Annunciati gli otto vincitori di Musicultura 2019

Ci avviciniamo alla fase conclusiva della XXX di Musicultura festival, in programma a Macerata dal 17 al 23 giugno, con media partner Rai Radio 1. Oggi gli organizzatori annunciano i nomi degli otto artisti vincitori dell’edizione 2019 del prestigioso concorso annuale cha ha a cuore la qualità e gli sviluppi della canzone popolare e d’autore italiana e che è un pilastro ed una delle peculiarità della manifestazione.
Sono partiti in 719, tutti autori dei loro brani, hanno superato il test di audizioni live entrando a far parte della rosa dei sedici finalisti, in otto arrivano ora sul podio finale, al termine di una dura e lunga selezione iniziata nell’autunno dello scorso anno.
Ecco i loro nomi, le città di provenienza ed i titoli delle rispettive canzoni:
Luca Bocchetti (Roma), Furius; Francesco Lettieri (Giugliano, NA), La mia nuova età; Lo Straniero (Asti), Quartiere italiano; Lavinia Mancusi (Roma), Ninù; Paolantonio (Catania), Questa assurda storia; Gerardo Pozzi (Vittorio Veneto, TV), Badabum; Enzo Savastano (Benevento), Le mogli dei cantanti famosi; Francesco Sbraccia (Teramo),  Tocca a me.
“Una canzone ha il potere di cambiarti l’umore di una giornata, è un potere che nelle mani di questi giovani artisti è ben riposto – commenta il direttore artistico di Musicultura Piero Cesanelli tra loro c’è diversità di stili e di approcci, ma li accomuna un sincero slancio creativo”.
Due di loro, Francesco Sbraccia e Paolantonio, entrano nella rosa dei vincitori al termine di un’accesa  gara a colpi di click  sui social. Uno dei vincitori, Enzo Savastano, è stato scelto da Musicultura. I restanti cinque sono stati designati a insindacabile giudizio del Comitato Artistico di Garanzia del concorso, primi firmatari del quale furono nel 1990 Giorgio Caproni e Fabrizio De André e che  in questa XXX edizione è composto da Francesca Archibugi, Enzo Avitabile, Claudio Baglioni, Paolo Benvegnù, Brunori Sas, Luca Carboni, Alessandro Carrera, Guido Catalano, Ennio Cavalli, Carmen Consoli, Simone Cristicchi, Gaetano Curreri, Teresa De Sio, Niccolò Fabi, Giorgia, Alessandro Mannarino, Dacia Maraini, Mariella Nava, Gino Paoli, Vasco Rossi, Ron, Enrico Ruggeri, Paola Turci, Roberto Vecchioni, Antonello Venditti, Sandro Veronesi, Willie Peyote, Federico Zampaglione.
Sarà Radio 1 Rai, dal 2001 media partner di Musicultura, a tenere a battesimo per prima, domani 4 giugno, gli otto giovani artisti ospitandoli in un concerto in anteprima nazionale dalla Sala A di via Asiago a Roma, condotto da John Vignola. Il concerto andrà poi in onda su Radio 1 venerdì 7 giugno, a partire dalle 21.
I vincitori della XXX Edizione di Musicultura saranno presto protagonisti delle serate finali del festival a Macerata dal 20 al 23 giugno, seguite anch’esse da Radio 1.
Lì, nella suggestiva scenografia dell’Arena Sferisterio (capienza 2.500 persone), i giovani artisti in concorso condivideranno il palco con personalità di spicco della musica italiana ed internazionale e con altre personalità della cultura. Al termine di un lungo percorso di selezione artistica, improntato a criteri di merito e di qualità, sarà il test del voto democratico dei 7.500 spettatori delle tre serate di spettacolo ad eleggere tra gli otto artisti rimasti in gara il vincitore assoluto, al quale andranno i 20.000 euro del Premio UBI. Il concorso prevede altri significativi bonus che premiano la qualità dei contenuti artistici e sostengono la creatività dei giovani artisti giunti al traguardo finale, tra questi il Premio AFI (3.000 euro), il Premio Unimarche  (2.000 euro), il Premio della Critica (3.000 euro) ed un sostegno di 15.000 euro per la realizzazione di un tour di otto date grazie a NuovoImaie.
Tra gli ospiti già annunciati ed attesi all’edizione 2019 del Festival: Premiata Forneria Marconi, Daniele SilvestriMorgan, Sananda Maitreya & The Sugar Plum PharaohsAngélique Kidjo, Quinteto Astor Piazzolla, RancoreThe Beatbox con Roma Philarmonic OrchestraThe André, Giordano Bruno GuerriAndrea Purgatori.
Gli aggiornamenti sul cast di Musicultura 2019 sono reperibili su www.musicultura.it.
I biglietti per assistere alle tre serate di spettacolo di Musicultura 2019 sono in vendita sul circuito Vivaticket. Le canzoni finaliste della XXX edizione del concorso sono raccolte nel CD Compilation “Musicultura XXX edizione/2019”, realizzato e commercializzato da CNI Compagnia Nuove IndyeHiQU Music.

