Sciuscià: sul palco di Musicultura le esibizioni di altri 13 artisti in concorso

Eccoci alla terza serata di Audizioni Live di Musicultura. Continua il viaggio alla scoperta degli artisti in concorso e per questa tappa ospite d’eccezione è un grande amico del Festival, il giornalista e critico musicale John Vignola, che sul palco del Teatro Lauro Rossi di Macerata spiega l’importanza del manager artistico nell’ambito di una carriera musicale. Parlando, tra gli altri, di Tom Parker, Brian Epstein e Peter Grant, la storica voce di Rai Radio 1 sottolinea l’importanza di questa figura che non si limita a lavorare per la gestione di tutte le attività commerciali, ma affianca gli artisti e fa loro da specchio permettendogli di spiccare il volo.

Dopo la scoperta di questo aspetto meno noto del mondo musicale, si passa alle esibizioni. Il primo a proporre al pubblico la sua arte è Scuro, che con la sua esperienza decennale tra testi, arrangiamenti e canto ci accompagna in una commistione tra profondità delle parole e sperimentazione elettronica. La seconda performance è quella di Avorio, cantautore impegnato nel riportare in auge le tradizioni che punta tutto sulla semplicità. Accompagnato solo dalla sua chitarra acustica, spiega che “quando si registra in studio, si cerca sempre di essere perfetti. Ma è proprio quella perfezione a mascherare l’emozione primordiale provata nel momento in cui ci si esibisce”. Canto e ballo si accarezzano invece nella performance di iosonorama, che prima rivela tutta la sua energia con Pos/To/Me, poi si abbandona a una preghiera atipica per Napoli con Zero Volume. Per lei la musica è sinonimo di audacia e coinvolgimento, ma anche esigenza di movimento, come testimonia anche la sua passione per la danza.

La serata continua con il quarto artista, Zerella, che propone canzoni intime e dirette, pervase da sfumature di alternative rock e pop del nuovo millennio. La sua sensibilità racconta una storia d’amore che viene ascoltata tutta d’un fiato, coinvolgendo il pubblico con la genuinità delle sue parole. Il palco viene lasciato, poi, a Guido Maria Grillo che, in un mix inebriante tra elettronica e musica araba, inizia l’esibizione con Chi ci salverà. Per lui le radici sono un segno distintivo che va preservato e lo si evince dall’incontro tra musicalità e testo, in cui riecheggia tutta l’eco del Mediterraneo. È Faax il sesto artista a proporre le sue canzoni. Con alle spalle la passione per il canto che lo accompagna sin da bambino – alimentata dall’ascolto dei pionieri del rap nostrano – si butta e investe tutto se stesso nella musica solo recentemente, componendo brani che intrecciano l’introspezione a un flow incisivo e olistico. L’ultima esibizione è quella di Fran e i Pensieri Molesti, i cui pensieri molesti altro non sono che “pensieri autoindotti, che stimolano la mente e inducono ogni persona ad agire contro la propria volontà”, spiega la cantante. I due brani presentati sono un esempio di ricerca di nuovi orizzonti musicali attraverso l’uso di elettronica e svariati strumenti, creando un connubio intenso tra cantautorato e dinamismo performativo.

La serata si conclude con il Premio Banca Macerata che viene assegnato a iosonorama.

 


È un momento dedicato alla tragedia degli eventi bellici che stanno sconvolgendo il mondo ad aprire la quarta serata di Audizioni Live. Tra le poltrone del Teatro Lauro Rossi risuonano le note dell’inno ucraino, a testimonianza dell’ideale abbraccio dato alle persone la cui vita è stata stravolta nell’ultima settimana. Poi di nuovo spazio alla musica.

La prima a esibirsi è Anna e l’Appartamento, alter-ego musicale di Anastasia, cantautrice veronese che, in risposta alla domanda di uno dei membri della giuria di Musicultura che la interroga sul suo modo di comporre, spiega che è il pianoforte ad aiutarla a dar forma alle proprie idee.  A seguire Vito, giovane talento siciliano già noto al grande pubblico per la sua partecipazione al programma televisivo “Ti lascio una canzone”, che con i suoi pezzi vuole far conoscere le sue emozioni e i suoi pensieri, laddove – spiega – non è particolarmente portato a farlo in altri modi. La musica, quindi, è per lui il mezzo di comunicazione privilegiato.  Il terzo artista è Hurricane, cantautore e produttore di Vicenza il cui percorso artistico è stato segnato da una lunga esperienza londinese nell’ambito della quale ha suonato con i Nysza, fatto da turnista in diversi locali storici e si è diplomato in songwriting al BIMM. Il suo sound, in continua evoluzione, si ispira – dichiara – a quello di John Butler.

Successivamente, Matteo Leone presenta due brani in tabarchino, dialetto del suo paese, Calasetta.  Nei suoi pezzi decide di unire il blues alle sonorità mediterranee; narra in musica storie di viaggi, di mare e le gesta di donne e uomini che cercano dal 1400 un posto da chiamare ‘casa’. È poi la volta di Costanza, che partecipa per la seconda volta a Musicultura, dopo essere stata tra gli 8 vincitori del Festival nel 2020 con la sua 100 maglioni. “La musica – afferma sul palco – è per me una maniera per combattere il lato oscuro della vita. Infine, è la volta di Francesco Forni, che ha alle spalle una carriera nutrita e longeva, ricca di produzioni. Presenta al pubblico due brani estratti dal suo ultimo album, che gli ha dato l’opportunità di cimentarsi, per la prima volta, nella scrittura nel suo dialetto: il napoletano.

A seguito del voto del pubblico presente in sala e degli utenti social, il Premio Banca Macerata viene assegnato a Vito.


