Il commento di Musicultura
Vivacità melodica, originalità di immagini, misura interpretativa al servizio di un avvolgente folk trasteverino.
Il testo
A mia madre, piacevano le rose e i limoni
le tovaglie a quadri
le storie divertenti e le canzoni
A mio padre, piacevano le scelte coraggiose
le sere di maggio
l’odore di tabacco e gli aquiloni
Mai è come sembra, la vita ti insegna il coraggio che manca e la parola giusta
è lì nella testa
diventa tempesta e il ricordo che ho non mi basta più
A mia madre, piacevano le rose e i limoni
le partite a carte
le storie imbarazzanti e le stagioni
Io ricordo poco, di quando me ne andai per la mia via
forse un po’ per sfogo
per contrastare un po’ la mia apatia
Mai è come sembra, la vita ti insegna il coraggio che manca e la parola giusta
è lì nella testa
diventa tempesta e il ricordo che ho non mi basta più
E poi d’un tratto cambiano le cose e all’improvviso, felice di rimpiangere le rughe sul mio viso
e poi senza ripetermi rincorrerò gli odori, di calzettoni a righe, di baci e primi amori
e poi d’un tratto cambiano le cose e all’improvviso, felice di rimpiangere le rughe sul tuo viso
e poi senza ripeterti rincorrerai gli odori, di calzettoni a righe, di baci e primi amori