 

Morgan, Rancore, Angelique Kidjo, The Beatbox con Roma Philarmonic Orchestra, The André allo Sferisterio

Incalza il countdown di avvicinamento alla fase finale della XXX Edizione del Festival della Canzone Popolare e d’Autore, in programma a Macerata dal 17 al 23 del prossimo mese di giugno.
Accanto alle partecipazioni già consolidate di Daniele Silvestri, Premiata Forneria Marconi, Sananda Maitreya, Quinteto Astor Piazzolla il cartellone si infoltisce coi nomi di nuovi importanti protagonisti: Morgan, Angelique Kidjo, Rancore, The Beatbox con Roma Philarmonic Orchestra, The André, Giordano Bruno Guerri, Andrea Purgatori.
La composizione definitiva del cast – un pilastro importante del quale saranno gli otto vincitori del prestigioso concorso con cui Musicultura dà spazio alle nuove leve della canzone italiana di qualità, i cui nomi saranno resi noti la prossima settimana – sarà annunciata più a ridosso dell’evento. Non mancheranno le sorprese dell’ultima ora, a cui la manifestazione ha abituato il suo pubblico, come ad esempio la scoperta dell’identità di chi avrà l’onore e l’onore di condurre le serate di spettacolo all’Arena Sferisterio, seguite radiofonicamente da Rai Radio 1 e televisivamente da Rai 3.
Ma torniamo agli ospiti che Musicultura annuncia oggi, tutti pronti a regalare performance studiate ad hoc per l’occasione. Domenica 23 giugno sarà la volta di Angelique Kidjo: è la regina indiscussa della musica africana, una forza della natura sul palco, per due volte ha vinto il Grammy per il Best World Music Album, ha all’attivo collaborazioni con artisti del calibro di Bono, Alicia Keys, John Legend, Philip Glass, come pochi è capace di trasmettere una positività spumeggiante, nell’arte e nella vita, come sa bene il pubblico che nel mondo la segue e la ama. Nella serata del 23 si esibirà anche Rancore. Musicultura, da sempre attenta a cosa di buono e di vero si muove nell’ambito della scena musicale italiana, crede in questo giovane artista: “Ci sembra di gran lunga avanti a tante sedicenti avanguardie del momento, con lui le prospettive del rap si articolano e dilatano, si esprime con una intensità non comune, il suo ultimo lavoro discografico è un esempio di maturità e compiutezza, è bello costatare che un pubblico sempre più ampio vede in lui un punto di riferimento, come è bello averlo con noi”  dichiara il vicepresidente di Musicultura Ezio Nannipieri.
Venerdì 21 giugno, a distanza di quattordici anni, torna a Musicultura Morgan, artista genuino e talentuoso, che il ritrovarsi involontariamente a tratti al centro del gossip non distoglie dalla dedizione sincera e viscerale per l’arte e l’espressione artistica. Di questa attitudine, che lo rende unico ed insostituibile nel panorama italiano, Morgan porterà una preziosa testimonianza sul palco. La stessa sera si prepara un omaggio davvero in grande stile alla leggenda dei Beatles, che vedrà come protagonisti The Beatbox e la Roma Philarmonic Orchestra. The Beatbox è ritenuta la miglior band europea quando si tratta di far rivivere dal vivo l’opera dei Fab Four. Nei loro concerti il rispetto per i brani originali, la cura di ogni minimo dettaglio, dalla strumentazione ai costumi, danno un tocco di sacralità alla tempesta di emozioni che si innesca quando si ha modo di riascoltare dal vivo, così come era stata pensata, la musica del quartetto di Liverpool. I quaranta elementi della Roma Philarmonic Orchestra, diretta da Stefano Trasimeni, ricreeranno la veste sinfonica che ha contribuito a rendere immortali molte canzoni beatlesiane. “Abbiamo sentito il bisogno di ricordare i cinquant’anni dalla pubblicazione di Abbey Road e dall’ultima apparizione live di John, Paul, George e Ringo, sul tetto della Apple Record a Londra – dice il direttore artistico di Musicultura Piero Cesanelli.Allora la loro idea fu di creare scompiglio con uno show gratuito, accorsero orde di fan, il quartiere si paralizzò, la polizia intervenne ed interruppe l’esibizione, John Lennon disse: ‘Speriamo di avere passato l’audizione’. Con quelle parole finiva un’epoca, noi proveremo a  riviverne le atmosfere per una sera”. A Musicultura sono di casa anche gli ospiti della parola, in questo caso c’è curiosità per le partecipazioni dello storico, saggista ed accademico Giordano Bruno Bruno Guerri (20 giugno) e del giornalista, scrittore e sceneggiatore Andrea Purgatori (21 giugno), che hanno accettato di salire sul palco per raccontare al pubblico perché e come una certa canzone sia diventata la “loro” canzone. Tra gli ospiti c’è anche un giovane artista che, nato come curioso fenomeno su Youtube, è passato rapidamente ai dischi e ai tour: The André. Il misterioso ragazzo (si esibisce a volto coperto) ha incredibilmente la stessa voce di De André, di cui è un fan fino alla venerazione, ma usa quella voce per cantare a modo suo, accompagnandosi solo con la chitarra, le canzoni della trap, con intelligenza e risultati intriganti.
In attesa di conoscere la prossima settimana l’esito delle scelte del comitato artistico di garanzia di Musicultura, la votazione web ha intanto decretato i primi due degli otto vincitori del concorso: si tratta di Paolantonio di Catania e Francesco Sbraccia di Teramo, rispettivamente con 5.800 e 4.516 click su un totale di 26.596 voti. Dallo scorso 29 aprile Rai Radio 1, media partner della manifestazione, ha preso in consegna le 16 canzoni finaliste per presentarle quotidianamente nell’ambito del programma Music Club, affidate alla competenza di John Vignola. Anche Rai Radio Tutta Italiana, a cura di Gianmaurizio Foderaro, dedica ai protagonisti del concorso ed alla loro canzoni spazi e approfondimenti. Il comitato artistico di garanzia di Musicultura è composto da Claudio Baglioni, Vasco Rossi, Brunori Sas, Luca Carboni, Gino Paoli, Ron, Enrico Ruggeri, Antonello Venditti,  Francesca Archibugi, Enzo Avitabile, Paolo Benvegnù, Alessandro Carrera, Guido Catalano, Ennio Cavalli, Carmen Consoli, Simone Cristicchi, Gaetano Curreri, Teresa De Sio, Niccolò Fabi, Giorgia, Alessandro Mannarino, Dacia Maraini, Mariella Nava,  Paola Turci, Roberto Vecchioni, Sandro Veronesi, Willie Peyote, Federico Zampaglione.