 

Irene Grandi e Paola Minaccioni al Teatro Lauro Rossi

Musicultura, nel pieno delle Audizioni Live del concorso, aperte lo scorso martedì 24 febbraio al Teatro Lauro Rossi di Macerata, annuncia a sorpresa due ospiti d’eccezione, due artiste amatissime dal pubblico, fuoriclasse della musica, del teatro e del cinema: Irene Grandi e Paola Minaccioni, che si esibiranno rispettivamente martedì 1 marzo e mercoledì 2 marzo.
“A noi piace concepire Musicultura come un luogo dove si esercita e si vive l’arte dell’incontro ed è bello che questo avvenga anche a livello intergenerazionale. – Ha affermato Ezio Nannipieri, direttore artistico di Musicultura – Dopo Cristina Donà, e la piacevole sorpresa di Mariella Nava, ecco due altre artiste che in ambiti diversi mostrano come si possa coniugare talento, esperienza, curiosità e coerenza. È proprio rispecchiandosi in artiste di questo profilo che i giovani e le giovani in concorso possono trarre ispirazione per dare basi salde alle loro carriere nascenti”.
Le Audizioni Live del Festival sono in atto per dieci giorni consecutivi, tutte le sere fino al 6 marzo, e coinvolgono i 61 concorrenti selezionati sui 1086 partecipanti al concorso, convocati a presentare le loro proposte e i loro mondi espressivi, dal vivo, di fronte alla giuria e al pubblico del teatro, in diretta sui social di Musicultura. Selezioni che permetteranno a una rosa di 16 artisti l’accesso alle fasi finali del Festival con Rai Radio 1.

Irene Grandi torna dal vivo a Musicultura a pochi mesi di distanza dalla sua partecipazione come ospite alle serate finali del festival, occasione in cui ha regalato al pubblico dello Sferisterio di Macerata un’emozionante interpretazione del brano “Alexanderplatz” con Enrico Ruggeri. Artista eclettica dal timbro inconfondibile, tra le più amate del pop-rock italiano, vanta una carriera lunga tre decenni. L’album della consacrazione “In vacanza da una vita” esce nel 1995 ed ottiene subito un grande successo commerciale ‒ oltre a vantare collaborazioni illustri con artisti quali Pino Daniele, Vasco Rossi e Jovanotti. Da qui ha inizio una carriera che la vede incessantemente impegnata tra tour in Italia e all’estero, importanti progetti discografici e la partecipazione a ben cinque edizioni del Festival di Sanremo, l’ultima nel 2021 con “Finalmente io”. Nel 2021 l’artista inaugura un nuovo tour, “Io in blues” che la vede protagonista nella veste inedita di cantante blues.

Attrice comica per il cinema, la tv e per il teatro, imitatrice, regista e conduttrice radiofonica, Paola Minaccioni è un’artista poliedrica, in grado di dimostrare sempre, sul palco, nel piccolo o grande schermo così come ai microfoni della radio, di essere tra i protagonisti della comicità italiana. Ha recitato nei film di Ferzan Özpetek, Corrado Guzzanti, Matteo Garrone, Massimiliano Bruno, Volfango De Blasi, Carlo Vanzina, tra gli altri. Si è fatta amare dal pubblico in tante occasioni, interpretando personaggi nelle produzioni televisive di successo tra cui le fiction Rai Un medico in famiglia, Notte prima degli esami ‘82, La bambina che non voleva cantare, la serie tv Sky Genitori vs influencer di Michela Andreozzi, dimostrando grande capacità di saper immedesimarsi in ruoli comici ma anche drammatici. Paola Minaccioni è inoltre nel cast di una delle serie tv più attese del 2022 Le fate ignoranti di Ferzan Özpetek, in uscita il 13 aprile su Disney+, il romantic drama tratto dall’omonimo film uscito 20 anni fa e campione d’incassi.

Sciuscià: le prime due serate di Audizioni Live

Torna il pubblico in sala; tornano gli occhi puntati sul palco. Torna Musicultura!

E il primo sentore di normalità passa attraverso gli applausi che accolgono le esibizioni dei protagonisti dei primi due appuntamenti del Festival della Canzone popolare e d’Autore.

Ci siamo: sipario aperto sulle Audizioni della XXXIII edizione del Festival della Canzone Popolare e d’Autore. Nel pulviscolo color porpora che risplende sotto i riflettori si addensa un’energia elettrica: quella che fa da sfondo ai nuovi inizi, alle ripartenze e ai titoli di testa; quella che è davvero tale solo alla presenza del pubblico, finalmente tornato in sala dopo due lunghi anni d’attesa.

A inaugurare la prima serata di live è ILCLASSICO, duo che propone arrangiamenti pop e melodie retrò rivisitati in chiave moderna. Con un occhio al passato e uno al futuro, Enrico Zoni e Simone Giubbilei vogliono rappresentare un concetto di bellezza che va oltre le mode e le tendenze del momento. Spazio poi all’anima rock e alla voce bruciante di Chiara Vidonis, cantautrice triestina che nel corso della sua carriera si è lasciata guidare dal fluire delle possibilità, traendo ispirazione dai luoghi e dai volti che ha incontrato sul suo cammino. Il terzo a esibirsi è Kamahatma, il cui progetto cantautorale nasce dall’esigenza di trovare un senso all’esserci in mezzo alla monotonia di un tempo piatto. È il vissuto della persona, dice, a far sì che il groviglio di un dolore si sciolga nell’arte della semplicità.

Altra presenza femminile è quella di Helen Aria, cantautrice polistrumentista che ama contaminare lingue e generi musicali diversi. La sua voce riverbera tra echi e controcanti che sembrano frammenti di identità gettati all’aria. Il quinto artista a proporre la sua performance è Barriera, che con ‘La città mi fa terrore’ descrive il convergere di linee di conflitto e l’incrocio di desideri propri di chi lascia la provincia per andare incontro alla metropoli dal fascino spaventoso. Ultimi a salire sul palco sono i Malvax. Attraverso la sua esibizione la band racconta la grande amicizia che lega i giovanissimi musicisti che la compongono, che propongono due brani ben rappresentativi dell’energia della loro età.

A chiudere la serata è Cristina Donà, ospite d’eccezione che regala al Festival alcuni dei pezzi più rappresentativi della sua lunga carriera artistica.

Va a ILCLASSICO il Premio Banca Macerata: il duo bolognese si aggiudica la targa conferita grazie alle preferenze espresse dal pubblico presente in sala e dagli utenti social.

