Musicultura 2019: i nomi degli artisti convocati per le Audizioni live

Il direttore artistico Piero Cesanelli ha reso noti oggi i nomi degli artisti selezionati per le audizioni live della XXX edizione di Musicultura Festival della Canzone Popolare e d’Autore, partner Rai Radio 1 e che Rai3 ha proposto in tv nella passata stagione. La disamina delle 718 proposte che hanno risposto al bando di concorso ha impegnato la commissione d’ascolto di Musicultura per quasi tre mesi. Al termine della selezione sono 54 gli artisti singoli e band che proseguono l’avventura, tutti sono autori delle canzoni che interpretano, come è di norma a Musicultura. Saranno proprio loro i protagonisti della fase audizioni del concorso, in programma dal 15 febbraio al 10 marzo al Teatro della Filarmonica di Macerata (i dettagli del calendario qui).  Lì, rigorosamente dal vivo, si giocheranno sul palco l’ingresso nella rosa dei sedici finalisti del prestigioso concorso che, nell’ambito delle espressioni artistiche della canzone popolare italiana, promuove la creatività giovanile ed il ricambio generazionale.

“Dietro le oltre 2000 canzoni che abbiamo finito di ascoltare c’è un ribollire di idee foriero di brillanti esiti artistici” , spiega Piero Cesanelli, “sono in corso rapide trasformazioni, sia linguistiche che stilistiche; persino l’hip hop e la sua variante trap, adesso imperanti, sembrano dai giovanissimi più intraprendenti già percepiti come un fenomeno mainstream, rispetto al quale immunizzarsi per non tradire l’urgenza delle loro ispirazioni più sincere”.

Sui contenuti delle canzoni si è espresso il vice Presidente di Musicultura Ezio Nannipieri: “Le ingiustizie e le ipocrisie che ci circondano non generano accuse, lagnanze o smarrimento fine a sé stesso, piuttosto accendono spesso in questi songwriter il desiderio di ascoltare la voce delle proprie coscienze e di partire da lì per immaginare una vita possibile, vissuta insieme agli altri”.

Gli artisti e le band che proseguono il cammino del concorso provengono da 14 diverse regioni italiane, la Campania è la più rappresentata (12 partecipanti), seguono Lazio, Sicilia, Toscana, Emilia Romagna e Lombardia. Le band sono 11, 17 le donne, 26 gli uomini.

Alle audizioni ciascuno di loro avrà l’opportunità di schiudere il proprio mondo artistico davanti alla giuria di Musicultura, a quella degli studenti delle Università di Camerino e di Macerata e al pubblico eseguendo rigorosamente dal vivo tre brani del proprio repertorio e dialogando con i membri delle giurie medesime.

Alla fine vincitori del concorso saranno otto, due dei quali eletti a suon di click attraverso una votazione su Facebook, i restanti saranno designati dal  Comitato Artistico di Garanzia  di Musicultura, composto da: Claudio Baglioni, Paolo Benvegnù, Brunori Sas, Luca Carboni, Alessandro Carrera, Guido Catalano, Ennio Cavalli, Francesca Archibugi, Enzo Avitabile, Carmen Consoli, Simone Cristicchi, Gaetano Curreri, Teresa De Sio, Niccolò Fabi, Giorgia, Alessandro Mannarino, Dacia Maraini, Mariella Nava, Willie Peyote, Gino Paoli, Vasco Rossi, Enrico Ruggeri, Paola Turci, Roberto Vecchioni, Antonello Venditti, Sandro Veronesi, Federico Zampaglione.

Il lungo ed articolato iter annuale del concorso culminerà nel mese di giugno, quando gli otto vincitori si esibiranno sul palco dell’Arena Sferisterio di Macerata assieme ad illustri ospiti nazionali ed internazionali. Qui Musicultura metterà 48.000 € a sostegno dello sviluppo e dell’indipendenza delle carriere dei giovani artisti in gara; il riconoscimento più sostanzioso spetterà al vincitore assoluto, decretato dal pubblico, che riceverà un assegno di 20.000 €.

GLI ARTISTI CONVOCATI ALLE AUDIZIONI

Andrea Maffei Spritz Band (Bolzano), Michele Barbato (San Marzano sul Sarno, SA) Federico Biagetti (Pontremoli, MS), Luca Bocchetti (Roma), Boco (Torgiano, PG), Noemi Bruno (Cosenza), Caleido (Misterbianco, CT), Cane Sulla Luna (Terni), Davide Ceddia (Bari), Chiaradia (Farra di Soligo, TV), Claudia Cotti Zelati (Roma), Dodicianni (Pineta di Laives, BZ), Emi (Pesaro – Rimini), Federa & Cuscini (Napoli), Manuel Finotti (Latina), Rebecca Fornelli (Bari), Foscari (Roma), Frigo (Firenze), Roberto Michelangelo Giordi (Napoli), Gli Amici Dello Zio Pecos (Ancona), IBeatiPaoli (Palermo), Lene (Milano), Lettera 22 (Recanati, MC), Francesco Lettieri (Giugliano, NA), Libero Ozio (Lucca) Lo Straniero (Asti), Lucrezia (Bologna), Lavinia Mancusi (Roma), Meezy (Foggia), Claudia Megrè (Napoli), Lara Molino (San Salvo, CH), Musaica (Roma), NaElia (Catania – Roma), Luciano Nardozza (Casalpusterlengo, LO), Alberto Nelli (Pisa), Nòe (Menfi, AG), Numa (Sant’Oreste, RM), Paolo Antonio (Catania), Matteo Perìfano (Benevento), Francesca Romana Perrotta (Cesena), Arina Petrillo (Polla, SA), Arianna Poli (Ferrara), Gerardo Pozzi (Vittorio Veneto, TV), Andrea Riso (Reggio Calabria), Vincenzo Romano (Salerno), Romito (Quarto, NA), Enzo Savastano (Benevento), Francesco Sbraccia (Teramo), Sorelle Prestigiacomo (Trapani), Micaela Tempesta (Napoli), Michele Tiso (Como), Regione Trucco (Torino), Zarat (Napoli), Zic (San Casciano in Val di Pesa, FI)