Daniele Silvestri a Musicultura 2019

Il cantautore prepara per Musicultura una preziosa testimonianza artistica live attesa per domenica 23 giugno. Protagonista assoluto dell’evoluzione dei suoni e del linguaggio della canzone italiana, non cessa di stupire per inventiva e coerenza.

Il 20 giugno sul palco dell’Arena Sferisterio anche la musica del Quinteto Astor Piazzola.

 Il cantiere della XXX Edizione del Festival della Canzone Popolare e d’Autore, in programma a Macerata dal 17 al 23 del prossimo mese di giugno, è apertissimo e anche sul fronte della composizione del cast si registra gran fermento. Dopo gli annunci della Premiata Forneria Marconi (20 giugno) e di Sananda Maitreya (21 giugno), Musicultura svela i nomi di altri due ospiti in cartellone.
Domenica 23 giugno sarà Daniele Silvestri a portare sul palco la sua preziosa testimonianza artistica. Sarà l’unica o una delle rare apparizioni della prossima estate del cantautore romano. Dopo le soddisfazioni dell’ultimo Sanremo – dove con Rancore ha presentato Argento vivo portando a casa il Premio della Critica, il Premio della Stampa-Radio TV-Web e il Premio per il miglior testo – è concentrato sulla messa a punto del tour autunnale, che per la prima volta lo vedrà protagonista nei palazzetti a festeggiare coi fan i 25 anni di carriera.  “Non è casuale che i 25 anni di carriera di Daniele si intersechino con i 30 anni di Musicultura: è un bel ritrovarsi con un’artista che stimiamo, che in questo arco di tempo è stato e continua a rappresentare un punto di riferimento autentico nell’evoluzione del linguaggio della canzone, dove lui emerge come un esplorare lucido e al contempo poetico delle alchimie che fondono ritmo-suono e parola”, osserva il direttore artistico di Musicultura Piero Cesanelli.  La capacità di Silvestri di convogliare intensità e dinamismo in canzoni dal forte impatto cinematografico emerge anche nel suo nuovissimo lavoro discografico La terra sotto i piedi, il nono album in studio di una carriera prestigiosa, dove la creatività dell’artista non si è mai adagiata sugli allori e le grandi soddisfazioni di pubblico e di critica sono sempre state uno stimolo per una ricerca di un linguaggio autenticamente personale.

Quinteto Astor Piazzolla



Al festival della canzone popolare e d’autore italiana è consuetudine volgere lo sguardo e confrontarsi anche con altri orizzonti, quest’anno la “collana” degli ospiti internazionali di Musicultura si arricchisce di una perla, il Quinteto Astor Piazzolla, atteso sul palco giovedì 20 giugno. “Il pubblico di Musicultura avrà l’occasione di rivivere la bellezza straripante di alcuni dei capolavori del Maestro grazie a questo quintetto che riunisce cinque dei migliori musicisti argentini” dichiara il vicepresidente di Musicultura Ezio Nannipieri, che aggiunge: “Hanno una solida preparazione di tango alle spalle, l’imprimatur della Fondazione Piazzolla, ma soprattutto il cuore e la visione per compiere una missione difficile, dove altri hanno fallito”.  Astor Piazzolla formò il suo primo quintetto nel 1960, portando il tango alle sue estreme conseguenze. Cinque strumenti solisti che cantavano il corpo elettrico della città, il nuovo fervore di Buenos Aires, con una potenza di fuoco inusitata, una ricchezza melodica, ritmica, armonica senza precedenti e un sound finalmente all’altezza dei tempi. Quando ormai il tango non sapeva più che farsene delle maestose macchine orchestrali degli anni d’oro, il quintetto venne a indicare le nuove strade da percorrere. Sebbene oggi Piazzolla sia uno dei compositori contemporanei più eseguiti al mondo e il suo catalogo comprenda oltre mille composizioni per gli ensemble più diversi, il quintetto fu sempre la sua formazione prediletta, la più innovativa, un laboratorio di sperimentazione permanente. Per questo la Fondazione Astor Piazzolla, nata per proteggere e diffondere il suo enorme lascito, ha creato il Quinteto Astor Piazzolla con la direzione di Laura Escalada Piazzolla. Da oltre venti anni girano i teatri del mondo suonando gli inestimabili arrangiamenti autografi e riportando alla luce gioielli pressoché inediti. L’attuale formazione vede in scena Lautaro Greco (bandoneón), Sebastian Prusak (violino), German Martìnez (chitarra), Sergio Rivas (contrabbaso) e Cristian Zarate (piano).
Intanto le macchine di Musicultura procedono a tutta forza anche sul fronte del concorso. Dallo scorso 29 aprile Rai Radio 1, media partner della manifestazione, ha preso in consegna le 16 canzoni finaliste per presentarle quotidianamente nell’ambito del programma Music Club, affidate alla competenza di John Vignola. Anche Rai Radio Tutta Italiana, a cura di Gianmaurizio Foderaro, dedica ai protagonisti del concorso ed alla loro canzoni spazi e approfondimenti. Gli stessi brani sono nel frattempo al vaglio del comitato artistico di garanzia, che a suo insindacabile giudizio designerà cinque degli otto vincitori che accederanno alla fase finale del festival e di cui fanno parte Claudio Baglioni, Vasco Rossi, Brunori Sas, Luca Carboni, Gino Paoli, Ron, Enrico Ruggeri, Antonello Venditti,  Francesca Archibugi, Enzo Avitabile, Paolo Benvegnù, Alessandro Carrera, Guido Catalano, Ennio Cavalli, Carmen Consoli, Simone Cristicchi, Gaetano Curreri, Teresa De Sio, Niccolò Fabi, Giorgia, Alessandro Mannarino, Dacia Maraini, Mariella Nava,  Paola Turci, Roberto Vecchioni, Sandro Veronesi, Willie Peyote, Federico Zampaglione.  Altri due vincitori saranno eletti a suon di click nell’ambito del contest Facebook attivo dal 3 al 24 maggio, l’ottavo vincitore sarà scelto a discrezione di Musicultura.