 


E per la seconda serata? La prima esibizione vede protagonista Valerio Lysander, cantautore che narra di fragilità, sensibilità, capacità di mettersi a nudo attraverso l’arte spogliandosi di ogni finzione. La musica per lui è rivelativa: è uno spazio sicuro di autenticità in cui condensare se stessi. La seconda artista in concorso è Valentina Polinori. La composizione è per lei un gioco di misure e sottrazioni che vede al centro la bellezza della parola sussurrata come forma di intimità. Nei suoi brani ama raccontare e raccontarsi in modo disarmato, perseguendo una semplicità del suono che lenisce, sussurra, suggerisce trasparenze. Si prosegue con Tsunami. È evidentemente l’acqua l’elemento di questo artista: la sua potenza e la sua limpidezza son ben rappresentative di questo giovane autore che attraverso l’energia della sua musica mira a instaurare un contatto diretto con il pubblico.

È poi la volta di Y0, che unisce i suoni tipici del folklore a rap e trap. I suoi brani sono pura contaminazione che racconta di braccianti nei campi e scorre lungo i cavi elettrici dei pentagrammi, dimostrando che quando si parla di certi temi, e lo si fa dando spazio all’ anima, l’età anagrafica di due ipotetici interlocutori scompare. Il quinto a esibirsi è Elton Novara, cantautore e polistrumentista dalla verve provocatoria che ha saputo, con intelligenza e ironia, trasformare in arte – per esempio – il dolore scaturito dal modo in cui la pandemia ha tagliato via lo spazio per la musica dal vivo. L’ultima artista della serata è Cassandra Raffaele. Ritorni, viaggi, vinili, ricordi di infanzia: tutto un mondo racchiuso in una proiezione del nuovo che parte dall’essenzialità. La musica rappresenta per lei un rifugio, una luce, un balsamo per il cuore. Afferma, infatti, che “la voce è un tessuto che raccoglie vita”, la intercetta e la trattiene.

Va a Valerio Lysander il Premio Banca Macerata.


 

Cristina Donà ospite della prima serata di Audizioni Live a Musicultura 2022

“Oggi rinasce una parte di te, quella più vera, libera di andare dove non c’è più paura”.

Dopo due anni di emergenza sanitaria, le cui conseguenze hanno profondamente colpito il mondo della musica e dello spettacolo, inaugurare la XXXIII edizione di Musicultura con questi versi suona davvero di buon auspicio. Le parole sono tratte dal brano Come le Lacrime di Cristina Donà, ospite della prima sera di Audizioni Live del Festival. La Donà è una delle figure del cantautorato italiano che più hanno sperimentato in campo musicale. Artista poliedrica, ha sempre avuto le idee chiare su quale strada intraprendere: dopo la formazione all’Accademia di Belle Arti di Brera e un trascorso professionale in ambito scenografico, si dedica completamente alla musica e nel 1991 esordisce in occasione dell’apertura di un concerto degli Afterhours. Tregua, album pubblicato nel 1997, è il suo primo grande successo. Da qui una sfilza di riconoscimenti e una lunga serie di concerti che la conducono sino in Inghilterra, a esibirsi alla Royal Festival Hall londinese.

Conclusi gli anni ’90 con l’album Nido, l’artista inaugura il nuovo millennio con Dove sei tu, in collaborazione con Davey Ray Moor. Ormai consacrata nel panorama internazionale, gli anni a seguire per la Donà sono una conferma di sperimentazione e grande dinamismo che si esplicano in diversi lavori: La Quinta Stagione (2007), Piccola Faccia (2008), Torno A Casa A Piedi (2011) e Così Vicini (2014). Toccato il traguardo dei vent’anni di carriera con la sua riedizione speciale Tregua 1997-2017 Stelle Buone, è del 2021 il suo ultimo album, deSidera, testimonianza di una scrittura viva che riflette sui desideri implacabili, il presente e il mondo che ci circonda.

Un assaggio di questo nuovo disco arriva proprio in occasione delle Audizioni, con la canzone Colpa, con cui la Donà regala al pubblico di Musicultura una “denuncia rock” sull’emergenza climatica, con un testo dal carattere forte che mette a nudo le fragilità di ogni essere umano: “Punta il dito, puoi trovare tutte le cause del tuo male”.

Alla fine del brano, l’artista confessa l’emozione dettata dal ritorno sul palco, regala al Teatro Lauro Rossi la sua Universo e – prima di continuare con una cover di Across the Universe dei The Beatles – dichiara: “Far parte di una famiglia allargata in queste occasioni ti fa confrontare con gli altri, con il mondo. Ti fa guardare all’universo”.

Proprio a quell’universo puntellato di stelle, etimologicamente associate al desiderio. Quello stesso Desiderio che è protagonista, e titolo, dell’ultimo brano che la Donà esegue durante la serata, intonato insieme al pubblico, a cui l’artista rivolge un augurio: liberarsi dal peso di questi due anni di pandemia e lanciarsi in un nuovo cammino.

Musicultura 2022: svelati i nomi dei 61 artisti in gara

Svelati i nomi degli artisti ed artiste in gara nell’edizione 2022 di Musicultura. Sono sessantuno, sono stati selezionati a partire da una rosa iniziale di 1086 candidature, numero record di partecipazioni al celebre Festival della Canzone Popolare e d’Autore. Tutti autori ed autrici delle loro canzoni, essi accedono ora alle Audizioni Live del Concorso, in programma dal prossimo 24 febbraio e fino al 6 marzo ogni sera (con esclusione di lunedì 28 febbraio) al Teatro Lauro Rossi di Macerata, con ingresso libero, e in diretta streaming nei canali social di Musicultura. La serata di apertura avrà una graditissima ospite, Cristina Donà.

È un vero piacere che un’artista coerente e coraggiosa come Cristina, le cui canzoni hanno la rara virtù di unire generazioni diverse, sia con noi in questa festa della musica live e dell’arte dell’incontro che sono le audizioni di Musicultura. – ha dichiarato il direttore artistico Ezio Nannipieri – Ci saranno anche altre belle sorprese, ci piace che il pubblico, che finalmente torna con noi in teatro  a vivere l’atmosfera delle audizioni, possa scoprirle un po’ alla volta”. 

