Live allo Sferisterio
Il testo
I falò sulla spiaggia
la fortuna che avanza un’inutile danza della pioggia
sulla terra dell’abbondanza
mi tatuerò una stella
io prego che sia bella
almeno quanto te
Fare il bagno d’estate
fare il bagno d’inverno
un pugno di pesci nella rete
la città dell’eterno
vorrei che fosse già perfetta
la vita che mi aspetta insieme a te
Italifornia
la vita è una sbornia
e la notte si mette a contarti le vene
per il giorno che viene
e a raccontarti la noia
e a raccontarti la voglia
la notte è la mia troia
Rincorriamo la notte
facciamo finta che un’ora si misuri in sigarette
e noi facciamolo ancora e ancora
e ancora un’altra volta
che tanto chi mi ascolta sei soltanto tu
E la domenica chiudo
d’azzardo studio un patto fra la chiesa e lo stadio
e a mezzanotte un piatto di spaghetti per cantare
potersi assomigliare un po’ di più
Italifornia
la vita è una sbornia
e la notte si mette a contarti le vene
per il giorno che viene
e a raccontarti la noia
e a raccontarti la voglia
la notte è la mia troia
Sul lungomare sembra di stare all’equatore
l’iPhone col filtro sembra un videoregistratore
e l’assassino spara addosso al pescatore
e sembra amore e sembra onore e sembra umore e sembra
Italifornia
la vita è una sbornia
e la notte si mette a contarti le vene
per il giorno che viene e
a raccontarti la noia e
a raccontarti la voglia
la notte è la mia troia