I biglietti per assistere alle tre serate di spettacolo di Musicultura 2019 (20, 21 e 23 giugno) sono in vendita presso la Biglietteria dei Teatri (Piazza Mazzini, Macerata) e sul circuito Vivaticket.

PFM e Sananda Maitreya allo Sferisterio per Musicultura 2019

Fervono i preparativi per la XXX Edizione del “Festival della Canzone Popolare e d’Autore”, in programma a Macerata dal 17 al 23 del prossimo mese di giugno, e Musicultura comincia ad annunciare i primi nomi degli ospiti che calcheranno il palco dell’Arena Sferisterio con performance ad hoc, come è nel DNA della manifestazione.

Sananda Maitreya


In programma il 21 giugno Arena Sferisterio di Macerata

Un poeta del Post Millennium Rock. L’artista multiplatino newyorkese fa tappa a Musicultura con il suo The Fallen Angel Tour 2019.

Introducing The Hardline According To Terence Trent D’Arby è l’album che lo rivela al mondo nel 1987, con un successo clamoroso. Nel 1995 abbandona il nome d’arte con cui è diventato una star planetaria.

Venerdì 21 giugno sarà la volta di un ospite internazionale il cui ricco profilo artistico si interseca suggestivamente alla profondità del cammino esistenziale: Sananda Maitreya. L’artista statunitense regalerà al pubblico del festival una speciale testimonianza del suo multiforme talento, è una vera occasione da non perdere. Nato nel 1962 a New York, l’allora Terence Trent D’Arby debutta nell’87 con il primo album da solista, Introducing The Hardline According To TTD., che registra uno strepitoso successo mondiale. Brani come Sign Your Name, Wishing Well, Dance Little Sister segnano la nascita di una nuova stella della musica, dalla voce sublime e graffiante e dal song writing appassionato, in bilico tra classico e moderno. È nominato Top International Newcomer ai British Awards (1988), l’anno dopo vince un Grammy Award (1989). Seguono tre album in cui l’artista proietta ogni volta in avanti il proprio orizzonte di ricerca creativa, con brani che trovano collocazione anche in importanti produzioni cinematografiche, come nel caso di Frankie and Johnny, colonna sonora dell’omonimo film con protagonisti Al Pacino e Michelle Pfeiffer e tra gli altri The Fan – Il Mito con Robert De Niro.

All’apice della notorietà, nel 1995, abbandona il nome d’arte che lo ha reso famoso per diventare Sananda Maitreya. Nel 2001 cambia anche legalmente il suo nome ed afferma: “Terence Trent D’Arby è morto. Dopo un intenso dolore ho meditato per un nuovo spirito, una nuova consapevolezza ed una nuova identità”. È una rinascita che libera Sananda Maitreya dalle pastoie di un  music business che tendeva a mummificarlo e che lo porta a servire con purezza e riconoscenza totali lo spirto della musica. Crea una propria etichetta, la TreeHouse Publishing e nello stesso anno pubblica Wildcard, l’album riscuote gli apprezzamenti della critica internazionale, segnalandosi anche per il particolare successo di O Divina. La sua successiva produzione discografica: Angels & Vampires, Nigor Mortis, The Sphinx, Return to Zooathalon, The Rise Of the Zugebrian Time Lords, Prometheus & Pandora, è rigogliosa, suggestiva e contraddistinta da una scrittura molto raffinata, marchio di fabbrica, unitamente alla sua inconfondibile voce, di tutti i suoi lavori discografici. Compositore, arrangiatore, polistrumentista, produttore, interprete Sananda Maitreya emerge come un vero artefice e poeta del Post Millennium Rock, come conferma anche la sua ultima opera, il maestoso triplo CD Prometheus & Pandora. Per chi ama i brividi della grande musica, ascoltare Sananda Maitreya sul palco di Musicultura è un must.

PFM Premiata Forneria Marconi


In programma il 20 giugno Arena Sferisterio di Macerata

Un marchio e una garanzia di qualità della musica italiana e internazionale. La storica band porta al festival anche un omaggio dedicato a Faber.

Da un artista internazionale alla prog band italiana più conosciuta nel mondo: la Premiata Forneria Marconi, attesa sul palco di Musicultura giovedì 20 giugno. Il gruppo capitanato da Franz di Cioccio e Patrik Djivas, attivo dall’inizio degli anni ’70, continua a stupire e a rappresentare un punto di riferimento. Nella sua musica virtuosismo, eclettismo, cura degli arrangiamenti, improvvisazione, esuberanza scenica si fondono in uno stile distintivo. Premiata nel 2017 con la posizione n. 50 nella Royal Rock Hall Of Fame dei 100 artisti più importanti del mondo, PFM è stata insignita ai Prog Music Awards UK 2018 col riconoscimento di “Band Internazionale dell’Anno”. L’amicizia e la frequentazione tra Musicultura e PFM sono di lunga data, ma c’è una serie di ricorrenze a dare un colore speciale alla partecipazione di quest’anno ed alla performance che la band va preparando. L’edizione 2019 segna infatti il giro di boa dei 30 anni del festival, cade inoltre a 20 anni dalla scomparsa di Fabrizio De André – che fu il primo firmatario del progetto Musicultura –  e si svolge infine a 40 dalla nascita del fortunato sodalizio che vide insieme PFM e Faber in una formidabile carrellata di live in cui le canzoni del cantautore genovese trovarono una originalissima nuova veste prog-rock,, con la quale tutt’oggi sono identificate ed amate. A proposito di quell’esperienza De André ebbe a dire: «L’idea di un tour con un gruppo rock sulle prime mi spaventò  ma una parte di me mi diceva di accettare. In più ero tormentato da interrogativi sul mio ruolo, sul mio lavoro, sull’assenza di nuove motivazioni. E la PFM mi risolse il problema, dandomi una formidabile spinta verso il futuro. La tournée con loro è stata un’esperienza irripetibile perché si trattava di un gruppo affiatato con una storia importante, che ha modificato il corso della musica italiana. Ecco, un giorno hanno preso tutto questo e l’hanno messo al mio servizio.»

