Il commento di Musicultura
Una decadente marina di fine estate si riflette nei suoni e nelle parole di una canzone affilata come un coltello, tenera come la malinconia.
Il testo
C’è un punto in cui la neve continentale
si trasforma in pioggia e non sai dove
da quel punto in poi c’è solo mare
onde grigio piombo e nubi basse
E non si riesce a definire
quale sia il confine fra acqua e aria
per quanto resti fermo qui a guardare
saldo come legno sulla spiaggia
A questo freddo non si può rimediare
copre di sale gelido le facce
e le insegne dei ristoranti sul litorale
Il punto è non guardare troppo il mare
mentre l’inverno crolla sui balneari
quanti altri passi indietro bisogna fare
Scegliti una stanza in cui aspettare
che ritorni aprile e le allergie
di quella porta perderai la chiave
mentre fuori si fa buio presto
A questo freddo non si può rimediare
copre di sale gelido le facce
e ne disordina i particolari
Il punto è non guardare troppo il mare
mentre l’inverno crolla sui balneari
quanti altri passi indietro bisogna fare