Gruppo Ocarinistico Budriese

SABATO 29


19.00 –  Piazza della Libertà


Luca Quaglia, Fabio Galliani, Marco Venturuzzo, Emiliano Bernagozzi,Doralice Minghetti, Gianni Grossi, Alberto Ciarrocca


Nel 1853, a Budrio, un paese poco distante da Bologna, Giuseppe Donati inventa l’ocarina, un piccolo strumento a fiato in terracotta. Il nome deriva da “ucareina”, il diminutivo nel dialetto locale di oca, perché la forma ovoidale dello strumento ricorda proprio il profilo dell’animale.

Dieci anni più tardi, costruite 5 ocarine di dimensioni differenti, lo stesso Donati  in compagnia di altri musicisti dà vita al primo ensemble, trasformatosi poi in un settimino, “I Celebri Montanari degli Appennini”, che gira per anni l’Europa esibendosi in brani originali e arrangiamenti di celebri arie tratte da opere liriche.

A distanza di oltre due secoli Il Gruppo Ocarinistico Budriese raccoglie l’eredità musicale e culturale dei complessi ocarinistici formatisi a Budrio, in particolare quelli diretti da Alfredo Barattoni tra gli anni Venti e Trenta.

Il G.O.B. ha collezionato oltre 1000 concerti in Italia e all’estero e numerosi album. Al nucleo originale del gruppo nel tempo si sono aggiunti musicisti di formazione classica; all’inconfondibile sonorità pastorale, tipica di un insieme di ocarine, si è aggiunta la sperimentazione della musica classica, in compagnia di pianoforte, archi e di un’orchestra barocca,  e anche di sonorità contemporanee.

Alla Controra, il G.O.B. mostra come tenere in vita e alimentare antiche radici e tradizioni musicali, facendosi portavoce del legame indissolubile tra Budrio e l’ocarina.