Mentre arrivano i nomi dei primi grandi ospiti, prosegue la selezione dei giovani artisti in concorso che porterà otto di loro ad esibirsi sul palco dell’Arena Sferisterio. Dal lunedì 29 aprile Rai Radio 1, media partner di Musicultura, ha preso in consegna le 16 canzoni finaliste per presentarle quotidianamente nell’ambito del seguitissimo programma Music Club, affidate alla competenza di John Vignola. Anche Rai Radio Tutta Italiana, a cura di Gianmaurizio Foderaro, dedica ai protagonisti del concorso ed alla loro canzoni spazi e approfondimenti.


Info biglietti


 

Musicultura 2019: John Vignola di Rai Radio 1 ha presentato il concerto dei 16 finalisti del concorso

Il Teatro Persiani di Recanati era ormai sold out da giorni per il tradizionale appuntamento primaverile con i finalisti di Musicultura nella città della poesia. E le attese del pubblico non sono state disattese: una lunga e calda serata all’insegna della musica popolare e d’autore, presentata con maestria e garbo da John Vignola, giornalista, critico musicale e voce di Rai Radio 1, lo storico media partner del Festival, che da oltre 20 anni segue il concorso, promuovendone e diffondendone le canzoni. Il pubblico ha gremito in ogni ordine di posto il Teatro ascoltando e applaudendo le esibizioni dei sedici finalisti di Musicultura 2019, ognuno dei quali ha eseguito, rigorosamente dal vivo, la canzone con cui partecipa alla XXX edizione del concorso.

Ad arricchire la serata l’incursione musicale di Gianluca Grignani che con un inedito set acustico ha regalato al pubblico recanatese una versione chitarra e voce di alcuni classici del suo repertorio.

Chiuso il sipario del Teatro Persiani, le 16 canzoni finaliste saranno raccolte nel CD Compilation “Musicultura 2019”, prodotto e distribuito in collaborazione con CNI Compagnia Nuove Indye – HiQU Music; mentre sarà Rai Radio 1, con la supervisione di Gianmaurizio Foderaro, a farle conoscere al grande pubblico.

La fase successiva del concorso porterà alla selezione degli otto vincitori del Festival, da parte del popolo del web e del prestigioso Comitato di Garanzia di Musicultura. I vincitori accederanno alle serate finali di Musicultura, in programma all’Arena Sferisterio di Macerata, dal 20 al 23 di giugno, dove verrà decretato il vincitore assoluto del concorso al quale andranno in premio 20 mila euro.

A seguire l’elenco dei sedici finalisti con le rispettive canzoni commentate dal direttore artistico Piero Cesanelli.

PAOLANTONIO (Catania) – Questa assurda storia
Una canzone felicemente bilanciata, con una strofa discorsiva ed un riff che spicca per l’ariosa apertura melodica, ben valorizzata dall’arrangiamento.

ROBERTO MICHELANGELO GIORDI (Napoli)  – Cronache globali degli anni Zero
Un esempio ben riuscito di commistione tra la più nobile tradizione popolare ed un intelligente rinnovamento di sonorità, all’insegna della qualità musicale e della duttilità interpretativa.

GERARDO POZZI (Vittorio Veneto, TV) – Badabum
Una canzone suonata, composta ed interpretata scegliendo la via del minimalismo. Testo criptico-poetico, che muove emozioni profonde.

LUCA BOCCHETTI (Roma) – Furius
Un talking blues romanizzato, con una voce che sottolinea una scelta interpretativa disincantata e moderna, in cui la chitarra acustica la fa da padrona.

ALBERTO NELLI (Pisa) – Elena
La concitazione di un dramma concentrata in una canzone che esclude la retorica e sotto forma di trascinante ballad fa a riflettere sui nefasti fatti della quotidiana realtà.

FRANCESCO LETTIERI (Giugliano, NA) – La mia nuova età
Intimismo emozionante, la canzone concepita come una autoanalisi vestita di poetiche immagini, dove bastano tre note di piano ben suonate per accendere la sensibilità di chi l’ascolta.

NUMA (Sant’Oreste, RM) – Radio Numa
Un testo tagliente e metricamente scolpito, un groove in levare contagioso, una voce che dà senso e prospettiva a ciò che racconta.

LAVINIA MANCUSI (Roma) – Ninù
Esoterico ed evanescente nella strofa il brano si scatena nel ritornello, che assume un andamento gitano. Compatti e partecipati l’arrangiamento e l’esecuzione.

ENZO SAVASTANO (Benevento) Le mogli dei cantanti famosi
La prima notizia è che è nato un cantante neomelodico sui generis, che conosce e pratica l’arte dell’ironia; la seconda notizia è che viene a spiegarci cos’è che fanno le mogli dei cantanti famosi.

LUCREZIA (Bologna) – In questa pianura
È bello ascoltare una ragazza che canta una certa provincia italiana con accenti così precisi, intrecciando stati d’animo personali, paesaggi, frammenti di vita di paese.

MARGHERITA PRINCIPI  (Pesaro) – Punto e virgola
Sonorità elettroniche tracciano un orizzonte di spazi dilatati, dove la voce esplora sé stessa e l’inquietudine di non sentirsi a proprio agio, nei propri panni e nel mondo.

LO STRANIERO (Asti) – Quartiere italiano 
La cura del suono e della pulsazione ritmica sono il marchio di fabbrica di una band che in presa diretta racconta un quartiere multietnico in pillole di vita quotidiana.

CANE SULLA LUNA (Terni) – Dateci le brioches
Una suggestiva “canzone di protesta”, che trae energie da un testo in bilico tra ermetismo e realismo e da una voce moderna e tagliente, che cammina su una fune tesa.