Musicultura 2019: l’arte popolare della canzone cerca nuove storie

Musicultura festeggia 30 anni di vita e di canzoni col taglio del nastro dell’edizione 2019. Era il 1990 quando Fabrizio De André e il poeta Giorgio Caproni furono i primi firmatari del Comitato Artistico di Garanzia del concorso. Da allora tantissimi autorevoli personalità della musica, della letteratura, della poesia e del cinema – a titolo gratuito e in libertà di coscienza – hanno fatto e continuano a fare parte parte di quel Comitato, dando il loro fondamentale contributo nella selezione dei vincitori del concorso.

Come membro del comitato artistico, – ha dichiarato Dario Brunori –  mi piace l’idea che ci siano dei contesti come Musicultura in cui si dia valore a un certo tipo di racconto, di sguardo all’esistenza, all’idea che in fondo con le canzoni si cerca di raccontare l’essere umano”.

Tra i nuovi giurati della XXX edizione la regista e sceneggiatrice Francesca  Archibugi, il poeta e scrittore Guido Catalano e il rapper Willie Peyote che si uniscono agli storici membri del Comitato: Enzo Avitabile, Claudio Baglioni, Paolo Benvegnù, Brunori Sas, Luca Carboni, Alessandro Carrera, Ennio Cavalli, Carmen Consoli, Simone Cristicchi, Gaetano Curreri, Teresa De Sio, Niccolò Fabi, Giorgia, Alessandro Mannarino, Dacia Maraini, Mariella Nava, Gino Paoli, Vasco Rossi, Enrico Ruggeri, Paola Turci, Roberto Vecchioni, Antonello Venditti, Sandro Veronesi, Federico Zampaglione.

Di Musicultura amo la missione appassionata legata alla ricerca e al sostegno dei giovani musicisti facendo a meno di meccanismi da talent show, insomma a Musicultura si respira un’aria vera – ha dichiarato Guido Catalano -. L’idea di avere un ruolo nella selezione delle canzoni mi mette un po’ di ansia, ma mi rende anche piuttosto orgoglioso. Amo la canzone non meno della poesia e spero di poter dare un contributo, seppur piccolo a questa avventura di musica e parole”.

In questi 30 anni Musicultura ha rappresentato un banco di prova, una vetrina e un trampolino di lancio per giovani autori/interpreti che esplorano le espressioni artistiche della canzone popolare e d’autore italiana, mossi dall’urgenza di misurarsi con sensazioni e pensieri che sembrano non avere diritto di cittadinanza nei format musicali seriali. Sono tanti gli artisti che il concorso ha tenuto a battesimo, tra i primi Gian Maria Testa, Avion Travel, Patrizia Laquidara, Povia, Pacifico e poi Simone Cristicchi, Mannarino, Pier Cortese, Momo, Maldestro, Artù, Flo, l’Orage, I Gatti Mezzi, Roberta Giallo, Erica Mou, Giua, Fabio Ilacqua, Giuseppe Anastasi, Paolo Simoni, Margherita Vicario, Blindur, fino ad arrivare a Chiara Dello Iacovo, Renzo Rubino, Mirkoeilcane

Dopo il successo crossmediale della scorsa edizione, che ha superato i 4 milioni di spettatori coinvolgendo il pubblico di Rai 3, Rai 1, Radio 1 Rai, RaiPlay, RaiPlayradio Facebook, Youtube), Musicultura riparte con la ricerca di belle e credibili canzoni lanciando la XXX edizione del concorso. Per iscriversi c’è tempo fino al 6 novembre, occorre essere autori o coautori dei brani di cui si è interpreti ed avere compiuto 18 anni.

Una canzone è teatro, film, romanzo, idea, slogan, atto di fede, danza, festa, lutto, canto d’amore, arma, prodotto deperibile… ha detto il Direttore Artistico di Musicultura Piero CesanelliIl resto ci aspettiamo che a raccontarlo siano i partecipanti alla XXX edizione”.

