Alessandra Nazzaro

"Ouverture"

Musicultura

XXXV Ed. - 2025

Live alle Audizioni


Il testo


Che ingenuità pensare

Di tagliare fuori il mondo

Mettendosi a cantare

È una banalità sognare

Di tornare a casa e

Trovare tutto uguale

(Gli amici le feste i discorsi)

Ma come si fa?

 

Quante frasi tristi potevamo risparmiarci

E dissolverci nell’aria come se fossimo polveri 

Non so più dove sei eppure agiti i miei sogni 

Sarebbe stato più poetico scappare via

Dopo un’ouverture

 

E non esistere più

E non esisto io, e non esisti tu

E non esistere più

 

Che perdita di tempo

Rincorrere i giorni poi andarsene

Senza più dire “a domani”

Ma come si fa?

 

Quante frasi tristi potevamo risparmiarci

E dissolverci nell’aria come se fossimo polveri 

Non so più dove sei eppure agiti i miei sogni 

Sarebbe stato più poetico scappare via

Dopo un’ouverture

 

E non esistere più 

E non esisto io, e non esisti tu

E non esistere più

E non esisto io, e non esisti tu

E non esistere più

 

In un altro universo

Sto ancora dormendo

Con la tua mano

Sul mio fianco sinistro

E la cicatrice che

Anna ha sul collo

Ora io mi sveglio

Ed è soltanto un brutto sogno

 

Da bambini potevamo

Essere tutto (4 vv.)