Gli artisti convocati a Macerata per le Audizioni si esibiranno con due brani ciascuno di fronte al pubblico e alla giuria di Musicultura – presieduta dal direttore artistico Ezio Nannipieri e composta da Stefano Bonagura, Marco Maestri, Roberta Giallo; Natascia Mattucci e Roberto Giambò – in un rigenerante  viaggio  di dieci serate live nella musica italiana.

La rosa delle 61 proposte  in corsa è composta da 8 band e da 53 solisti e soliste,  di un’età compresa tra i 21 e i 59 anni; tra le regioni di provenienza più rappresentate troviamo al primo posto l’Emilia Romagna con 12 proposte, seguita dal Lazio con 7 e dalla Lombardia con 6.

Al termine delle Audizioni Live, la giuria di Musicultura selezionerà la rosa dei sedici finalisti, che saranno protagonisti di due concerti al Teatro Persiani di Recanati, in collaborazione con Rai Radio 1, la radio ufficiale di Musicultura, nel prossimo mese di Maggio. Le loro canzoni comporranno inoltre il CD compilation della XXXIII edizione. Parallelamente le canzoni finaliste godranno di un’ampia diffusione radiofonica e il pubblico avrà modo di votarle per designare due degli otto vincitori. I restanti sei vincitori saranno espressi dalle scelte insindacabili del prestigioso Comitato Artistico di Garanzia di Musicultura, che nell’edizione in corso è compostoda: Vasco Rossi, Roberto Vecchioni, La Rappresentante di Lista, Enzo Avitabile, Claudio Baglioni, Francesco Bianconi, Giorgia, Carmen Consoli, Simone Cristicchi, Sandro Veronesi, Niccolò Fabi, Dacia Maraini, Gaetano Curreri, Maria Grazia Calandrone, Luca Carboni, Alessandro Carrera, Guido Catalano, Ennio Cavalli, Diego Bianchi, Teresa De Sio, Francesca Archibugi, Mariella Nava, Antonio Rezza, Enrico Ruggeri, Tosca, Paola Turci, Ron.

Gli otto vincitori di Musicultura saranno protagonisti nel prossimo mese di giugno, con i prestigiosi ospiti italiani ed internazionali, delle  serate di spettacolo finali del festival, all’Arena Sferisterio di Macerata. Lì sarà il voto del pubblico ad eleggere il vincitore assoluto del concorso, al quale andrà il Premio Banca Macerata di 20.000 euro. Verranno inoltre assegnati la Targa della Critica Piero Cesanelli (€ 3.000), il Premio AFI (€ 3.000), il Premio per il miglior testo (€ 2.000) e il Premio (€10.000) per la realizzazione di un tour, col sostegno di NuovoImaie.

La rosa completa dei 61 artisti ed artiste in gara a Musicultura 2022:

Anna e l’Appartamento, VeronaApu, Forlì; Avorio, Lanciano; Barriera, Capua
Valentina Brozzu, Milano; Filippo Bubbico, Lecce; caspio, Trieste; Costanza, Livorno; Lorenzo Disegni, Roma; Effenberg, Lucca; Elton Novara, Milano; Emit, Lodi; Faax, Roma; Francesco Forni, Roma; Fran e i pensieri molesti, TorinoLuigi Friotto, Chieti; G Pillola, Genova; Ganugi, Prato; giuliettacome, Forlì; Guido Maria Grillo, Salerno; Helen Aria, Aosta; Hurricane, Vicenza; Ilclassico, Bologna; iosonorama, Napoli; Isotta, Siena; Kamahatma, Trecate (NO); Kimerica, Padova; Lamine, Trapani; Matteo Leone, Calasetta (SU); Sara Loreni, Parma; Maestral, Venezia; Luca Maggiore, Forlì; Malvax, Modena; Daniele Mirante, Roma; Moretti, Milano; Moriel, Modena; Pecci, Milano; Valentina Polinori, Roma; Ponente,Palermo; Popforzombie, Torino; proia, L’Aquila; Cassandra Raffaele, Vittoria (RG); Sofia Rollo, Lecce; Sandri, Cesena; Scuro, Lecce; Sir Jane, Bologna; Valeria Sturba, Bologna; Tano e l’Ora d’Aria, Bari; Stefania TascaTorino; Te quiero Euridice, Piacenza; Themorbelli, Alessandria; Toolbar,Trento; Tsunami, Roma; Valerio Lysander, Roma; Vena, Milano; Chiara Vidonis, Trieste; Martina Vinci, Genova; Vito, Palermo; Y0, Ravenna; Yosh Whale, Salerno; Zerella, Avellino.

Dal 24 febbraio le Audizioni Live di Musicultura 2022


INGRESSO LIBERO CON PRENOTAZIONE A PARTIRE DAL 22 FEBBRAIO


Musicultura si prepara a riaprire al pubblico le porte del Teatro Lauro Rossi di Macerata per le Audizioni Live della XXXIII edizione del festival.
Da giovedì 24 febbraio a domenica 6 marzo, ogni sera (con esclusione di lunedì 28 febbraio) gli spettatori avranno la chance di scoprire sei belle “primizie” (60 complessivamente) della nuova canzone italiana, selezionate dalla direzione artistica a partire dal numero record di 1086 proposte iniziali.
Una maratona musicale, un emozionante viaggio tra le variegate realtà musicali del paese che finalmente potrà tornare a essere condiviso col pubblico e gustato in presenza dagli spettatori.

“L’anno scorso, in piena zona rossa, Macerata ha saputo comunque accogliere in sicurezza i 250 giovani artisti convocati alle Audizioni, che si sono svolte regolarmente, salvo un ‘ma’ grande come una casa: mancava il pubblico. – Ha affermato il Direttore Artistico di Musicultura Ezio Nannipieri – Il ritorno in teatro degli spettatori è il valore aggiunto delle Audizioni 2022.  Soprattutto dal punto di vista di chi si esibirà sul palco, ragazze e ragazzi che in questi due anni di pandemia hanno continuato ad amare le canzoni e coltivare le loro passioni e che ora, con un po’ di ansia e parecchia emozione chiedono che la loro musica, le loro parole e le loro voci arrivino fino all’ultima fila.”

