Il commento di Musicultura
Seppur con una tecnica contenuta, controllata ed altamente qualificata, l’espressione cova in essere ed “impressiona fotograficamente” l’ascolto.
Il testo
Fuhrer, mein Fuhrer… tu sei il genio del male
non avrei mai creduto di desiderare
di essere crudele per ottenere spazio vitale
di dover ringhiare, i miei canini sono bambini
Insegnami ad odiare
a non provare compassione
a sterminare
l’emozione e la comprensione
la bellezza e tutta la dolcezza che ho… dentro…
Fuhrer, mein Fuhrer… potrò, chissà… riuscire
io che sono un grillo a diventare uno sciacallo
a sterilizzare la mia coscienza da sempre incinta
a soffocare i sentimenti così arroganti
Insegnami ad odiare
a non provare compassione
a sterminare
l’emozione e la comprensione
la bellezza e tutta la dolcezza che ho… dentro…
E mi sorprendo
di quel che sento
io non so che succede in me
resto qui in attesa…
Fuhrer, mein Fuhrer… mi fermo a mezza strada
tra ingenuità e cinismo io scelgo una sciarada
Non voglio più cercare
le risposte alle domande
ma solo rilassare
la mia mente sempre più presente
il mio cuore sempre più esigente
cuore e mente sono tutto quello che ho… dentro…