Il commento di Musicultura
Parole asciutte e sofferte per una cavalcata musicale tesa e travolgente.
Il testo
Col piombo nel cuore
non si riesce a dormire
e non servirà a niente
costringersi a dimenticare
Col piombo nel cuore
devo starmene sveglio
ma figuriamoci
se poi va meglio
C’è gente che ride in una mia fotografia
saluta con la mano come sapesse che sta andando via
mi lasciano solo in un cortile nel caldo di maggio
per tornare indietro e fermarli, non basterà un fotomontaggio
Bastava un vestito leggero
per salutare l’inverno:
era la fine della scuola
l’inizio di un nuovo quaderno
Tutto sembrava infinito
e invece era solo un istante:
otto anni di rincorse
ma è in un secondo che mi scopro grande
C’è gente che ride in una mia fotografia
saluta con la mano come sapesse che sta andando via
non c’è più nessuno in quel cortile nel caldo di maggio
per tornare indietro e fermarci, non servirà un fotomontaggio
Ho smesso di dire “mi manchi”
ora ho bussola e occhio
e per riconoscermi
un pezzo di specchio
Eppure ho le stesse paure
ancora quelle indecisioni
i sogni – le incertezze
le insofferenze – le passioni
la voglia di perdermi
le mie illusioni