La mia nuova età
(Francesco Lettieri)
Sai, ci son volte in cui tu non sei
altro che
le parole
che hai paura di dire
Poi ti addormenti ma sono guai
perchè c’è
dentro te
qualcun altro a dormire
Che si agita e muove il cuscino ì
e spegne i tuoi sogni a metà
ti alzi, ti siedi, controlli l’orario
è tardi, ma è la tua età
E allora ti vesti di scatto
e dici “ora vado in città”
ma poi torni a letto e ti senti un cretino
che vuole soltanto il papà
(papà) Ci son volte in cui ti vorrei
qui con me
mentre scelgo
le parole da dire
Poi mi ricordo che non ci sei
ma per me
sei rimasto
in salotto a dormire
E quante le volte che ho chiesto,
parlando in silenzio con Dio
di farti restare per sempre a parlare
dei Pooh e della musica mia
Sì, forse son stato egoista
ma non so imparare papà
mi serve che torni e mi insegni a guardare
le cose alla mia nuova età
Sai, ci son volte in cui ti vorrei
chiedere
se anche tu
hai mai avuto paura
Se penso a te non ti vedo mai
piangere
la tua faccia
era sempre sicura
Chissà quanto hai avuto paura
di notte, da solo, papà
e senza poterlo mai dire a nessuno
pensavi “vabbè, passerà”
Sì quanto avrai avuto paura
di notte alla tua nuova età
e senza poterlo mai dire a nessuno
pensavi “vabbè, passerà”
E adesso che sono più grande
e mi chiamo anch’io papà
lo prendo in un braccio soltanto e intuisco
cos’è questa mia nuova età
Sì adesso mi sento potente!
Dovresti vederlo papà
E mentre lo prendo in un braccio capisco
la vita non sta tutta qua
la vita non sta tutta qua
Signori… non è tutto qua