Live allo Sferisterio
Il testo
Guardo giovani maschi
Più belli di me
Che sanno sempre cosa dire
Tante belle ragazze
Che cantano meglio di me
E scrivono cose buone da mangiare
Le mie ruote, da sotto le gote, assaggiano ansie sinuose, già note
E, vuote alle tre di notte, giro autostrade coi pollici e forse
Sento come un qualcosina che non va bene
Io sento come una nausetta che mi fa morire
Io sento il vuoto cosmico nell’istruzione
Io percepisco tutti i microtoni dentro un acquazzone
Io sento guerra, sento morte, non provo amore
E siamo rimasti
A parlare a lungo io e te
Ma sai, non ti son stato mai a sentire
Mi dici cose troppo normali
Per nulla interessanti
Ti lavi tutti i giorni e non usi più i contanti
Mangi in fretta la pasta mentre si imbarazza anche la tovaglia a pois
Io sono tutto distrutto, angosciato ed in lutto, guardo il sugo e in lui mi nutro
Di un certo qualcosina che non fa bene
Come una cattiveria che mi fa venire voglia di sparire
Sento sempre l’esigenza come di dover perire
Come un tenero presagio
Come un libro, un dizionario
Che mi fa starnutire
Come un gatto, un lampadario
Un disagio, un disco orario
E me ne torno a dormire