Il commento di Musicultura
Una canzone sincera, spigliata, tenace: quasi un mantra per far fronte alle piccole, quotidiane paure interiori che ci frenano nel presentarci sorridenti e recettivi al mondo che sta fuori.
Il testo
Ecco vedi…
quando sto sola
io mi sento un po’ più libera
scrivo e suono ad ogni ora
e mi sento meno
ti-mi-da
ti-mi-da
Quando sono troppo sola
leggo storie di paura
e mi rassegno ad esser normale
neanche un uomo alla porta ad
a-spet-tare
ad a-spet-tare
E rifaccio ogni giorno
gli stessi movimenti
e rimbocco le lenzuola
prima di lavarmi i denti
Ogni giorno guardo fuori
e sogno un mondo un po’ diverso
dove io sia più serena
e tu semplicemente…
Francesco
Ecco vedi
quando sto al mare
io mi sento annegare
nuoto male ed il bagnino ogni volta mi deve recuperare
quando vedo corpi nudi e tutte quelle creme da spalmare
forme da mostrare
io mi sento male, male eh
E rifaccio ogni giorno
gli stessi movimenti
e rimbocco le lenzuola
prima di lavarmi i denti
Ogni giorno guardo fuori
e sogno un mondo un po’ diverso
dove io sia più serena
e tu semplicemente…
Francesco
Uh-uh-uh
Ogni giorno vado fuori
e vedo il mondo un po’ diverso
finalmente mi presento
piacere io sono Serena… adesso!