La selezione prevede un percorso lungo e articolato, che assicura a tutti una risposta scritta con un’ampia scheda di commento e apre agli artisti più interessanti un orizzonte crescente di esibizioni live, davanti a platee via via sempre più ampie, fino a quelle dell’Arena Sferisterio, l’affascinante teatro neoclassico all’aperto di Macerata. Lì i 2.500 spettatori decretano il Vincitore assoluto (al quale vanno in premio 20.000 euro) al termine di tre serate raccontate da Rai Radio 1 – storico media partner di Musicultura e dai canali televisivi Rai. La cospicua dotazione di premi in denaro che contraddistingue il concorso (complessivamente 42.000 euro) è tesa a proteggere l’indipendenza artistica di giovani talenti ad inizio carriera e comprende 15.000 euro per la realizzazione una tournée (grazie ai fondi Art. 7 del Bando Nuovo Imaie).


Qui tutte le informazione per iscriversi al concorso


COMITATO ARTISTICO DI GARANZIA 2019

Francesca Archibugi, Enzo Avitabile, Claudio Baglioni, Paolo Benvegnù, Brunori Sas, Luca Carboni, Andrea Carrera, Guido Catalano, Ennio Cavalli, Carmen Consoli, Simone Cristicchi, Gaetano Curreri, Teresa De Sio, Niccolò Fabi, Giorgia, Alessandro Mannarino, Dacia Maraini, Mariella Nava, Gino Paoli, Vasco Rossi, Enrico Ruggeri, Paola Turci, Roberto Vecchioni, Antonello Venditti, Sandro Veronesi, Willie Peyote, Federico Zampaglione


 L’ITER DEL CONCORSO

Il concorso assicura a tutti una risposta scritta, che attesta l’ascolto dei brani, informa sull’esito della partecipazione e include un’articolata scheda di commento. L’esame completo delle candidature richiede almeno due mesi di tempo, poi le 50/60 proposte apparse più meritevoli vengono convocate a sostenere un’audizione live (febbraio/marzo 2019) presso il Teatro della Filarmonica di Macerata. Il passo successivo è la scelta di 16 finalisti, che vengono ufficialmente presentati con un concerto al Teatro Persiani di Recanati (aprile 2019) ed i cui brani entrano a far parte del CD compilation. A questo punto entra in campo Rai Radio 1, che prende in consegna le canzoni e ne cura la programmazione, e il Comitato Artistico di Garanzia, che a suo insindacabile giudizio sceglie 5 degli 8 vincitori. Altri 2 vincitori sono votati dal popolo di Facebook ed un ultimo, l’ottavo, è scelto a insindacabile giudizio di Musicultura. Per gli artisti vincitori l’appuntamento è quindi prima a Roma (maggio 2019), presso la sede Rai di Via Asiago, dove si esibiscono in un concerto che viene diffuso da Radio 1, e poi nelle Marche, a Macerata (giugno 2019). Qui i vincitori sono protagonisti assoluti, con più esibizioni, incontri, show case sia all’Arena Sferisterio, che in piazze e cortili del centro storico cittadino, in una settimana densa di appuntamenti che coinvolgono anche illustri ospiti italiani ed internazionali. La visibilità che il concorso assicura ai suoi protagonisti, le molteplici occasioni di esibirsi di fronte al pubblico, si accompagnano alla chance di vivere un’intensa esperienza professionale e di vita, nonché alla cospicua dotazione di premi in denaro (oltre 40.000 euro), indirizzata a favorire la libertà degli sviluppi artistici delle carriere dei giovani artisti.

 

La Compagnia di Musicultura festeggia a Recanati dieci anni di attività artistica

Due week end, sette spettacoli: una full immersion da vivere insieme al Teatro Persiani tra il 23 novembre ed il 2 dicembre 2018.

La Compagnia di Musicultura festeggia il traguardo di dieci anni di intensa attività artistica e lo fa a Recanati, nella città e insieme al Sindaco che accolsero con curiosità e sensibilità il primo di una lunga serie di spettacoli e rappresentazioni che avrebbe poi portato l’Ensemble a calcare con successo i palchi dei più bei teatri e delle più suggestive piazze marchigiani ed italiani. Sulla torta di compleanno della Compagnia c’è una “ciliegina” speciale: una retrospettiva di sette spettacoli, tutti in programma al Teatro Persiani e concentrati nell’arco di due week end 23, 24, 25 novembre; 30 novembre, 1 e 2 dicembre.

“ Musicultura, La Compagnia di Musicultura e  Lunaria sono la colonna sonora del mio percorso amministrativo di Sindaco di questa città, – ha detto il Sindaco di Recanati Francesco Fiordomo –  un grande percorso fatto di passione di amicizia di ricerca di valorizzazione degli artisti locali e della loro grande capacità di coinvolgere ed emozionare. Questi nuovi attesi appuntamenti   rappresentano  il coronamento del sempre crescente ed entusiasmante  successo   de La Compagnia di Musicultura.”

“Ci è piaciuta l’idea di una full immersion da vivere affettuosamente insieme a quel pubblico che nel tempo ha stretto con la Compagnia un legame speciale, fatto di complicità e coinvolgimento emotivo. Sarà anche l’occasione per stringersi la mano, scambiarci gli auguri per le imminenti feste natalizie e per conoscere e accogliere in famiglia nuovi amici”  ha dichiarato Piero Cesanelli, che ha ideato, scritto – in alcuni casi coadiuvato da Carlo Latini – e diretto l’intero corpus di spettacoli de La Compagnia (sono in tutto 14 le produzioni realizzate).