Le Audizioni Live di Musicultura riaccendono i riflettori nazionali sulla città di Macerata e la trasformano in una vera e propria Città della Canzone. Oltre 400 persone, tra artisti in gara e musicisti al seguito provenienti da tutta Italia, accompagnatori e maestranze si preparano a convergere nel capoluogo marchigiano, con ricadute economiche che si sommano all’impatto comunicativo e alla valenza promozionale per il territorio. Quel territorio il cui sviluppo e la cui valorizzazione sono elementi costitutivi del DNA di Banca Macerata, per il secondo anno consecutivo Main Partner di Musicultura. Un partner d’eccezione, che crede nel merito e nel talento giovanile, al punto da premiare con 20.000 euro il vincitore assoluto del concorso e prevedere fin dalle audizioni il conferimento di ambiti riconoscimenti ai partecipanti più talentuosi.

Coloro che non potranno vivere in teatro lo spettacolo delle Audizioni Live potranno comunque seguirlo in diretta su ÉTv Marche e in streaming sui canali social di Musicultura.
Dopo oltre tre mesi di ascolti, la direzione artistica di Musicultura sta in questi giorni ultimando la composizione della lista delle 60 proposte che si cimenteranno dal vivo al Teatro Lauro Rossi. In attesa di conoscere i nomi degli artisti e delle artiste che vedremo sul palco fervono i preparativi per l’allestimento di quella che ormai è diventata una delle fasi del festival più seguite dal pubblico regionale e in particolare di Macerata.
La macchina organizzativa coinvolge attivamente anche tantissimi studenti: sono infatti complessivamente oltre 100 gli studenti delle Università di Macerata, dell’Università di Camerino e dell’Accademia di Belle Arti di Macerata che danno il loro contributo partecipando a laboratori, stage e percorsi professionali. Anche gli spettatori saranno parte attiva dello spettacolo, ogni sera saranno infatti chiamati a esprimere le proprie preferenze col voto.

Gli spettacoli avranno inizio alle 21, salvo la domenica, quando si andrà in scena alle 17. L’ingresso sarà gratuito, con prenotazione obbligatoria su www.musicultura.it. Sarà richiesto il super green pass e l’utilizzo della mascherina FFP2.

1086 artisti a Musicultura2022

Con ben 1086 partecipanti la XXXIII edizione di Musicultura batte tutti i precedenti record di iscrizioni. Il dato assume contorni ancor più significativi se si pensa che possono partecipare al concorso solo artisti e artiste che scrivono le canzoni che interpretano.

“Abbiamo appena iniziato gli ascolti, ci impegneranno sino alla fine di gennaio, è presto quindi per trarre conclusioni. – ha commentato il Direttore Artistico Ezio Nannipieri –  Ci tuffiamo in un mare di canzoni che è suggestivo in sé per come fotografa e racconta, indipendentemente dai generi musicali, la passione artistica di un’Italia che, per quanto scossa, ha in serbo energie, si dà obiettivi e coltiva sogni. Siamo grati a Banca Macerata, con cui affrontiamo insieme anche questo nuovo viaggio. Per una realtà come Musicultura, la cui notorietà in ambito nazionale si coniuga al forte e sincero radicamento locale, l’avere al fianco un rilevante protagonista finanziario del territorio, come Banca Macerata, impegnato anche nell’ascolto e nella risposta ai bisogni sociali e culturali della comunità, è un piacere e una garanzia.”

Qualità, talento, passione e valorizzazione del territorio, valori del Festival condivisi per il secondo anno consecutivo con il Main Partner Banca Macerata. “Il nuovo record di partecipazioni a Musicultura conferma come sia importante sostenere i giovani artisti nei loro sogni e obiettivi. – ha affermato il Presidente Onorario di Banca Macerata Loris Tartuferi – Il Premio Banca Macerata è un sostegno alla creatività giovanile, un investimento basato sul merito che con i 20 mila euro in palio vuole aiutare concretamente un giovane artista a mantenere la sua indipendenza espressiva, in uno snodo delicato di un percorso, come è l’inizio di una carriera.”

“La partnership si è rilevata di grande successo nel dare impulso ai valori condivisi dal nostro Istituto e da Musicultura. Lo dicono i dati, ma direi anche il sentimento e l’entusiasmo che stanno dietro ai dati. – ha osservato il Presidente di Banca Macerata Ferdinando Cavallini – Siamo quindi ben lieti di confermare il nostro supporto al Festival 2022 e fin da ora, a nome di Banca Macerata, formulo un sincero in bocca al lupo ai giovani artisti e alle giovani artiste in concorso.”

Alcuni dati statistici possono aiutare a tracciare meglio il profilo dei partecipanti: l’80% sono solisti, il restante 20% band; il  35%  ha già partecipato al concorso; tra  le regioni più rappresentate troviamo al primo posto il Lazio, seguito dalla Lombardia e dall’Emilia Romagna; il concorrente più  “maturo” ha 64 anni (Musicultura non prevede limiti superiori di età per partecipare al concorso), il più giovane ha compiuto da poco 18 anni. È da registrare l’aumento della partecipazione delle cantautrici, il 33% sui 1086 iscritti, un dato significativo tenendo conto delle recenti analisi sul gender-gap diffuse da Spotify Italia, che  rileva come solo il 14,1% delle proposte artistiche nelle classifiche di vendita è rappresentato da donne.

Musicultura aprirà il suo palcoscenico nel prossimo mese di febbraio, in occasione delle Audizioni Live 2022. Circa 60 proposte, tra le 1086 in concorso, saranno convocate a Macerata per presentare più ampiamente il proprio progetto artistico ed esibirsi al Teatro Lauro Rossi di fronte alla giuria e, si spera, nuovamente al cospetto degli spettatori in sala. Nel 2020 e nel 2021 i lockdown non hanno comunque bloccato le audizioni di Musicultura,  le cui dirette streaming hanno consentito a oltre mezzo milione di utenti di seguire e appassionarsi a questa fase, tra le più vivaci e delicate della manifestazione.