FRANCESCO SBRACCIA (Teramo) – Tocca a me
Una canzone che coglie l’attimo intenso di uno stato d’animo, la dolcezza di un bisogno di centratura interiore che predispone all’armonia.

NOEMI BRUNO (Cosenza) – Pezzi di passato
Abbiamo una vita sola? Fragilità e caducità sono condanne o compagne di viaggio? Ne parla una giovanissima ragazza in una toccante canzone.

FOSCARI (Roma) – Stabile non è
Un “frammento di discorso amoroso”, una pretesa di stabilità da una parte, l’impossibilità di garantirla dall’altra. Sullo sfondo le insidie e le insicurezze del vivere oggi la gioventù.

Annunciati i finalisti della XXX edizione del concorso

Musicultura, il Festival della canzone popolare e d’autore italiana, ufficializza i nomi dei 16 artisti finalisti della XXX edizione del prestigioso concorso che dal 1990 garantisce trasparenza dei criteri di selezione e contribuisce attivamente al ricambio artistico-generazionale della musica di qualità nazionale.

“Scoprirete nelle canzoni di queste ragazzi e ragazze tanta varietà di approcci musicali, tanta ricchezza di sguardi sulla vita e nessuna tentazione di rifugiarsi, artisticamente parlando, in calcio d’angolo. – ha dichiarato Piero Cesanelli, Direttore Artistico del Festival- Direi che questa è la notizia, una buona notizia”.

La dura selezione, cominciata nell’autunno scorso, ha coinvolto inizialmente 719 partecipanti, tutti autori dei loro brani ed ognuno dei quali ha ricevuto una risposta scritta argomentata. Le 54 proposte più meritevoli sono state convocate da Musicultura per esibirsi alla fase “Audizioni Live”, svoltesi davanti al pubblico, dal 15 febbraio al 10 marzo scorso al Teatro della Filarmonica di Macerata. La commissione d’ascolto di Musicultura, dopo aver soppesato le scelte nelle settimane successive, ha comunicato oggi i nomi e le canzoni dei 16 finalisti dell’edizione 2019 del concorso:

Luca Bocchetti (Roma) – Furius
Noemi Bruno (Cosenza) – Pezzi di passato
Cane Sulla Luna (Terni) – Dateci le brioches
Emi (Pesaro) – Punto e virgola
Foscari (Roma) – Stabile non è
Roberto Michelangelo Giordi (Napoli) – Cronache globali degli anni zero
Francesco Lettieri (Giugliano, NA) – La mia nuova età
Lo Straniero (Asti) – Quartiere italiano
Lucrezia (Bologna) – Su questa pianura
Lavinia Mancusi (Roma), – Ninù
Alberto Nelli (Pisa) – Elena
Numa (Sant’Oreste, RM) – Radio Numa
Paolantonio (Catania) – Questa assurda storia
Gerardo Pozzi (Vittorio Veneto, TV) – Badabum
Enzo Savastano (Benevento) – Le mogli dei cantanti famosi
Francesco Sbraccia (Teramo) – Tocca a me

I “magnifici sedici” si esibiranno in concerto in anteprima nazionale il prossimo 6 aprile al Teatro Persiani di Recanati, con l’amichevole partecipazione e testimonianza artistica di Gianluca Grignani. A condurre la serata sarà per Rai Radio 1, media partner storico di Musicultura, John Vignola. Nelle settimane seguenti sarà proprio Radio 1, con la supervisione di Gianmaurizio Foderaro, a prendere in consegna le canzoni finaliste e a proporle ai radioascoltatori.

La fase successiva del concorso porterà alla selezione degli otto vincitori che accederanno alle serate conclusive di Musicultura 2019, in programma all’Arena Sferisterio di Macerata, dal 20 al 23 del mese di giugno. I vincitori saranno scelti dal popolo del web (che ne designerà due) e dal  prestigioso Comitato Artistico di Garanzia di Musicultura (che ne indicherà sei)  formato da Claudio Baglioni, Vasco Rossi, Brunori Sas, Luca Carboni, Gino Paoli, Ron, Enrico Ruggeri, Antonello Venditti,  Francesca Archibugi, Enzo Avitabile, Paolo Benvegnù, Alessandro Carrera, Guido Catalano, Ennio Cavalli, Carmen Consoli, Simone Cristicchi, Gaetano Curreri, Teresa De Sio, Niccolò Fabi, Giorgia, Alessandro Mannarino, Dacia Maraini, Mariella Nava,  Paola Turci, Roberto Vecchioni, Sandro Veronesi, Willie Peyote, Federico Zampaglione.

Tutte le info per il concerto dei finalisti in programma sabato 6 aprile al Teatro Persiani di Recanati sono disponibili qui.

Rinviata la partecipazione di Ricky Gianco alle Audizioni

Un improvviso colpo della strega ha impedito a Ricky Gianco di mettersi in viaggio questa mattina per Macerata; per questo motivo non potremo averlo con noi stasera sul palco delle Audizioni live di Musicultura 2019 come era in programma.

Ci dispiace dover condividere questa notizia ma inviamo a Ricky un saluto affettuoso e un sincero augurio di pronta guarigione e speriamo che quella del prossimo weekend di Audizioni possa essere l’occasione per “recuperare” il suo atteso ritorno al festival.

La serata di oggi giovedì 28 vedrà comunque protagoniste sul palco le cinque proposte in concorso convocate per questo settimo appuntamento con le Audizioni live: Enzo Savastano, Gli Amici dello zio Pecos, Foscari, Arianna Poli e Manuel Finotti.

Musicultura un sabato d’autore al Teatro della Filarmonica

Chi ama curiosare fra idee e tendenze della nuova canzone italiana troverà risposte stasera al Teatro della Filarmonica di Macerata (ingresso libero fino ad esaurimento posti), dove è in scena  la seconda serata del secondo week end  di audizioni live della XXX Edizione di Musicultura.