Non è stato semplice selezionare per questa retrospettiva alcuni spettacoli e lasciarne fuori altri – ha aggiunto Cesanelli – ma alla fine ritroveremo sul palco le due anime del nostro fare canzone-teatro: da un lato i ritratti di artisti di grande levatura, non sempre riconosciuti per il loro effettivo valore; dall’altro una guida inconsueta della storia e del costume del nostro Paese, raccontata attraverso un’appassionante viaggio musicale dal vivo, che s’intreccia ad aneddoti e memorie filmate”.

Gli spettacoli in cartellone sono: BRUNO LAUZI, questo piccolo grande uomo” e FABRIZIO DE ANDRÉ, da Marinella a Princesa (venerdì 23 novembre); GABRIELLA FERRI, una voce fuori dal coro (sabato 24 novembre), SCALINATELLA, la canzone napoletana dalla villanella al rock blues(domenica 25 novembre); RICORDAR CANTANDO CANZONI E CANZONETTE, dal dopoguerra agli anni ‘60 (venerdì 30 novembre); PROTESTAR CANTANDO CANZONI E CANONETTE, dal ’68 alla vigilia degli anni ‘80 (sabato 1 dicembre); RAGIONAR CANTANDO CANZONI E CANZONETTE, dagli anni ’80 al nuovo millennio(domenica 2 dicembre).

La messa in scena dei sette spettacoli coinvolgerà sul palco quasi tutti i protagonisti de La Compagnia, l’affiatatissimo organico di oltre venti elementi che è un punto di forza del progetto e che riunisce bravissimi musicisti, interpreti ed attori, tutti espressioni d’eccellenza del nostro territorio. Ecco i loro nomi: Adriano Taborro (chitarre, violino, mandolino), Paolo Galassi (basso, mandolino), Nicola Camilletti (basso), Andrea Casta (voce, chitarra, armonica), Chopas (voce, chitarra), Riccardo Andrenacci (batteria), Mauro Viale (batteria), Marumba (piano e tastiere), Alessandra Tamburrini (piano), Carlo Simonari (voce, tastiere), Roberto Picchio (fisarmonica), Tony Felicioli (sax, flauto), Bobby Bottegoni (sax), Francesco Tesei (contrabbasso), Alessandra Rogante, Valentina Guardabassi, Elisa Ridolfi, Francesco Caprari, Ezio Nannipieri, Giulia Mattutini, Irene Arerè, Letizia Ciaccafava (interpreti), Giulia Poeta, Maurizio Marchegiani, Fulvia Zampa, Piero Piccioni, Andrea Di Buono (narratori); ed inoltre Andrea Pompei (contributi video), Silvana Bozzi (acqueforti e fotografia), Ortlis (service audio-luci-video), Valentina Sbriccoli (produzione esecutiva).

Gli spettacoli avranno inizio alle ore 21, tranne la domenica alle ore 17. I biglietti sono da oggi in vendita presso la biglietteria del Teatro Persiani di Recanati, presso i punti venditi dei circuiti Amat e Vivaticket e su www.vivaticket.it. I costi vanno da 8 a 18 euro, sono previsti sconti speciali per l’acquisto di pacchetti di 3 e di 6 spettacoli. Per info e aggiornamenti: 071.7574320,  366.9237615;

Ringraziamenti – Accanto al Comune di Recanati, che ospita la speciale iniziativa “10 Anni con La Compagnia”, fa piacere ricordare e ringraziare qui tutti gli altri Comuni, soprattutto marchigiani ma non solo, che hanno ospitato anno dopo anno gli spettacoli de La Compagnia e in particolare i Comuni di: Macerata, Potenza Picena, Tolentino, Porto Recanati, Firenze, Civitanova Marche, Montefano, Montelupone, Visso, Serravalle del Chienti, Forlì, Castelsantangelo sul Nera, Pollenza, Treia, Sarnano, Porto San Giorgio. Un ringraziamento particolare va inoltre ai principali partner che negli anni hanno creduto e collaborato con La Compagnia, fra essi: la Provincia di Macerata, CNA-Fidimpresa, La Banca della Provincia di Macerata, Prometeo, UBI Banca, Scuderia Marche, il Museo Tattile Omero, Meridiana Cooperativa Sociale e la Società Filarmonico Drammatica di Macerata.

Musicultura su Rai3 domenica 19 agosto

Domenica sera 19 agosto Rai 3 presenta la XXIX edizione di “Musicultura, Festival della Canzone Popolare e d’autore italiana”, all’Arena Sferisterio di Macerata.
Un atteso appuntamento televisivo  promosso dalla RAI con una intensa campagna di spot  promozionali che da  oltre due settimane, stanno facendo  rivivere ogni giorno i momenti più emozionanti del Festival nello splendido scenario  dell’Arena Sferisterio di Macerata, accompagnati dalle note musicale di “Coinquilini” la canzone  del vincitore assoluto  di Musicultura 2018 Davide Zilli.