Tutti gli esclusi dalla prima selezione riceveranno un’accurata scheda di commento, peculiarità di Musicultura molto apprezzata dai giovani artisti in Concorso. Dalle Audizioni Live emergeranno i 16 progetti artistici finalisti, che passeranno al vaglio del prestigioso Comitato Artistico di Garanzia di Musicultura, in questa XXXIII edizione  composto da Vasco Rossi, Roberto Vecchioni, La Rappresentante di Lista, Enzo Avitabile, Claudio Baglioni, Francesco Bianconi, Giorgia, Carmen Consoli, Simone Cristicchi, Sandro Veronesi, Niccolò Fabi, Dacia Maraini, Gaetano Curreri, Maria Grazia Calandrone, Luca Carboni, Alessandro Carrera, Guido Catalano, Ennio Cavalli, Diego Bianchi, Teresa De Sio, Francesca Archibugi, Mariella Nava, Antonio Rezza, Enrico Ruggeri, Tosca, Paola Turci, Ron.

Tra i 1086 partecipanti al concorso saranno infine 8 i vincitori. Li vedremo protagonisti, assieme a ospiti di spicco italiani e internazionali, delle serate conclusive del Festival nel mese di giugno 2022 allo Sferisterio di Macerata, dove il voto del pubblico decreterà il vincitore assoluto, al quale andrà il Premio Banca Macerata da 20 mila euro.

Musicultura 2022: aperto il bando per partecipare alla XXXIII edizione del Festival

Aperto il bando per partecipare alla XXXIII Edizione di Musicultura, la realtà italiana che, indipendentemente dal genere, ha a cuore la dimensione artistica della canzone e che ricerca, promuove, premia meritevoli talenti nonché potenziali nuovi protagonisti dell’arte popolare della canzone. Per partecipare occorre essere autori o coautori dei brani di cui si è interpreti e avere compiuto 18 anni, le proposte sono da inviare entro il prossimo 10 novembre. Al vincitore assoluto andranno i 20 mila euro del Premio Banca Macerata.

“Se è vero che certe canzoni vengono a dirci qualcosa è bene che ci siano orecchie attente e curiose di ascoltarle, possibilmente non impigrite da logiche algoritmiche. È esattamente questa la dimensione di Musicultura e del suo concorso” – dichiara il direttore artistico Ezio Nannipieri –  “Sappiamo di poter sbagliare, ma è un compito che svolgiamo senza secondi fini, in coscienza e con passione, a maggior ragione in un’edizione come questa, che vedrà finalmente le canzoni rituffarsi nell’abbraccio pieno del pubblico.”

Dopo le selezioni preliminari, curate da Musicultura, ad ascoltare e valutare le canzoni finaliste è chiamato un autorevole Comitato Artistico di Garanzia. I suoi primi firmatari furono nel 1990 Giorgio Caproni e Fabrizio De André, da allora vi aderiscono personalità del mondo della musica, della letteratura e del cinema.
Nell’edizione in corso il Comitato è composto da Francesca Archibugi, Enzo Avitabile, Claudio Baglioni, Diego Bianchi, Francesco Bianconi, Maria Grazia Calandrone, Luca CarboniAlessandro Carrera, Guido Catalano, Ennio Cavalli, Carmen Consoli, Simone Cristicchi, Gaetano Curreri, Teresa De Sio, Niccolò Fabi, Giorgia, La Rappresentante di Lista, Dacia Maraini, Mariella Nava, Antonio Rezza, Vasco Rossi, Ron, Enrico Ruggeri, Tosca, Paola Turci, Roberto Vecchioni, Sandro Veronesi.

Tra i “giurati”, nonché conduttore delle ultime tre edizioni delle serate finali del Festival, c’è anche Enrico Ruggeri:

“Musicultura è uno degli eventi musicali più collettivi e armoniosi dell’anno, un laboratorio molto vivo e vivace, c’è tanto lavoro dietro. La particolarità è che chiunque può mandare una canzone e tutti ricevono una risposta motivata. Una cosa unica”.

Il prestigioso Comitato di Garanzia si arricchisce nell’edizione 2022 della presenza della scrittrice e poetessa Maria Grazia Calandrone e de La Rappresentante di Lista:

Siamo molto legati al Festival – ha detto Dario Mangiaracina – la nostra avventura con la musica è scandita dalle tappe di Musicultura, abbiamo iniziato proprio da qui, ci piace ricordarlo.

Una comunicazione crossmediale seguirà le varie fasi del Festival che avrà inizio con la selezione di circa 60 proposte – oltre mille quelle in concorso l’anno passato – che saranno convocate a cavallo dei mesi di febbraio/marzo 2022 per sostenere un’audizione live, presso il Teatro Lauro Rossi di Macerata. Tutti gli esclusi riceveranno un’accurata scheda di commento. Sedici saranno i finalisti, che verranno presentati in un concerto al Teatro Persiani di Recanati nel mese di aprile 2022. Parallelamente, i brani finalisti entreranno a far parte del CD compilation della XXXIII edizione di Musicultura e saranno presi in consegna e programmati da Rai Radio 1.

Otto saranno i vincitori finali del Festival, di cui cinque designati dall’insindacabile giudizio del prestigioso Comitato di Garanzia, uno da Musicultura, i due rimanenti da ulteriori percorsi. Gli otto vincitori, insieme a ospiti di spicco del panorama musicale nazionale e internazionale, saranno protagonisti delle serate finali del Festival, in programma nel mese di giugno 2022 allo Sferisterio di Macerata, dove il voto del pubblico deciderà l’assegnazione del Premio Banca Macerata di 20 mila euro al vincitore assoluto. Verranno inoltre assegnati la Targa della Critica Piero Cesanelli (3.000 euro), il Premio AFI (3.000 euro) e il Premio per il miglior testo (2.000 euro).

Il regolamento del concorso e la domanda di partecipazione sono disponibili qui.