Sono 54 i giovani artisti in gara, selezionati tra oltre 700 proposte. Arrivano da tutta Italia per presentare a Maceratale le loro canzoni ed i loro progetti artistici, con la determinazione di meritarsi un posto al sole nella rosa dei 16 finalisti del concorso. Cinque ogni volta le proposte sul palco, stasera sono attesi alla prova  I Beati Paoli (Palermo), Rebecca Fornelli (Bari), Claudia Megrè (Napoli), Regione Trucco (Torino) e Cane sulla Luna (Terni). Si esibiranno di fronte alla commissione d’ascolto di Musicultura, composta dal direttore artistico Piero Cesanelli, dal vicepresidente Ezio Nannipieri, dal critico musicale Stefano Bonagura, dal compositore Marco Maestri e dai professori  Roberto Giambò e Marcello La Matina, docenti rispettivamente presso gli Atenei di Camerino e di Macerata. A dire la loro saranno anche le ragazze ed i ragazzi della giuria universitaria che riunisce un gruppo di studenti dei suddetti Atenei: spetterà a loro indicare al termine delle audizioni il nome di uno dei finalisti; nel frattempo sono al centro di un percorso formativo che li vede confrontarsi da vicino con la creatività musicale e con le responsabilità della scelta. Un ruolo preciso ed importante lo ha anche il pubblico che con passione e competenza segue da vicino le audizioni e che ha accolto con simpatia la novità  dell’ “applausometro”. Il sistema di voto registra fedelmente a suon di applausi e di decibel le preferenze ed il calore degli spettatori, determinando ogni sera l’assegnazione del “Premio Centro Commerciale Val Di Chienti” ad uno degli artisti in programma. Stasera alle audizioni è atteso anche uno “spettatore speciale”, un amico di Musicultura, John Vignola,  di Rai Radio 1. L’apprezzato giornalista e critico musicale arriva a Macerata con la curiosità di intercettare sul nascere potenziali nuovi protagonisti del futuro della canzone, in piena sintonia con lo spirito dello storico legame che unisce Musicultura e Radio 1 Rai, dal 2001 al fianco della manifestazione nella ricerca e nella  promozione dei nuovi talenti musicali italiani. L’esperienza e la bravura di Vignola torneranno forse utili anche all’altro gruppo di studenti universitari di Macerata e di Camerino, impegnati nel laboratorio giornalistico di Musicultura, che dalle audizioni alle serate conclusive di giugno all’Arena Sferisterio consentirà loro di sperimentare le tecniche ed i linguaggi della comunicazione. Già in queste audizioni gli aspiranti giornalisti si stanno segnalando nella produzione di live multimediali  per la  presentazione degli artisti in gara, divulgati nei social del Festival, nel ruolo di redattori e di conduttori. Le anteprime di presentazione degli artisti precedono le dirette streaming delle serate, seguitissime già da oltre 30.000 persone in  tutta Italia.

Musicultura: Grazia Di Michele incanta il pubblico della Filarmonica

Grazia di Michele ha inaugurato la XXX edizione di Musicultura, nel giorno dell’apertura delle audizioni live, incantando il numeroso pubblico del Teatro della Filarmonica di Macerata. La voce dolce e suadente dell’artista, accompagnata dalle raffinate note della sua chitarra ha accarezzato il cuore dei presenti in un indimenticabile  viaggio nella canzone d’autore.

 “Musicultura rappresenta una grande opportunità per i ragazzi che vogliono testare le loro possibilità e le loro attitudini, qui ci sono persone che amano la musica e la proteggono” ha detto Grazia Di Michele   intonando la canzone che ha portato al suo primo Festival di  Sanremo nel 1990  “Io e mio padre”. Ha proseguito con “Io sono una finestra” la ballata jazz poetica e commovente che l’amata artista  ha cantato a Sanremo  in duetto con Mauro Coruzzi,  più conosciuto come Platinette e  “Senti”. Grazia Di Michele ha chiuso la sua esibizione tra i grandi applausi dei presenti, con il suggestivo brano che l’ha fatta conoscere ed amare dal grande pubblico nel 1986 “Le ragazze di Gauguin” ispirata dal celebre quadro di Gauguin.

A Musicultura,  “Signora della Musica” va riconosciuto il merito di  aver tenuto fede per 30 anni alla canzone d’autore, – così  Piero Cesanelli Direttore Artistico del Festival ha aperto la  cerimonia inaugurale della XXX edizione del Festival –  ci apprestiamo ad esaminare  i nuovi artisti e vi posso assicurare che anche quest’anno la creatività non manca va solo promossa e  valorizzata .” Ezio Nannipieri, vicepresidente di Musicultura  ha sottolineato il metodo di selezione degli artisti: “ L’ascolto delle nuove proposte  richiede molto scrupolo e predisposizione ma alla fine del lungo cammino si arriva ad un voto che è puramente democratico, un test reale del pubblico dell’Arena Sferisterio”

Musicultura arriva sempre nel momento giusto, – ha detto il Sindaco di Macerata Romano Carancini  riesce a trasmettere amore  attraverso la musica e le parole.”

“Questo palcoscenico permette agli artisti di esprimersi con linguaggi nuovi e parole nuove – ha detto  Stefania Monteverde Assessore alla Cultura del Comune di Macerata –  la grande forza di Musicultura è quella che ci  lascia vedere il  nuovo che sta arrivando”

Tra i presenti,  i partner storici di Musicultura,  le Universita di Camerino e Macerata.