La grande musica del prestigioso Festival sarà in primo piano con oltre due ore di spettacolo televisivo, presentato da Metis Di Meo, Gianmaurizio Foderaro e John Vignola, con le esibizioni dei Procol Harum, Lo Stato Sociale, Brunori sas, Malika Ayane, Sergio Cammariere,  Cinzia Leone e La Compagnia, Willie Peyote e Mirkoeilcane già vincitore di Musicultura 2017 e degli otto vincitori finalisti del concorso: Marco Greco (Abbiamo vinto noi), Alberto Nemo (Ancora), Daniela Pes (Ca milla dia dì), Pollio (Generico), Francesco Rainero (Generazione), Rakele (La forma del tuo abbraccio), Davide Zilli (Coinquilini), ZoniDuo (Sam 4 President)

Dalle indimenticabili serate di Musicultura del giugno scorso, oltre tre milioni di italiani hanno già potuto seguire le canzoni, i personaggi e le storie della XXIX edizione del festival marchigiano e conoscere la bellezza unica dell’Arena Sferisterio di Macerata,  attraverso un mix trasversale di canali, che ha coniugato le dirette Facebook di Rai 3 e Radio 1, le dirette e gli special di Radio 1, i collegamenti con i programmi televisivi di Rai 1  “La vita in diretta”  ed “Uno mattina estate” nonché le dirette quotidiane durante la settimana del Festival della trasmissione di Radio 1 “Fuorigioco” e i tre speciali su  Rai Radio1 che hanno proposto una riedizione radiofonica del festival  nelle sue tre serate finali, andate in onda domenica 15, domenica 22 e domenica 29 luglio.

Musicultura, grazie alla sua potente crossmedialità che conta innumerevoli performance comunicative e interattive, per circa otto mesi dell’anno, nei principali mezzi di comunicazione del Festival e dello storico partner Rai,  televisivi, radiofonici e web, raggiungendo il più ampio target, si riconferma  come fondamentale e straordinario veicolo di promozione per la città di Macerata e per le Marche, conclamando da 29 anni la Regione come “Capitale” del Cantautorato italiano.
L’appuntamento è per domenica 19 agosto in seconda serata su RAI 3 con i grandi ospiti,  le imperdibili performance e il meglio della 29° edizione di Musicultura, dove la musica popolare diventa espressione artistica, assolutamente da non perdere!

Lunaria 2018: è l’edizione dei record

L’indimenticabile concerto di Graham Nash, le emozioni di Ron con il suo personale omaggio all’amico e maestro Lucio Dalla, l’incontro fra il rock d’autore e la poesia con Le Vibrazioni e Guido Catalano, l’energia carismatica di Loredana Bertè ed infine la grande festa collettiva con Lo Stato Sociale: l’edizione 2018 della rassegna estiva ideata e curata da Musicultura con il Comune di Recanati passerà sicuramente agli annali come l’edizione dei record. Sono state decine di migliaia le persone che nel mese di luglio hanno risposto all’appuntamento con la musica e la parola in Piazza Leopardi.

Rivivi le emozioni di Lunaria 2018


La grande festa de Lo Stato Sociale a Lunaria 2018

“Grazie siete una meraviglia… qualcosa è cambiato, quando vieni da una band dura e pura è strano scoprire che fai Sanremo e succedono delle cose.. è la bellezza della vita che sa sorprenderti ” ha detto Lodo Guenzi in apertura della grande festa finale di Lunaria la rassegna estiva di Musicultura organizzata con il Comune di Recanati che ha superato tutte le aspettative registrando la partecipazione di un immenso pubblico composto da tanti giovani e da tante famiglie.

Una meravigliosa distesa di persone unite dalla voglia di stare insieme e di divertisti con i cinque regaz di Bologna, unici, nel trattare i temi importanti della quotidianità e le emozioni della vita con semplicità e spensieratezza.
L’attesa serata si è aperta con il brano Mi sono rotto il ca..o con Lodo che ha incitato il pubblico a saltare e a seguirlo sulle note della canzone, tra le più amate del gruppo. La folla entusiasta esplode in balli e canti a squarciagola nelle canzoni: Buona Sfortuna, Socialismo Tropicale, ritrovandosi nei testi, semplici e veri, accogliendo l’invito della band ad un grande abbraccio condiviso con i propri vicini, sulle note di La musica non è una cosa seria, che parla proprio dello stare bene insieme.

“A Sanremo si divertivano tutti anche le persone più “impomatate” tranne due, le uniche rimaste sedute in teatro, me le ricorderò per tutta la vita, – attacca Lodo tra l’esaltazione della piazza –  gli unici due a non divertirsi erano Matteo Salvini e la sua compagna, seduta dietro di lui, perché la donna di un uomo di potere deve sempre stare un passo indietro, allora li ho capito che se passi la tua vita a decidere chi non deve entrare a casa tua, finisci per perderti le feste migliori.” E via con In due è amore in tre è una festa, Sono così indie, Facile, e Amarsi male il brano scritto da Lo Stato Sociale proprio a Recanati nel 2011.

