X Ed. - 1999

Il testo

Libero, io mi sento un uomo libero
come i Tuareg nel deserto, che non hanno
passaporto e si vestono di blu
Lento io che voglio andare lento
per godermi questo mondo
a cavallo di un cammello
con il vento e il cielo blu
Dio io mi sento abbandonato
anche un po’ perseguitato, solo sempre contro [tutti
Dio non sai quanto sono odiato dai cristiani
ai mussulmani ma ero e resto un fuggitivo
il mio cuore è combattivo. Dimmi tu se
questo è vivere da uomo libero
da uomo libero…
Basta voglio uscire dal mio sogno
ma poi mi ritrovo in strada tra le dune
di cemento, devo stare molto attento
Guardo, quanta gente indaffarata
con cammelli
di metallo a me sembran tutti matti
e non guardano mai su
Dio, dimmi tu sei il mio destino e qui in mezzo
a questa gente con tremila palle al piede
Dio, si lo so son come loro ma non guardo mai
per terra e mi vesto sempre in blu e vorrei
girare il mondo e per questo io voglio vivere
da uomo libero, da uomo libero…
Dio mi riprendo il mio cammello tra le dune
del deserto, anche se perseguitato, solo sempre
contro tutti ma pur sempre più vicino, vicino
a te, vicino a Dio, vicino a te.