LUNEDÌ 14
21.00 Piazza Vittorio Veneto
INGRESSO LIBERO CON PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA A PARTIRE DALLE 10 DI SABATO 12
Beatrice Antolini in concerto
con Donald Renda (batteria), Andrea Torresani (basso)
Dalla sua prima gemma psichedelica Big Saloon uscita per Madcap Collective nel 2006 all’ultimo lavoro L’AB fuori per La Tempesta, Beatrice Antolini non ha mai smesso di sperimentare e rileggere il suo sound, definendo una composizione dal taglio internazionale, coraggiosamente aperta a sonorità alternative.
Il suo rapporto con la musica è precoce infatti comincia a suonare il pianoforte all’età di 3 anni per poi studiare la musica classica. Si appassiona presto a tutti i generi musicali e allo studio di diversi strumenti iniziando a autoprodursi e arrangiare i propri brani, mostrando sin da subito il suo poliedrico talento. Si trasferisce nel 2001 a Bologna, città dove vive ancora oggi, dove studia, si laurea e contemporaneamente si diploma in teatro continuando anche gli studi musicali classici. Dopo Big Saloon, il suo secondo album A due viene arrangiato, suonato e prodotto da lei stessa, diventando presto il suo marchio di fabbrica: presentato e distribuito in Inghilterra, ottiene la copertina della rivista Il Mucchio Selvaggio e il plauso della critica musicale. Nel 2009 partecipa al progetto “Il paese è reale” ideato da Manuel Agnelli ed è ospite di importanti rassegne come il Moog Fest Europe, il concerto del Primo Maggio di Roma e quello di Taranto, Italia Wave a Livorno, Musicultura a Macerata. Nel 2017 suona in qualità di polistrumentista con Vasco Rossi nel suo tour negli stadi Vascononstop 2018. Nel 2020 è presente in qualità di direttore d’orchestra a Sanremo per la canzone di Achille Lauro Me ne frego. Torna live con il suo progetto per una serie di date selezionate partendo da Musicultura e Macerata, sua città di origine.