“Quando ancora nessuno ne aveva mezza di sorbirsi questi verbosissimi logorroici politicizzati di Bologna, non facevano altro che chiamarci a suonare nei pub della provincia di Macerata- ha raccontato Lodo – Abbiamo suonato quattro volte a Recanati a Sarnano a Potenza Picena, a Macerata e anche a San Severino Marche, questo per dire che se voi all’epoca non aveste provato ad ascoltarci noi non avremmo continuato e non saremmo mai arrivati qui e ripensando a sei anni fa, tutto quello che è successo dopo è stato molto meglio di un’ipotesi…” intonando le note di Eri più bella come ipotesi.

Tra i momenti di maggiore esaltazione e condivisione il tuffo di Lodo in mezzo al pubblico e il grande coro innalzato per cinque minuti sulle parole Bruciare sempre, spegnersi mai, un ideale di vita, un motto per continuare ad andare avanti e rischiare sempre.
Non sono mancati i momenti più intimi, con l’alternanza delle voci di Lodo e Carota con i brani Fare mattina e Niente di speciale che hanno fatto emozionare i presenti, intenti ad immortalare l’attimo con una foto e a ricreare un’atmosfera romantica con le luci dei telefoni.

Nel brano Abbiamo vinto la guerra Lo Stato Sociale ha reso omaggio a Federico Aldrovandi il giovane ucciso dalle percosse di quattro poliziotti, componendo una grande scritta in polistirolo sul palcoscenico  che recitava “Aldro vive”. “Per  fare in modo che non succeda mai più e per ricordare che chi sbaglia deve pagare!” Il brano Io, te e Carlo Max e l’invito ad un grande urlo collettivo a tutti coloro che almeno una volta nella vita hanno pensato che nessuno deve dire loro cosa devono fare, hanno fatto da preludio alla canzone che li ha resi celebri a Sanremo Una vita in vacanza con la quale hanno chiuso la memorabile festa nell’immenso tripudio del pubblico di Recanati.

Un grande, trionfante e degno finale per Lunaria 2018 che ha visto con un successo strepitoso e senza precedenti alternarsi sul palcoscenico insieme Lo Stato SocialeGraham Nash, Ron, Le Vibrazioni Guido Catalano e Loredana Bertè.

Si ringrazia in particolare il grande impegno di tutti coloro che hanno collaborato all’ottima organizzazione della Rassegna  tra cui  l’Ufficio Cultura, l’Ufficio Tecnico e l’ Ufficio Commercio Urp del Comune di Recanati, la Polizia Municipale, il Gruppo Comunale Protezione Civile, l’Associazione Nazionale Carabinieri e la Croce Gialla di Recanati.

 

Loredana Bertè strega Lunaria

Piazza Leopardi durante il quarto appuntamento di Lunaria 2018

Grazie Musicultura, grazie Recanati!  Voglio tanto bene a questo posto, ho un sacco di ricordi fantastici…  viva Recanati viva voi e viva la musica!
Così Loredana Bertè ha salutato i migliaia di presenti a Lunaria, la rassegna di Musicultura nel suo quarto e attesissimo appuntamento con la Signora del Rock italiano.
Grintosa, carismatica e regina del palco, Loredana Bertè a Recanati, ha stregato l’ “infinito”  pubblico di Piazza Giacomo Leopardi, di Corso Persiani e di Via Cavour che ha seguito il concerto anche nelle vie laterali grazie ai maxischermi appositamente posizionati, regalando generosamente una scaletta da urlo e tenendo fede alla promessa fatta in un’intervista prima del concerto.
Accompagnata dalla inconfondibile voce della storica amica, Aida Cooper e dalla sua fantastica Bandabertè composta da Ivano Zanotti alla batteria, Alberto Linari alle tastiere, Pierluigi Mingotti al basso, Andrea Morelli e Alessandro De Crescenzo alle chitarre, la Bertè ha offerto i suoi successi di ieri e di oggi, corredati dai bellissimi filmati proiettati su un grande ledwall alle sue spalle; immagini che hanno raccontato la vita altalenante, scandita dal rock, della Loredana degli eccessi.

Un concerto strepitoso, costellato da canzoni senza tempo, cantate e vissute profondamente nel corpo e nell’anima, con la sua potente e graffiante voce che ha espresso vera vita in ogni nota. Brividi ed emozioni  tangibili hanno colpito dritte al cuore il grande fiume di persone che si sono accalcate in piazza fin dall’assolato pomeriggio. Sulle note di Jazz seguita da Amici non ne ho, Loredana Bertè ha aperto il suo strepitoso concerto con i grandi successi del passato, da Il mare d’inverno a Luna, Padre Davvero in cui ha ricordato con rabbia la figura paterna. “Dedicato con tutto l’amore che posso” ha detto la Bertè sulle note di Dedicato e poi avanti con I ragazzi di qui, la canzone che Ivano Fossati scrisse per lei quando a New York sbaglio indirizzò e si trovò ad Harlem. L’amata artista ha omaggiato Luigi Tenco con una versione di Ragazzo mio e ha portato il pubblico letteralmente in visibilio, e poi ancora Re, scritta per lei da Mango, È andata cosìNon sono una signora e Sei Bellissima. Acclamata a gran voce dai fan accalcati sotto le transenne, Loredana Bertè ha offerto nei bis il suo ultimo singolo “Non ti dico no” realizzato con il gruppo salentino dei Boomdabash,e poi gran finale con E la luna bussò e In alto mare.
Un ringraziamento particolare va agli addetti alla sicurezza e ai volontari che hanno gestito egregiamente la serata.
Ultimo imperdibile appuntamento con Lunaria, lunedì prossimo 23 luglio con la verve e l’irriverenza contagiosa de Lo Stato Sociale in Piazza Giacomo Leopardi ad ingresso libero fino ai limiti previsti dai protocolli di sicurezza.