“La canzone d’autore ci va volare e ci fa  riflettere,  la forza delle parola ci aiuta a capire quello che siamo e cosa faremo domani – ha detto Claudio Pettinari Rettore dell’Università di Camerino – spesso ci ritroviamo nella musica come comunità, Unicam è fiera e felice di essere partner di Musicultura”

 Il prof Marcello La Matina dell’Università di Macerata ha aggiunto: “La canzone italiana può dire che per  trent’anni la sua strada è passata da Macerata e  per alcuni artisti Musicultura è stato il  ponte diretto per l’empireo dei cantautori “

 Incetta di premi nella serata inaugurale per Numa, Lorenzo Pompili di Roma, classe 1996  che si è conquistato il premio  “un certain regard” della giuria per la migliore esibizione della serata e la preferenza del  pubblico con il Premio Val Di Chienti. Numa accompagnato dalla sua band, ha convinto giuria e pubblico, raccontando  scene ed emozioni di vita quotidiana, sotto il suo singolare punto di vista che nasce dalle tradizioni paesane e vive nel trambusto delle città. Numa ha proposto “Buonanotte Bellamore”, “Radio Numa” e “Teresa si sposa”.

Applauditissimi anche  i Musaica, dieci giovani musicisti provenienti da Calabria, Puglia, Basilicata e Lazio, impegnati sul lavoro di ricerca di canti e suoni della tradizione popolare  e di composizione di brani  inediti patendo dalle sonorità delle proprie terre d’origine.  I Musaica hanno proposto “Inferno V”, “Fino a te” e la   “La Gatta”.

Naelia, la cantautrice siciliana Eliana Tumminelli,  già tra i vincitori finalisti di Musicultura 2012, con la sua grande personalità vocale, in un suggestivo set voce e chitarra ha offerto generosamente al pubblico di Musicultura i suoi brani “La costante”, “Anna” e “E’ caduta una Lacrima”

Un altro grande ritorno a Musicultura, Francesca Romana Perrotta già tra  vincitori finalisti delle edizioni 2007, 2010 e  2016 del Festival, ha proposto “La Rivoluzione”, “Canzone d’Autunno” e La torre delle ore”.

Domani domenica 17 febbraio  alle ore 17 , a salire sul palcoscenico del Festival saranno gli artisti: Matteo Perifano, Luca Bocchetti,  Arina,  Libero Ozio e Chiaradia

Grazia Di Michele, Pietra Montecorvino e Ricky Gianco ospiti alle Audizioni

 Dal 15 febbraio al 10 marzo l’Italia dei giovani artisti che raccontano il presente ed immaginano il futuro della canzone si dà appuntamento e si confronta nella città di Macerata, per l’inizio delle Audizioni Live di Musicultura. È Il taglio del nastro della XXX Edizione del Festival della Canzone Popolare d’Autore, l’avvio di una lunga cavalcata sotto i riflettori nazionali, fitta di emozioni, che vedrà coinvolti tanti artisti e tanti pubblici diversi e che culminerà nel prossimo mese di giugno, La serata di apertura delle audizioni vedrà l’amichevole partecipazione di Grazia Di Michele. La cantautrice, sempre in prima fila per coerenza e profondità espressive, è pronta a condividere coi giovani artisti in concorso lo spirito di Musicultura e a regalare al pubblico una preziosa testimonianza live sul palco.

Dopo la prima selezione, che ha riguardato oltre 1400 canzoni in concorso, le proposte in lizza alle audizioni sono rimaste 54, con oltre 250 giovani artisti coinvolti includendo i musicisti al seguito.  Arrivano da 15 diverse regioni italiane, 11 sono le band, 17 le donne, 26 gli uomini. Tutti si esibiranno rigorosamente dal vivo, con 3 brani del loro repertorio, sul palco del Teatro della Filarmonica di Macerata, davanti alla commissione di ascolto di Musicultura e alla giuria degli studenti dell’Università di Macerata e dell’Università di Camerino. Sono in programma 11 serate di spettacolo liberamente aperte al pubblico, ripartite in 4 weekend non-stop di idee e di aspirazioni musicali accomunate dal desiderio sincero di non mentire al pubblico e a sé stessi. La posta in gioco è l’accesso alla rosa dei 16 finalisti che proseguiranno il cammino del concorso.

Queste le date delle audizioni live 2019: venerdì 15, sabato 16 e domenica 17 febbraio; venerdì 22, sabato 23 e domenica 24 febbraio;  giovedì 28 febbraio,  venerdì 1 marzoe  sabato 2 marzo, sabato 9 marzo  e domenica 10 marzo.

Oltre a quello di Grazia Di Michele, sono attesi alle audizioni i graditissimi blitz di Pietra Montecorvino (venerdì 22 febbraio) e di Ricky Gianco (giovedì 28 febbraio), anch’essi proporranno inediti set acustici, permeati dall’intensità di chi conosce in profondità tutta la forza dell’ “arte povera” della canzone.

Le audizioni live potranno essere seguite anche in diretta streaming sulla pagina Facebook e sul canale YouTube di  Musicultura. Ricordiamo che in gara ci sono tre artisti marchiani: Emi, all’anagrafe Margherita Principi di Pesaro che si esibirà sabato 9 marzo, Gli Amici Dello Zio Pecos, di Osimo, in cartellone giovedì 28 febbraio e i Lettera 22 di Recanati,   già tra i vincitori della XXIII edizione di Musicultura, attesi sul palco venerdì 1 marzo.

Sedici saranno i finalisti che verranno selezionati al termine delle audizioni. Le loro canzoni andranno a comporre il CD compilation della XXX edizione del concorso e saranno prese in consegna da Radio1 Rai, partner ufficiale di Musicultura, che le farà conoscere al grande pubblico. Sei degli otto vincitori saranno infine designati dal prestigioso Comitato Artistico di Garanzia di Musicultura, altri due vincitori saranno eletti a suon di click attraverso una votazione facebook. Il lungo ed articolato iter annuale del concorso culminerà nel mese di giugno, quando gli otto vincitori si esibiranno sul palco dell’Arena Sferisterio di Macerata assieme a illustri ospiti nazionali ed internazionali. Qui Musicultura metterà 48.000 € a sostegno dello sviluppo e dell’indipendenza delle carriere dei giovani artisti in gara; il riconoscimento più sostanzioso spetterà al vincitore assoluto, decretato dal pubblico, che riceverà un assegno di 20.000 €.