Musicultura 2021: ecco come è andata la XXXII edizione

Fronteggiare la pandemia per il secondo anno di fila, proporre dieci serate di musica suonata dal vivo in piena zona rossa, organizzare dirette streaming da mezzo milione di visualizzazioni e, finalmente, riabbracciare il nostro pubblico nelle serate estive allo Sferisterio: questo e molto altro a Musicultura 2021.

“Nella fase delle Audizioni, nelle ore più buie del lockdown, siamo stati tra i pochi che hanno tenuto accesa la musica dal vivo, puntando su impegnative produzioni in streaming. Con la finalissima allo Sferisterio abbiamo ritrovato finalmente il pubblico in carne ed ossa, e nello spirito, aggiungerei. Non ci sono parole per esprimere quanto ciò sia importante”.
Ezio Nannipieri, direttore artistico di Musicultura.


Le Audizioni Live


MARZO 2021: dal Teatro Lauro Rossi di Macerata, una maratona di dieci giorni consecutivi di musica live con le Audizioni del Festival, realizzate in piena zona rossa. Oltre mezzo milione di utenti raggiunti dai canali social. 59 proposte artistiche da tutta Italia. 46 maestranze coinvolte. 587 tamponi. Solo musica rigorosamente suonata dal vivo.

Già alla chiusura del bando di concorso, Musicultura 2021 si è annunciata come un’edizione da record: infatti, si sono iscritti alla XXXII edizione del festival ben 1.123 artisti esordienti provenienti da tutta Italia. Dopo un ascolto attento dei 2.246 brani, le 59 proposte artistiche ritenute più meritevoli sono state convocate a Macerata per esibirsi davanti alla giuria del festival.

E se il mondo dello spettacolo dal vivo è stato messo a dura prova dalla pandemia, Musicultura ha continuato a trasformarsi per far tornare su un vero palco centinaia di musicisti e decine di tecnici e offrire al pubblico la migliore selezione di musica popolare e d’autore in piena sicurezza. Così quest’anno, nel rispetto di tutte le misure contro il Covid-19 (e con ben 587 tamponi!), la proposta di una maratona di dieci serate di Audizioni dal Teatro Lauro Rossi di Macerata, obbligatoriamente a porte chiuse, ha registrato un totale di circa 500 mila visualizzazioni nelle dirette streaming sulle pagine social del Festival. Puoi recuperare qui tutte le esibizioni degli artisti convocati.

Sul palco delle Audizioni, solo virtualmente, sono saliti alcuni ospiti speciali a salutare il pubblico connesso da casa: gli ex finalisti del concorso La Rappresentante di Lista e Margherita VicarioBruno TognoliniDiego Bianchi, in arte Zoro, Giulia GrandinettiAntonio RezzaRon Padgett ed Enrico Ruggeri.

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Il servizio di SkyTg24 sulle Audizioni


I sedici finalisti


Sara Rados

APRILE – MAGGIO 2021: le 16 canzoni finaliste in rotazione sulle frequenze dei Rai Radio1, la radio ufficiale del Festival. Un grande evento in diretta televisiva e radiofonica per presentare al pubblico gli artisti in gara dal Teatro Persiani di Recanati.

Da 59 a 16. Dopo l’ascolto dal vivo delle proposte convocate alle audizioni, la commissione d’ascolto di Musicultura ha decretato la rosa dei sedici artisti finalisti. Una compilation poliedrica di proposte, un viaggio in mondi stilisticamente molto diversi l’uno dall’altro ma con un elemento comune: voler esprimere quello che c’è nel profondo senza rincorrere mode o capricci.

Radio1 Rai ha alzato il volume con le canzoni in gara a Musicultura per portarle direttamente nelle case degli italiani. Difatti, per tutto il mese di maggio le canzoni finaliste sono state protagoniste assolute delle programmazioni musicali di Radio1 Rai: nelle trasmissioni Radio1 Music Club condotta da John Vignola e Stereonotte di Duccio Pasqua, oltre alla consueta programmazione della playlist dell’edizione, anche contenuti inediti degli artisti in gara, con interviste in diretta radiofonica e contenuti esclusivi a loro dedicati nelle pagine social.

Successivamente, è stato il momento della presentazione ufficiale della compilation suonata dal vivo dai sedici finalisti in concorso presso un altro bellissimo palco marchigiano, quello del Teatro Persiani di Recanati. Il concerto è stato trasmesso in diretta radiofonica su Rai Radio1 e in streaming video sulle pagine Facebook di Radio1 e di Musicultura. Puoi trovare qui le esibizioni del concerto dei finalisti.

Ad accedere alla fase finale del festival solo otto fra le sedici proposte finaliste, di cui cinque selezionate dal prestigioso Comitato Artistico di Garanzia composto da Francesca ArchibugiEnzo Avitabile, Claudio Baglioni, Diego BianchiFrancesco Bianconi, Luca Carboni, Alessandro Carrera, Guido CatalanoEnnio CavalliCarmen ConsoliSimone CristicchiGaetano Curreri, Teresa De Sio, Niccolò Fabi, Frankie hi-nrg mc, Giorgia, Dacia Maraini, Mariella NavaGino Paoli, Antonio Rezza, Vasco Rossi, Ron, Enrico Ruggeri, Paola Turci, Roberto VecchioniSandro Veronesi, Riccardo Zanotti. Altri due nomi sono stati decretati dal voto online del pubblico e, infine, uno dalla stessa Musicultura.

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Ascolta le canzoni su Spotify


L’atto finale


GIUGNO 2021: la grande macchina dello spettacolo dal vivo è ripartita. Grandi ospiti sul palco insieme ai vincitori del concorso. 2.000 spettatori per le due serate finali all’Arena Sferisterio di Macerata. La diretta radiofonica su Rai Radio 1. Servizi di approfondimento di TG1, TG3, Rai TGR, Rainews24 e Skytg24. Uno special televisivo su Rai2 andato in onda a luglio e ad agosto. 

La conduzione delle due serate finali di spettacolo allo Sferisterio, la suggestiva arena neoclassica simbolo della città e delle Marche, è stata affidata a Veronica Maya e a Enrico Ruggeri, al terzo anno consecutivo al festival.