Prossimi appuntamenti con LUNARIA 2018
23 luglio LO STATO SOCIALE

Recanati, Piazza Leopardi (21.30)
Ingresso libero in Piazza fino ai limiti  previsti dai protocolli di sicurezza

Loredana Bertè a Lunaria 2018

Loredana Bertè è senza dubbio una delle più importanti e talentuose interpreti della canzone italiana, capace di attraversarne la storia con una carriera ricca di collaborazioni prestigiose, canzoni indimenticabili ed interpretazioni che arrivano diritte all’anima di un pubblico affezionatissimo. Il suo ultimo singolo “Non ti dico no”, è diventato immediatamente una grandissima hit, ha già conquistato il disco d’oro e ha raggiunto i vertici delle classifiche radiofoniche e digital; un disco che nasce dall’incontro e dalla profonda stima che i Boomdabash nutrono per la figura artistica di Loredana Bertè. La straordinaria partecipazione di Loredana impreziosisce il brano rendendolo potente e graffiante, dando vita ad un mix eccezionale che s’intreccia perfettamente allo stile del gruppo.

La Bertè calcherà il palco della rassegna recanatese con la sua band al completo, portando in scena un concerto antologico costellato da brani senza tempo, cantati e vissuti fino in fondo.
Loredana Bertè  lei è attesissima a Recanati  sul palco di Lunaria, che sensazioni le danno i live?  
“Ogni volta salire sul palco è fantastico, una botta di energia che arriva dritta e potente al cuore, ho una scaletta da urlo e la mia Bandabertè è grandiosa, vedrete… 
Mi piace il live perché ho lì con me tutto il mio pubblico che mi permette di vivere della mia passione, da 40 anni esisto e resisto anche grazie a loro “
Lei ha condiviso una grande amicizia in comune con Musicultura: Pepi Morgia
“Son contenta di ricordare Pepi Morgia,  un artista che ha fatto davvero tanto per la cultura e la musica italiana e ha collaborato con i più grandi, da De Andrè a Fiorella Mannoia ma anche con artisti intoccabili stranieri come David Bowie.”
C’è un nuovo progetto artistico che le  piacerebbe realizzare a breve? 
Intanto mi godo il successo di  “Non ti dico no” il brano che ho realizzato con i Boomdabash, una contaminazione molto ben riuscita, è il più ascoltato in radio e già disco d’oro, un brano  perfetto per me che son stata la prima a sdoganare il reggae in Italia già nel ’79 con E la luna bussò. Sono in tour tutta l’estate e in autunno uscirà il mio nuovo album di inediti che sarà seguito da un nuovo tour teatrale. Per adesso è tutto top secret però…”

L’ingresso al concerto di Loredana Bertè in Piazza Giacomo Leopardi a Recanati è libero fino ai limiti  previsti dai protocolli di sicurezza, un vero e proprio salotto verrà, appositamente allestito, grazie alla presenza delle  numerose  poltroncine a disposizione dei presenti per godere appieno dell’atmosfera di una nuova e indimenticabile  serata di grande musica sotto le stelle di Recanati.

Recanati, Piazza Leopardi (21.30)
Ingresso libero in Piazza fino ai limiti  previsti dai protocolli di sicurezza

Prossimi appuntamenti con LUNARIA 2018
23 luglio LO STATO SOCIALE

Musicultura 2018, un’estate in vetrina sulla Rai


Il programma televisivo dedicato al festival marchigiano in onda il 19 agosto su Rai 3


L’onda del boom mediatico dell’edizione 2018 di Musicultura Festival, che ha tenuto banco a Macerata dall’11 al 17 dello scorso mese di giugno, non si ferma e si propaga a tutta l’estate.  Oltre due milioni di italiani hanno già potuto seguire le canzoni, i personaggi e le storie della XXIX edizione del festival marchigiano attraverso un mix trasversale di canali, che ha coniugato le dirette Facebook di Rai 3 e Radio 1, le dirette e gli special di Radio 1, i collegamenti con i programmi televisivi di Rai 1  “La vita in diretta”  ed “Uno mattina estate” nonché le dirette quotidiane durante la settimana del Festival della trasmissione di Radio 1 “Fuorigioco” e la vitalità, la potenza e il dinamismo dell’approccio social.  Senza dimenticare il gradimento del pubblico sul posto, che cresce di anno in anno e che viene da tutta Italia per seguire il Festival, certificato dall’aumento del 14% delle vendite del  botteghino nelle serate finali e dalla costante del tutto esaurito negli appuntamenti aperti de La Controra.
“Ci sta a cuore in primis il profilo artistico e spettacolare del festival – osserva il Vicepresidente di Musicultura Ezio Nannipieri – ma è bello constatare che la manifestazione è un veicolo di promozione formidabile per la città di Macerata e per le Marche”.

