Oliviero Malaspina

"Romanzo popolare"

Vincitore

Premio Città di Recanati

I Ed. - 1990

Il testo

(Malaspina)

Forse chinata sul balcone con poca voglia di cantare
con due figli da dimenticare
e un uomo triste da tradire, proprio da buttare.
Con i tuoi panni stesi che non si asciugheranno mai
colpa del vento forse che qui non canta mai
che qui non canta mai.
Ma c’è ancora qualcosa tra noi che non sia una
[vacanza toscana
questo romanzo popolare tra Viareggio e Camaiore
che non so più narrare, che non so più narrare…
E c’è rimasto ben poco di noi è solo freddo dentro
e questo maledetto mare che non so raccontare
che non so raccontare.
Elisa io ti ricordo bene avevi un neo tra i seni
e carboncini usati per i tuoi disegni, per i tuoi gatti.
Elisa e la fabbrica ciminiera
ed un segreto da tacere
come quelle parole di cui ci si può pentire
“Madonna hai gli occhi verdi, ma io mi salverò”…
Ma c’è ancora qualcosa tra noi che non sia una
[vacanza toscana
questo romanzo popolare in questa terra corsara
tra Viareggio e Camaiore che non so più narrare
che non so più narrare.
E ci è rimasto ben poco di noi, è solo freddo dentro
e questo maledetto mare, cordone ombelicale
Elisa Elisa Elisa che guardi verso il mare
per questo amore così diverso che a volte sfascia
[l’universo
per questo amore così normale che altre volte ci fa male
tu guardi questo amore Elisa… verso il mare…
io sento il rumore delle onde… che fa fatica a riportare…
che fa fatica…