Il commento di Musicultura
Una originale prova di abilità e creatività poetica ben inserita nel tessuto musicale diretto e privo di fronzoli che nel refrain si apre e coinvolge l’ascoltatore
Il testo
Vivo in una stanza col balcone ho la mia collocazione in fondo al letto
sono la passione del narciso la condanna dell’obeso perché rifletto
c’è una bimba che mi guarda attenta
non capisce bene lascia la sua impronta
la signora prova quel vestito
cerca un complimento
vivo da una vita in ogni vita e di vita ne ho veduta ma di riflesso
c’è chi se ne andato chi è arrivato chi per rabbia mi ha colpito c’è chi mi
ha perso
sono il primo incontro la mattina
giudice severo della sera prima
sono al tuo cospetto ben disposto
puoi vederci un santo puoi vederci un mostro
ed io, non penso ma rifletto la realtà
e di ogni uomo sento l’anima
loro mi guardano io che li imito
e riflettendo me ne resto qua
c’è chi mi parla un po’ dei fatti suoi
chi invece passa e non si ferma mai
chi piange perché ha
i suoi rimorsi ma
non può sfuggire a ciò che è la realtà
per la coppia aperta sessualmente sono un pezzo interessante e di rispetto
sanno che non penso a cosa fanno su quel loro enorme letto però rifletto
e la casalinga sta cantando
mi pulisce sempre prima un po’ alitando
c’è l’adolescente che non dorme
forse imbarazzata, guarda le sue forme