Ora Radio 1 Rai ha deciso di tornare a proporre alla platea dei suoi ascoltatori le emozioni delle tre serate dell’edizione 2018 di Musicultura, vissute all’Arena Sferisterio di Macerata e condotte da Gianmaurizio Foderaro,  Metis Di Meo e John Vignola.  È una vera e propria riedizione radiofonica del festival, che permetterà di riascoltare le performance degli otto vincitori del concorso, alle quali si aggiungeranno le voci e le canzoni di Malika Ayane, Brunori Sas, Mirkoeilcane, Procol Harum, Sergio Cammariere, Lo Stato Sociale, Cinzia Leone, La Compagnia e Willie Peyote. Uno spazio particolare sarà dedicato a Davide Zilli, emiliano che con il suo ‘Coinquilini’ si è aggiudicato l’edizione 2018 di Musicultura precedendo Daniela Pes, Marco Greco e Pollio. Tutto sarà disponibile anche sulla app RaiPlayRadio. Il primo appuntamento è per domenica 15 luglio a partire dalle 22.00, le altre puntante andranno in onda alla stessa ora il 23 ed il 29 luglio. Nel frattempo sale la curiosità per il programma televisivo di oltre due ore, attualmente in fase di lavorazione, che Rai 3 dedicherà al meglio di Musicultura 2018, con messa in onda il prossimo 19 agosto a partire dalle 23,15.

Le Vibrazioni e Guido Catalano infiammano Lunaria

Le Vibrazioni hanno letteralmente infiammato Lunaria, la rassegna estiva di Musicultura nel suo terzo atteso appuntamento a Recanati. Di fronte ad una folla oceanica di oltre 4.500 persone, la band formata da Francesco Sàrcina voce e chitarra, Stefano Verderi chitarra, Marco Castellani basso e Alessandro Deidda batteria, ha sfoderato un tiro potente ed un suono compattissimo, frutto della loro bravura e della scelta di suonare “come una volta”, cioè senza l’appiattimento che il ricorso invadente alle basi produce ormai sulla stragrande maggioranza dei concerti. Una band così effervescente nel live è senza dubbio anche un bell’esempio per i più giovani che si affacciano oggi alla magia della musica. Seta, brano del 2003, è stata la prima canzone del concerto ed ha voluto esser fin dal principio una dichiarazione d’intenti: con le chitarre elettriche sfoderate e la ritmica incalzante. La voce di Sàrcina ha preso per mano la folla presente accompagnandola nota su nota fino ad Ovunque andrò, ormai un classico del canzoniere della band, con il quale nel 2005 fu protagonista al Festival di Sanremo e delle hit-parade.

A condividere il rock de Le Vibrazioni sul palcoscenico recanatese Guido Catalano che da autentica poetry star ha affrontato la foltissima e variopinta platea col nudo coraggio della sua voce e di alcune delle sue poesie. Sempre in bilico fra la leggerezza dell’ironia e la profondità dei sentimenti, il poeta torinese ha offerto al pubblico di Lunaria 2018 una piccola antologia della sua produzione, iniziando il reading con La mamma del poeta, proseguendo con Supernova, Dormire da solo e Si può morire di ciliegie? Applauditissimo dal pubblico stipato attorno alla statua di Leopardi che troneggia al centro della Piazza, Guido Catalano  ha  offerto anche i versi di Teniamoci stretti che c’è vento forte accompagnati dalla chitarra elettrica di Sàrcina in un’inedita jam session di note e poesia davvero emozionante.

Le Vibrazioni, nel corso della loro ormai quasi ventennale carriera, hanno avuto il talento e la fortuna di scrivere e di portare al successo molte canzoni che hanno quello specialissimo passe-partout capace di aprire il cuore del grande pubblico e la seconda parte del concerto recanatese è stata costellata da canzoni ormai diventate senza tempo: Dedicato a te, In una notte d’estate, Vieni da me, fino ad arrivare a Così sbagliato ultimo successo firmato dalla band, in gara alla scorsa edizione del Festival di Sanremo. Con un’escalation serratissima di suoni ed emozioni, a riecheggiare fra i muri della piazza Leopardiana non c’è stata solo la voce di Francesco Sàrcina, ma anche il coro di più di quattromilacinquecento persone che hanno cantato a squarciagola strofe e ritornelli di tutte le canzoni. In chiusura di concerto, Sàrcina sopraffatto dall’affetto del pubblico presente ha salutato abbracciando fisicamente i fortunati che sono riusciti a guadagnarsi un posto sotto il palco, mentre la sigla della rassegna augurava la buona notte, dando l’appuntamento ai prossimi due spettacoli di Lunaria in cartellone con Loredana Bertè il prossimo giovedì 19 luglio e Lo Stato Sociale giovedì 23 luglio.