Il commento di Musicultura
L’eloquenza ritmica e melodica creano un tessuto di sensazioni piacevoli e moderne che contribuiscono ad esprimere l’elemento irrazionale del sentimento d’amore.
Il testo
Ricordi, piangevi
Memorie, frammenti
Di specchi riflessi
Di sbagli
Con me si dimentica
Subito il fato
Ridammi l’ostaggio
che ho sonno
Oppure coltello
Fa che tu sia
Un brivido
Fra sogni sparsi
Dentro una nuvola
D’oppio nel vuoto di un gesto
Già fatto
Sei l‘equilibrio che cerco
Ma questo è l’istante che vale
Il biglietto d’ingresso
E adesso
Parole diventano carne
Sudore di sangue trafitto
Dimentica tutto l’astratto
Che c’era, non serve
Non conta, non vale
Non basta qui
Sembro reale
Non sono più reale
Dentro una nuvola
D’oppio nel vuoto di un gesto
Già fatto
Sei l‘equilibrio che cerco
Ma questo è l’istante
Che vale
Il biglietto d’ingresso
Sei l’equilibrio che cerco
Ma questo è l’istante che vale
Dentro una nuvola d’oppio
Nel vuoto di un gesto già fatto
Io m’inchino distratta
Dentro una nuvola d’oppio
(nel vuoto di un gesto)
Sei l’equilibrio che cerco
(ma questo è l’istante)
Dentro una nuvola d’oppio
(nel vuoto di un gesto)
Sei l’equilibrio che cerco
(ma questo è l’istante)