Con set artistici peculiari, anche inediti, come è nel DNA della manifestazione, sul palco gli 8 vincitori della kermesse (BRUGNANO, CARAVAGGIO, CIAO SONO VALE, ELASI, LORENZO LEPORE, LUK, MILLE, THE JAB) si sono esibiti al fianco di grandi nomi della musica, del teatro e della letteratura contemporanea come i SubsonicaErmal MetaMarisa LauritoLa Rappresentante di ListaMichele D’AndreaGianmaria CoccolutoIrene GrandiLuciano Ganci. Puoi recuperare qui le esibizioni degli otto vincitori all’Arena Sferisterio.

“Abbiamo notato l’orgoglio da parte del team del Festival nel riaverci qui dopo Sanremo, quasi fossimo dei figli. Musicultura permette di iniziare un percorso di crescita, di andare a mano a mano ad affinare la propria arte: il nostro crescere nel panorama musicale sottolinea quanto il percorso di Musicultura funzioni. Si può iniziare proprio da qui per spiccare il volo”.
La Rappresentante di Lista

Il brano “Giovani Favolosi” dei The Jab è stato decretato vincitore assoluto di Musicultura 2021 dal pubblico presente in arena: al duo piemontese sono andati i 20mila euro del premio Banca Macerata.

Durante le serate conclusive sono stati assegnati numerosi altri premi: quello per il Miglior Testo del valore di 2mila euro a Lorenzo Lepore e alla sua “Futuro”; il Premio NuovoImaie (10mila euro finalizzati alla realizzazione di una tournée) è andato invece a Elasi. I giornalisti presenti in sala stampa hanno decretato Mille vincitrice del Premio della Critica “Piero Cesanelli” da 3mila euro. Infine, la Targa AFI, sempre dal valore di 3mila euro, è andata al cantautore Caravaggio.

Il meglio di quello che è successo all’Arena Sferisterio è stato trasmetto nello speciale interamente dedicato alla XXXII edizione del Festival, andato in onda a luglio e agosto su Rai 2, partner televisivo di Musicultura, ed è ora disponibile qui su RaiPlay.

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Il servizio del Tg1 sulla finale di Musicultura 2021



 

Musicultura torna su Rai2

A distanza di quasi due mesi dal successo di pubblico e di critica della XXXII edizione di Musicultura allo Sferisterio di Macerata, domani 24 agosto RAI 2 ha programmato la replica dello speciale dedicato alle serate finali del festival, andato in onda sempre su RAI 2 il 6 luglio scorso.

Condotto dalla brillante coppia Veronica Maya ed Enrico Ruggeri, il programma di RAI 2 a partire dalle ore 23.10  proporrà le esibizioni live di Subsonica, Ermal MetaLa Rappresentante di ListaRonMichele D’AndreaIrene Grandi e quelle dei quattro vincitori protagonisti della finalissima del concorso: Caravaggio (Latina) con Le cose che abbiamo amato davvero, Lorenzo Lepore (Roma) con FuturoMille (Velletri, RM) con La radio e i The Jab (Ivrea, TO), vincitori assoluti del Festival con la canzone Giovani favolosi, ai quali sono andati i 20.000 euro del Premio Banca Macerata.

Tra le varie esibizioni in programma sarà possibile rivedere anche l’inedito duetto di Enrico Ruggeri con Irene Grandi di Alexanderplatz e la spettacolare esibizione dei Subsonica in Up Patriots to Arms, omaggi all’amato cantautore Franco Battiato, già membro della giuria di Musicultura, scomparso nel maggio scorso.

“La scelta di Rai 2 di proporre, a distanza di poco più di un mese dalla prima messa in onda, una replica di Musicultura 2021 ci lusinga, specie perché riteniamo che il programma abbia buoni fondamentali, sia in termini di vitalità dei colori artistico spettacolari, sia in termini produttivi. – Ha affermato il direttore artistico Ezio Nannipieri  Senza considerare l’importanza promozionale di poter mostrare e rimostrare in ambito nazionale la peculiarità di un progetto e di un’iniziativa fortemente targati Marche.”

La replica dello speciale di Musicultura su RAI 2 in questo periodo estivo rappresenta in effetti un ulteriore grande “spot” per la promozione delle Marche, che si aggiunge alla messa in onda del programma su Rai 2 del 6 luglio scorso e al traino mediatico che il festival ha svolto con successo a partire dal mese di febbraio 2021, con le audizioni live al Lauro Rossi di Macerata. Dieci giorni consecutivi di musica live, trasmessi in diretta su èTv Marche, su altri canali televisivi extraregionali e, in streaming, sulla pagina Facebook, di Musicultura e di testate giornalistiche come il Messaggero.it e su quelle di altri mass media specializzati nella musica, con oltre mezzo milione di visualizzazioni complessive.

Ad aprile, dal Teatro Persiani di Recanati, Rai Radio 1 ha trasmesso in diretta il concerto dei finalisti del concorso, diffuso anche in video streaming con gli altri media partner.

Infine a giugno, con il ritorno del pubblico in presenza, migliaia di spettatori hanno partecipato a Macerata sia alla settimana della Controra, che ha registrato sempre il tutto esaurito nel centro storico cittadino, sia alle due intense serate finali di spettacolo allo Sferisterio, seguite con grande interesse da tutti i mass media nazionali.

Spettacoli live, dirette streaming e radiofoniche di Rai Radio1, servizi e speciali dedicati su Tg1, Tg2, Tg3, Rai news 24 RaiTgr, Tgcom24, Gr1, Gr2, Gr3 e centinaia di articoli realizzati dalle principali testate giornalistiche che hanno seguito il Festival, il tutto condito dai numerosi contenuti web e social, sono il mix trasversale di comunicazione che Musicultura anche in quest’anno segnato dalle problematiche della pandemia è riuscita con successo a mettere in campo.

L’appuntamento da non perdere è ora per domani martedì 24 agosto su RAI 2 alle ore 23.10, con due ore di grande musica live dallo Sferisterio di Macerata, con il meglio di Musicultura 2021.