Il commento di Musicultura
La nuova canzone sociale: diretta, anti-fronzoli, autobiografica e corale al tempo stesso.
Il testo
La sveglia…
…poi cerchi in un angolo
della tua mente la voglia…
…ti guardi allo specchio
e sai che non potrai trovarla
perché sollevare quei pesi
ti sfianca le membra al passare dei mesi,
perché quel rapporto salario lavoro
ti leva rispetto ti toglie decoro,
perché respirare lo zinco ed il ferro
t’ammazza i polmoni…
…e ingrassa il “verro”!
Tuta blu…
motore economico
asse portante
di questo paese
sei tanto importante
e ne sei cosciente
però non arrivi
alla fine del mese
rischiara la mente
riaccendi un cervello
assuefatto al calcio
ed al grande fratello
insegna ai tuoi figli
quel po’ di cultura
di memoria storica
senza paura.
La rabbia…
è un piccolo fuoco
che poi si trasforma in incendio…
…perché aumenta tutto
tranne il tuo stipendio?
Un calcio a un pallone che vale un milione
mentre il tuo sudorenon vale più niente
s’accentua il divario a formare un burrone
in cui scivola il povero e sale il potente
e ai bordi di questa voragine
siede il politico ozioso…
…e indifferente…!
Tuta blu…
tu sei il monumento
dai piedi alla testa
in Italia l’esempio
di cos’è amor patrio
sei il padre famiglia
la lotta e l’antitesi
a questo scempio
politico a salvaguardare
una casta
di destra o sinistra
ma coi soldi in tasca
tu senza progetti
tu senza risparmio
tu l’equilibrista sul filo
del senso precario.